Questa mattina voglio presentarvi un'altra opera pubblicata dalla Triskell Edizioni, questa volta appartenente alla collana Pink, dedicata completamente al Romance e a chi non è mai stanco dell'amore. Si tratta di una novella di circa 90 pagine, che mi ha toccato il cuore. Già leggendo il nome della protagonista sentivo che era la lettura giusta per me. E infatti, così è stato! Ma non voglio rivelarvi nulla ora, vi dirò tutto in seguito! Siete pronti a scoprirla con me?
Editore: Triskell Edizioni (Collana Pink)
Pagine: 90
Prezzo: 2,99 euro
Data di Pubblicazione: 17 Marzo 2013
Consigliato? Assolutamente sì. A tutte quelle anime che nel corso della vita si sono perse, che hanno perso i colori, e camminano in un mondo fatto di toni grigi e di nebbia spessa. A tutti coloro che desiderano avere una seconda possibilità e che credono all'amore, quell'amore vero, che fa tornare a vivere, anche quando tutto sembra perso.
Valutazione
Trama:
La novella racconta l’incontro, scandito in tre giorni, tra Stella e Harley, in una città estranea a entrambi. La città sul lago. Stella vi si reca ogni anno per incontrare Scott. Una settimana insieme ogni anno da dieci anni. Quella volta, però, Scott è in ritardo. Stella, nell’attesa, inizia a girare per la città, e così incrocia Harley sul suo cammino. Un attore teatrale che fa tappa con il suo musical proprio in città, proprio in quella settimana. Tra i due si sviluppa una improvvisa infatuazione e una delicata storia d’amore, inaspettata per entrambi, mentre sullo sfondo si ricompone lentamente il quadro della storia di Stella e Scott, delle oscurità di Harley, e di come il vero amore possa vincere anche contro il destino.
Recensione:
L'amore è un rito. L'ordine è nel cuore di chi ama.
Quando ho letto il nome della protagonista, Stella, ho detto: io devo leggerlo. Chi mi conosce un minimo, o comunque ha visto la sezione di questo sito dove racchiudo i miei racconti - delle prove di scrittura, ancora acerbe, in realtà - sa perfettamente che Stella è una parte di me. Ma non è solo il nome della protagonista ad avermi colpita, bensì anche quel riferimento al teatro, e in particolare ai musicals, che personalmente adoro.
Sin da bambina mi sono innamorata della cornice teatrale, e di quel mondo fatto di recitazione, danza e canto, e intense emozioni che solo - per me - il musical può dare.
Inoltre, avevo bisogno di staccare un poco da lunghi romanzi, e dedicarmi a letture più spensierate, veloci, ma non sapevo che potessero donarmi ugualmente grandissime emozioni. Dopotutto, non è il numero di pagine a far bello un libro, bensì la carica espressiva, i sentimenti e la caratterizzazione dei personaggi, oltre all'immenso amore che questi scrittori - emergenti o non - hanno per la scrittura e che traspare nelle righe da loro vergate.
Francesca Borrione mi ha molto colpita, perché io ho provato una perfetta empatia con Stella e la comprendo benissimo.
Stella è una giovane donna che vive un amore sbagliato, che la riduce quasi ad essere uno spettro di se stessa. La sua è una storia piena di sensi di colpa, con un uomo già sposato, che incontra una sola settimana all'anno. La sua vita ruota intorno a Scott, l'uomo per il quale è persa, per il quale si annulla quasi completamente. Un amore forse malato che la spinge ad amare troppo l'altro, anziché se stessa. E' così proposto il tema dell'idealizzazione dell'amore, che non corrisponde all'amore reale, vero, intenso, e nel quale molte donne - me compresa - cadono facilmente. Si tende a vedere nell'altro la scintilla della nostra vita. A far ruotare totalmente i nostri pensieri e la nostra vita in funzione di lui. Stella trascorre tanto del suo tempo ad osservare invano un cellulare che non squillerà mai, perché Scott non potrà mai veramente raggiungerla. Il motivo non ve lo dirò, per donare anche a voi una sorpresa che mi ha lasciata realmente di stucco. Non me l'aspettavo, ed è proprio questo un altro motivo per cui ho particolarmente apprezzato questa deliziosa novella. Quando un libro mi lascia sorpresa, è davvero ben scritto.
Stella si ritrova in quel luogo che la lega a Scott, dove possono vivere il loro amore, senza paura di essere scoperti. Qui, per caso, incontra un uomo dagli incantevoli occhi verdi che però appaiono sempre tristi. Lui è Harley, un attore di Musical che, a seguito di un insuccesso derivante anche dalla sua precedente arroganza e spavalderia, lo ha portato a una depressione che sfoga nell'alcool. Pur avendo una parte nel musical Wicked, Fiyero il principe conteso dalle due streghe, non riesce più a provare emozioni. Riceve applausi e complimenti, ma in lui grava sempre quella delusione terribile, e l'incapacità di poter essere visto come il vero protagonista. Il suo primo insuccesso lo porta, infatti, a ricevere continui no che lo demoralizzano.
