Regia: Ken Loach
Cast: Barry Ward, Simone Kirby, Jim Norton, Andrew Scott, Francis Magee
Durata: 109 minuti
Distribuzione: BIM
“O con Dio o con Gralton” – così il reverendo padre dall’alto del suo scranno nella consueta predica della domenica. Ken Loach torna in terra irlandese e traspone sullo schermo la storia di un attivista realmente vissuto negli anni ’30 che, dopo la Grande Depressione, torna in terra natia (dopo essere stato costretto all’esilio un decennio prima). Jimmy Gralton torna nella casa in cui è nato, al fianco di una coraggiosa madre ormai anziana. Jimmy ora è diverso dal Jimmy del 1921 ma anche l’Irlanda è diversa per molti aspetti. La coesione sociale è da tempo andata in pezzi per una sanguinosa guerra civile che ha lasciato cocci difficili da raccogliere e sistemare. Una cosa però non è affatto cambiata: Jimmy, prima di essere cacciato perché tacciato di comunismo, aveva aperto una piccola sala da ballo, una sorta di centro culturale ante-litteram in cui si imparava a ballare, leggere le poesie, disegnare, boxare. Molti furono gli antagonisti di Jimmy un decennio prima, dalla parte civile più nazionalista al clero retrivo e poco propenso al cambiamento, costringendo la sala alla chiusura. Quando Jimmy torna in patria, i giovani chiedono di riaprire la sala, ma il protagonista si trova nuovamente ostacolato da nemici vecchi e nuovi con il reverendo padre asserto e convinto capofila.
Voto: 3 su 5
Il trailer del film: