Recensione “Innamorarsi a Notting Hill” di Ali McNamara

Creato il 28 maggio 2013 da Alessandraz @RedazioneDiario

Pubblicato da Gabriella Parisi

Cari lettori, in questo periodo piuttosto stressante, spesso sento l'esigenza di ricaricarmi con una lettura frivola e divertente come può essere un romanzo chick-lit. Innamorarsi a Notting Hill mi ha incuriosita fin da quando ho scritto la recensione di Colazione da Darcy, dal momento che si tratta del romanzo d'esordio della sua autrice, Ali McNamara. Infatti il suo titolo accattivante (From Notting Hill with Love... Actually), un gioco di parole con i titoli di tre film famosissimi, mi ha subito intrigata. Purtroppo, nella traduzione italiana due dei film nel titolo si sono persi (007 From Russia with love e Love Actually). Mi sono chiesta se, con un titolo così divertente, sarebbe riuscito a mantenere le promesse. Per fortuna Newton Compton, a un anno esatto dalla pubblicazione di Colazione da Darcy, me l'ha fatto scoprire. Autore: Ali McNamara Titolo: Innamorarsi a Notting Hill Titolo originale: From Notting Hill with Love... Actually Traduzione di Anna Ricci Casa Editrice: Newton Compton Collana: Anagramma Pagine: 307 Prezzo: € 9,90 hardcover; € 4,99 e-book Data Pubblicazione: 9 maggio 2013 Trama: Scarlett O’Brien sogna una vita da film. Nel vero senso della parola: perché il cinema, e in particolare le sue amate commedie romantiche, sono molto più eccitanti della banale realtà di tutti i giorni accanto a David, il suo noioso fidanzato. Ossessionata da Hugh Grant, Brad Pitt e Johnny Depp, Scarlett trascorre le giornate con la testa tra le nuvole, e tante serate davanti allo schermo per vedere i suoi romantici film, con un pacchetto di fazzoletti per asciugarsi le lacrime e la mano immersa in un sacchetto di popcorn. Così, quando le si presenta l’occasione di trascorrere un mese in una villa di Notting Hill, scenario di uno dei suoi film preferiti, non ci pensa due volte: potrà capire così cosa desidera davvero e vivere le sue fantasie almeno una volta. Ma quando, a Londra, Scarlett conosce il suo nuovo vicino, l’affascinante Sean, si rende conto che il copione del suo personalissimo film sta per sfuggirle di mano… Forse il destino sta tramando come in Serendipity? O magari sta andando in scena il suo personale remake di Se scappi ti sposo? Ma qual è, in fin dei conti, il lieto fine che Scarlett desidera per se stessa? L’importante è deciderlo in fretta, perché il giorno delle nozze con David si avvicina… La commedia più romantica dell'anno Leggi un estratto del libro
RECENSIONE Eccomi di nuovo a recensire chick-lit ed eccomi di nuovo a recensire Ali McNamara. In un primo momento, confesso di essermi ricordata perché Colazione da Darcy non mi avesse persuasa fino in fondo. Non è facile che il chick-lit mi convinca. Spesso le storie sono banali, scontate, oppure sono piene di facilonerie: alla protagonista va tutto liscio come l'olio e, anche se può capitare che abbia difficoltà a sbarcare il lunario, riesce sempre a cadere in piedi. Non vi dico, poi, quanto mal sopporti la descrizione da capo a piedi dell'abbigliamento dei personaggi con tanto di marche e, poco ci manca, relativo cartellino dei prezzi. Da buona austeniana non solo non considero le descrizioni dell'abbigliamento importanti, ma posso anche fare a meno delle descrizioni fisiche dei personaggi! Ma si sa, I love shopping docet, quindi ci dobbiamo sorbire questa peculiarità del genere letterario spiccatamente femminile e pettegoloUna volta superate le mie difficoltà, però, mi sono trovata davanti a un romanzo alquanto divertente.
Scarlett O'Brien abita a Stratford-Upon-Avon, la città natale di Shakespeare, eppure non sopporta le tragedie del Bardo: lei va pazza per il cinema, in particolare le commedie romantiche, vorrebbe vivere in un film, vorrebbe poter parlare con i suoi attori preferiti, Brad Pitt e Johnny Depp e, quando incontra una qualsiasi persona, ha la tendenza a paragonarla con il personaggio di un film o un attore. Purtroppo, il suo fidanzato David, con cui dovrebbe convolare a nozze nel giro di pochi mesi, pur essendo ricco – possiede una catena di sale cinematografiche – è non solo piuttosto tirchio, ma anche lontano anni luce dal somigliare a un qualsivoglia attore. Scarlett sostiene di esserne innamorata ma, in realtà il suo è anche un matrimonio di interesse, dal momento che lei è socia del padre in un'azienda di distributori di pop-corn e quale miglior luogo per collocare macchinette per pop-corn se non nell'atrio di una bella sala cinematografica? Comunque, la mania per il cinema sta portando Scarlett sempre più vicina all'orlo della crisi: la sua vita è ben diversa dalle commedie romantiche che tanto le piacciono, eppure vorrebbe poter dimostrare a suo padre, a David e alla sua migliore amica Maddie, che è possibile vivere in un film. Ne ha l'occasione quando Harry e Belinda, degli amici di Maddie, devono partire per un mese e hanno bisogno di qualcuno che badi alla loro casa. Già c'è il richiamo al film L'amore non va in vacanza del 2006 regia di Nancy Meyers in cui Cameron Diaz e Kate Winslet si scambiano le case e inoltre la casa in questione è situata a Notting Hill, location nonché titolo di uno dei film preferiti in assoluto da Scarlett. Non appena la giovane vi mette piede rivivrà scene che sembrano essere tratte da quel film, ma non solo. Si scontre-incontrerà con un giovane molto attraente (una via di mezzo fra Jude Law, Ewan McGregor e Brad Pitt) che, forse perché si chiama Sean Bond, non sopporta il cinema. Il padre, infatti, era tanto patito di 007 (forse anche a causa del suo cognome) da chiamare i figli Ursula – come l'attrice che interpretò la sua Bond-girl preferita – e Sean, come Connery. E per fortuna che si è convinto a non chiamarlo proprio James! Sean è il vicino di casa di Scarlett a Londra e, convinto da Ursula e dal bizzarro amico Oscar, aiuterà Scarlett a rivivere alcune scene dai suoi film preferiti, per ricavare un vero e proprio tour cinematografico nei suoi trenta giorni di soggiorno a Notting Hill.