Harley e Stella sono due anime perse e sole che si incontrano per caso e non sanno che proprio da questo insolito incontro, nascerà un amore splendido che darà nuovi colori alle loro vite, una speranza che li porterà ad avere una nuova possibilità.
Ho particolarmente adorato le descrizioni dettagliate che l'autrice ha saputo perfettamente riportare sulla carta. Sembrava come di vivere in un film, e in fondo ho letto che Francesca Borrione ha un particolare amore per il cinema. Leggere, inoltre, di quelle scene a teatro, mi ha fatto assaporare il profumo che solo quel mondo sa dare: un insieme di intense emozioni che fanno vibrare le corde del cuore, tremare, e sorridere di pura gioia.
E' una storia dolce e triste. Una storia reale che diverse volte sorprende, come nel finale o sul vero motivo per cui Scott non va da Stella.
Le vicende dei due protagonisti si snodano in tre lunghi giorni, nei quali pian piano si scoprono, rivelandosi per la loro natura fragile, per poi tornare a vivere. Stella aiuterà Harley a ritrovare un nuovo amore per ciò che fa, un nuovo motivo per donare emozioni su quel palco, e capirà realmente cosa significhi amare. Harley donerà a Stella un nuovo motivo per iniziare a vivere e a capire che l'amore vero nasce quando si ama per prima cosa se stessi. L'aiuterà pian piano a capire che non deve annullarsi, ma merita di credere in se stessa e di amarsi, essendo una bellissima persona.
Mi sono ritrova moltissimo in Stella. Anch'io quando amo, tendo ad annullarmi per l'altro, ad attendere con trepidanza quei giorni in cui li posso passare con la persona amata. Ma alla fine, cosa ne ho ricavato? Nessun amore per me stessa. Un senso di profondo annientamento. E l'essere di nuovo sola.
Ma ora mi sono data un'altra possibilità, proprio come Stella. E chissà, forse anch'io per caso incontrerò il mio Harley!
Vi lascio alcune frasi che mi hanno profondamente colpita e vi consiglio davvero di leggere questa bellissima novella!
"Abituata a sospendersi in funzione di qualcun altro, Stella non riteneva se stessa meritevole di cure, attenzioni o perfino di amore."
"A volte, l'opinione che gli altri hanno di noi diventa semplicemente la maschera verso la quale tendiamo e progressivamente ne assumiamo le forma, anche se non ci appartiene."
"La solitudine è una compagna che ti si attacca addosso come una seconda pelle, e ti pervade, e si prende tutto, e parole, gite e passeggiate possono solo alleviare il momento. Non strappare via il germe."
"Non puoi perdere ciò che non è stato mai tuo."
"Quando ami qualcuno, non è perché ti aspetti che faccia qualcosa. Lo ami e basta, per quello che è."
"Harley pensò che un nemico invisibile è un pessimo avversario. Si muove nelle debolezze della mente, approfitta dei ricordi e paure e ti colpisce alle spalle."
"La abbracciava per farle sentire la propria vicinanza, perché imparasse a credere negli altri e non nel potere della solitudine. E le accarezzava i capelli nella speranza che anche lei iniziasse a comprendere la propria bellezza e che magari iniziasse a volersi bene."
"Lei era il tipo di persona capace di amore incondizionato, autentico, perché nulla chiede e dona tutto ciò che ha, senza rimpianti."
"Era una perla preziosa, di quelle poche che attraversano la vita rinchiuse in un protettivo anonimato, abbandonate per superficialità o forse in cauta attesa di essere scovate, per potersi finalmente aprire e rendere speciale l'esistenza di coloro a cui si intrecciano."
"Come è fugace il tempo che ci si illude di controllare e quanto impietosa è la morte, anche di fronte all'amore."
Sì, mi sento davvero simile a Stella...
Comunque, vi volevo ricordare che Francesca Borrione anche l'autrice del primo romanzo pubblicato dalla Triskell Edizioni "L'uomo che attraversò il tempo per me". Sarei curiosa di leggerlo, appena possibile, poiché credo che quest'autrice sia davvero meritevole, e adoro particolarmente il suo stile.
Autore:
Francesca Borrione, ricercatrice e scrittrice, è dottore di ricerca in Scienze Umane e dell’Educazione. Studia il cinema nelle sue implicazioni culturali, educative, storiche e sociali. Autrice di monografie e articoli, collabora alla rivista «Espressivamente» in qualità di redattore.
È autrice del romanzo L’uomo che attraversò il tempo per me (2008) e di diversi racconti pubblicati in riviste e collettanee. L’amore è un rito è risultato finalista al Concorso Letterario Città di Castello 2010.
Se volete contattarla la potete trovare su:
Un grazie speciale alla Triskell Edizioni e a Francesca Borrione. Questa novella mi è entrata davvero nel cuore, affrontando temi che mi toccano di persona.
A presto!