Buongiornooooo! Oggi sono contenta perché Paco con le medicine sembra migliorare, così mentre aspetto l’ora della passeggiata con lui ho deciso di portarmi avanti con le recensioni. Non so se avete notato ma sto cercando di mandare on-line un articolo ogni due giorni visto che ne ho il tempo.. quindi godetevi il momento perché non so quanto durerà :( La protagonista della recensione di oggi è la crema per il viso anti age Jalus oligo filler di Fitocose. Come forse qualcuna di voi ricorderà dal post Haul, non era mia intenzione acquistarla ma mi è stata inviata per errore al posto del siero viso.
L’inci:
*Da agricoltura biologica
**Da oli essenziali naturali
La crema si presenta come un’emulsione chiara, piuttosto ferma, caratterizzata da un’intensa profumazione di rosa damascena. Al contrario delle altre creme viso, viene venduta in un packaging a pompetta (che personalmente detesto), ad un prezzo di 9.48€ per 30ml. Da quando mi è arrivata l’ho usata come crema viso da notte in quanto è parecchio corposa, basta una sola dose per fare tranquillamente tutto il viso, non scia e le tempistiche di assorbimento sono medie. Personalmente non trovo sia adatta come base trucco a meno che non abbiate la pelle particolarmente disidrata ed utilizziate make-up minerale in polvere in grado di assorbirne l’untuosità. Da ciò capirete anche che non è adatta alle pelli grasse e miste. Come crema è molto ben formulata e ricca di attivi, se poi la vostra pelle risponde bene agli idrolati di rosa potrebbe diventare la vostra preferita. Per quel che mi riguarda non è una crema che ricomprerei perché l’odore di rosa alla lunga tende a nausearmi, inoltre la mia pelle ama l’aloe (ingrediente caratteristico di tutte le crema Fitocose tranne questa), quindi probabilmente se non mi fosse stata inviata per errore non l’avrei mai presa in considerazione. Come dicevo poco più su, il difetto più grande che posso trovarle è il packaging: se da una parte molte lo prediligono perché non devono pucciare le dita nel vasetto, io trovo odioso dover ogni volta stappare il buchetto dell’erogatore che rimane puntualmente ostruito da residui di prodotto secco. Lascio a voi l’arduo compito di tirare le conclusioni e capire se possa o meno fare al caso vostro.
Alla prossima recensione ;)