Recensione: "iris. fiori di cenere"

Da Blake16 @Blake_165
"Iris. Fiori di Cenere" di Maurizio Temporin:
Ha 17 anni, frequenta la scuola e pochi amici scelti. Una ragazza come tante, almeno in apparenza. Una fiaschetta l'accompagna: non è alcol ma caffè, perché la stranezza più grande di Thara è che non riesce a tenersi sveglia per tutto l'arco della giornata e si sente in forza soltanto all'alba e al crepuscolo. La sua vita si dipana tra le rivalità scolastiche e la voragine comunicativa con la madre. Finché un giorno, cercando di rubare dal giardino di una villetta misteriosa un iris, cade in un sonno profondo e si risveglia in una realtà di cenere. Da quel momento Thara diventa Iris e scopre cosa vuole dire essere una Crepuscolare, figlia di terrestre e di un Nocturno. Una saga urban, una nuova eroina, un nuovo incredibile mondo parallelo. Non un fantasy, ma un'incursione nei mondi possibili. 


*** Attenzione: di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
Cosa penso:
Spinta dalla curiosità suscitatami da vari commenti, recensioni e quant’altro, ma soprattutto dopo svariati ripensamenti e una ponderata decisione - circa un anno - mi sono lasciata convincere e così ho acquistato “Iris. Fiori di Cenere” e già che c’ero - ma si dai… perché no? - anche il suo seguito.
Per quanto riguarda il primo romanzo della serie…
Questa volta non sono totalmente d’accordo con chi l’ha definito “davvero un ottimo libro”.
Così dicendo non sto affermando che il libro faccia schifo… assolutamente no, ma da qui a dire che è bellissimo ce ne vuole.
Questo libro potrebbe essere diviso in due:
1. La prima parte dove do tre stelle scarse di giudizio…
Forse sarà stata una specie di empatia con la protagonista, Thara, che soffre di una strana forma di narcolessia, ma credetemi, per circa metà libro ho fatto fatica a tenere gli occhi aperti… ho impiegato molto tempo a leggere la prima metà del libro (quasi due giorni): a tratti ho dovuto chiudere pure il libro per poter schiacciare un pisolino.
Il libro era lento, faceva fatica a “decollare” e mostrarsi al lettore per quello che veramente valeva…
2. La seconda parte, invece, si colloca decisamente tra le quattro e le cinque stelle di giudizio…
E come se avessi preso tra le mani un altro libro…
BAM!!! Ecco che la storia decolla, la trama accelerare, più azione, più emozioni, più sangue, più splatter.
È come se il libro fosse entrato in pieno in quello che io definisco “Il fenomeno Dal tramonto all’alba.
Ce l’avete presente il film “Dal tramonto all’alba” di Robert Rodriguez, con George Clooney e Quentin Tarantino?
Questo film ha un inizio veramente pietoso, lento con “qualche” goccia di sangue di troppo, giusto appena per farti diventare paonazza… nella prima parte del film tutto puoi immaginarti tranne come si svolgeranno veramente i fatti.
Dopo il primo tempo lo spettatore si ritrova catapultato in un film totalmente diverso, dove orde di vampiri escono dal retro di un bar di motociclisti e così iniziano a dare battaglia – volevo dire morsi – ai poveri avventori ignari di tutto e…
BAM!!! Ecco che la storia decolla, la trama accelerare, più azione, più emozioni, più sangue, più splatter.
E lo spettatore si ritrova a dire: WOW!!!.
Ecco, con “Iris. Fiori di Cenere” mi è successa la stessa cosa… è come se avessi preso in mano un libro totalmente diverso.
Finalmente sono entrata nel pieno della storia e duecento pagine sono sfumate nell’arco di mezza giornata.
Pensate ho finito di leggere il libro all’una di notte e non ho sbadigliato neanche una sola volta.
Il libro ha del potenziale. Forse non ho saputo coglierlo sin dall’inizio, perché non rientro più nella fascia di età a cui è dedicato: infatti fa parte di una trilogia Y.A.
Penso che con il secondo libro ne vedremo delle belle.
Temporin, ha messo “molta carne sul fuoco”… molti sono gli elementi che ci fanno pregustare un seguito davvero mozzafiato.
CONSIGLIATO???
SNI…
L'ho letto il... 16 Ottobre 2011
GIUDIZIO: - -

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