Locandina originale di Insonnia d'amore

E così, fra Quattro matrimoni (niente funerale, per fortuna, dopo tutto siamo in un chick-lit!), tappe nelle location di Notting Hill, giri per i negozi di Bond Street (d'accordo, non è Rodeo Drive come in Pretty Woman, ma è il suo equivalente londinese e poi Sean fa un lavoro che somiglia moltissimo a quello di Richard Gere-Edward) e tantissimi spezzoni tratti da Bridget Jones (sia 1 che 2), Love Actually, Insonnia d'amore, Harry ti presento Sally e innumerevoli altri film romantici, ci ritroviamo a seguire Scarlett in una ricerca. Già, perché, a quanto pare, nulla accade per caso, e Scarlett si ritrova mille indizi, che la porteranno sulle tracce di sua madre Rosie, un'appassionata di cinema, proprio come lei (e altrimenti perché chiamarla Scarlett, come Rossella O'Hara in Via col vento?), che l'ha abbandonata quando aveva pochi mesi lasciando soli lei e il padre Tom.

Julia Roberts e Hugh Grant in Notting Hill

Per gli appassionati di cinema, soprattutto per coloro che conoscono a menadito i film citati nel libro, è divertentissimo identificare le scene che la McNamara dissemina nell'arco della trama e che ricordano questo o quell'episodio. Scarlett incontrerà, nell'arco di tutto il romanzo, alcuni dei suoi attori preferiti (non vi dico chi sono per non farvi perdere il divertimento di scoprirlo) ma in nessun caso riuscirà a far sì che l'incontro sia quel che avrebbe voluto. Perché anche se sogniamo di incontrare le star dei nostri sogni e ci figuriamo tutto quel che vorremmo dire e chiedere loro, quando l’opportunità si presenta sarà sicuramente difficile riuscire a comportarsi con naturalezza, sempre ammesso di riuscire a riconoscerle per tempo!

Hugh Grant ne Il Diario di Bridget Jones 

Che dire? Le affermazioni di The Sun («Una storia scoppiettante e divertente.»), del Daily Mirror («Ali McNamara ha saputo creare una storia incantevole e originale.») e di Stylist («Lo leggerete tutto d’un fiato… è davvero entusiasmante.») possono sembrare scontate ma, se penso che ho letto il libro tutto d'un fiato e l'ho trovato estremamente scoppiettante e originale, non posso certo parlare di esagerazione. Sempre tenendo presente che si tratta di chick-lit e che si sa come va a finire. È tutta una questione di percorsi per raggiungere quel finale, e questo percorso cinematografico creato dalla McNamara è davvero divertente. Speriamo di poter leggere presto il sequel di questo romanzo, pubblicato da Ali McNamara a novembre 2012, From Notting Hill to New York... Actually, in cui Sean, Scarlett e l’amico Oscar avranno nuove rocambolesche avventure. L'AUTRICE Ali McNamara ha iniziato a scrivere per gioco postando alcuni pensieri sul sito di Ronan Keating, ex membro della band Boyzone, finché le sue considerazioni non si sono trasformate in una storia vera e propria, che ha attirato migliaia di contatti giornalieri sulla pagina del cantante. Quando si è accorta di questo straordinario successo, Ali ha messo la sua scrittura a disposizione dell’associazione benefica di Keating, vendendo le sue storie all’asta per poi devolvere il ricavato alla lotta contro il cancro. Dopo questo strano inizio, ha deciso di scrivere il suo romanzo d’esordio Innamorarsi a Notting Hill, che è stato un grande bestseller in Gran Bretagna. Il suo secondo romanzo, Colazione da Darcy è stato pubblicato dalla Newton Compton a maggio 2012. A novembre 2012 ha pubblicato il seguito di Innamorarsi a Notting Hill, From Notting Hill to New York... Actually. Per maggiori informazioni, visitate il suo sito www.alimcnamara.co.uk o seguitela su twitter: @AliMcNamara.


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