Autore: Jennifer SageEditore: Dunwich Edizioni
Potrei dire che Keltor-The guardian archives parla di angeli e demoni che però sono identificabili come Guardiani della luce e ombre, ma sarebbe comunque riduttivo perché nella loro rappresentazione questi guardiani sono particolari, io li vedo come una fusione tra guerrieri di altri tempi e i guerrieri di Asgard. Thor avete presente? Inoltre, hanno tratti che mi lasciano sconcertata: leggono nel pensiero e bevono anche sangue. Non so voi, io sono abituata ai vampiri che leggono nella mente e bevono sangue quindi il paragone per me è stato spontaneo.
Oltre al filone fantasy e paranormal, c’è anche una sfumatura di erotico: scene ben descritte e appassionanti, non troppo spinte e soprattutto non volgari. Ormai la contaminazione erotica si trova spesso e credo di dovermela aspettare tanto nell’urban fantasy quanto nel paranormal romance, soprattutto in quest’ultimo perché è sicura una love story e tutto ciò che ne può derivare, ma trovare un buon tocco senza esagerazioni è difficile.
L’autrice padroneggia bene la parola e la sua fantasia riesce a portare una ventata di freschezza in un panorama ricco di situazioni cliché, quasi classiche per il genere (come teenegers a scuola).
La trama, si basa essenzialmente sulla salvezza di un'anima, quella di una persona in grado di far pendere l'ago della bilancia o dalla parte della luce o dalla parte dell'ombra: Elisabeth, una custode. Liz (o Lizbeth) è la protagonista, nonché oggetto di passione e desiderio di Keltor, uno dei più valorosi guardiani.
Punto di forza di questo romanzo sono le atmosfere e le ambientazioni, il contesto è davvero ben delineato, il lettore riesce a immaginare un mondo alternativo, Il Bianco, come luogo puro e divino, come origine della vita e dell’immortalità. Così come percepisce bene il degrado e l’oscurità del regno dei demoni. Altro elemento a favore di quest’opera è proprio la costruzione dei demoni, sono rimasta affascinata dalle “sonnambule”, non vi dirò perché ma sono "orribilmente eccezionali".
I personaggi. I due protagonisti sono i classici amanti destinati a stare insieme per un motivo o l’altro, provano una gran attrazione e tra loro nascerà un sentimento sconfinato. Keltor come detto, mi ricorda un po’ Thor un po’ Conan il barbaro, anche nel modo di esprimersi è abbastanza rude, ad esempio si rivolge a Liz chiamandola spesso genericamente “ragazza”. Liz, è un personaggio segue il percorso da ignara umana a eroina della situazione, scoprendo una se stessa diversa e potente. Il mio personaggio preferito e Iliyana, un misto tra angelo, Dea, e guerriera. Una personalità vivace e fresca che a mio parere spezza i toni seriosi del romanzo. Il suo compito è di allenare Liz a combattere i demoni e, prevedibilmente, riuscirà anche a stabilire un buon rapporto con lei. Ilyana è adorabile, bella e forte, non ci si poteva aspettare niente di meno da lei, anche in azione è un portento!
La storia ha un ritmo calmo, che si fonda prevalentemente sulla trasformazione e l’adattamento di Liz nel nuovo contesto, solo alla fine c’è della vera azione ed è la parte che mi ha presa di più, perché dopo pagine e pagine di informazioni, spiegazioni, e immagini , avevo proprio bisogno di un po’ di movimento e lotta.
In conclusione: la trama è ben sviluppata, l’opera è fantasiosa e ricca di particolari, però non è riuscita a prendermi quanto mi aspettavo. Sicuramente un bel romanzo, ma non mi ha trainato con vigore, a volte è semplicemente una questione di feeling con storia e personaggi, e io non ho stabilito questo feeling con Keltor e Liz, per questo il voto non è massimo, ma ciò non toglie che Keltor-The guardian archives sia una bella lettura.
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TRAMAKeltor è un Guardiano della Luce, anche se vive prevalentemente nell'Ombra, tormentato dal suo passato. Il suo mondo, quello dei Guardiani, è una realtà oscura che coesiste con la nostra. Dietro il caldo velo delle nostre vite, una guerra si combatte tra i demoni e i Guardiani che proteggono l'umanità al meglio delle loro possibilità, credendo ancora in noi come razza. C'è una persona, però, un Custode, che ha in sé il potere di aiutare una o l'altra fazione in guerra. Con l'abilità di danneggiare la Luce o l'Oscurità e senza alcuna consapevolezza di come dovrebbe farlo, Liz è quasi una pedina senza speranza. Una pedina che sta per trovarsi priva della capacità di opporsi alla forza più grande che abbia mai incontrato. Un Guardiano che ha perso il cuore secoli fa. Una donna che non ha mai conosciuto veramente il proprio. Le leggi vietano che possano trovare rifugio uno nell'altra. E leggi ben diverse che impediscono loro di separarsi. Una decisione deve essere presa, una che potrebbe riportare indietro dai sette inferni il più crudele dei demoni. I Guardiani sono tra noi... e questo in particolare è il frutto proibito.