Ciao!Eccomi oggi con una recensione di un romanzo storico di un’autrice italiana, Ornella Albanese, pubblicato per la leggereditore a fine giugno.
Trama
Italia, 1135. Giselda attende il suo promesso, il valoroso Manlius. Da diversi anni la guerra lo tiene lontano dal feudo di Tarsia, dove potrebbe non far più ritorno. Giselda è giovane, impavida, intraprendente, e quando durante un torneo cavalleresco riceve un invito dal figlio del barone di Rosetum, antico avversario della sua famiglia, accetta senza esitare. L’appuntamento è nel bosco vicino, al tramonto.
Purtroppo, però, il suo nome diverrà un’eco spenta, perché di lei non si troverà più traccia. Proprio adesso che Manlius è tornato…
Risorge così l’ombra di intrighi e misfatti arginati per lungo tempo.
Le due famiglie metteranno in campo tutte le loro armi per ridisegnare i confini di un odio che non dà tregua. Ma forse solo il sorriso di una donna e la magia tutta femminile riposta in un anello di ferro riusciranno a riportare la pace laddove dimoravano rabbia e morte.
Mia RecensioneHo adocchiato giá tempo faquesto libricino dall’aspetto davvero carino, adattissimo per essere messo in borsa e letto al mare per la modica cifra di 4, 25 euro in sconto e quindi non ho potuto fare a meno di acquistarlo.La trama in quarta di copertina mi aveva intrigata anche se a fine lettura sono rimasta un pó delusa perché, soprattutto nelle battute iniziali, la storia va a rilento e in alcuni punti l’ho trovata un un pó piatta e senza emozioni, insomma non prende granché il lettore, solo verso la metá la situazione inizia a diventare piú ingarbugliata ma anche piú interessante. L’inizio vede il racconto della vita dei tre protagonisti dai loro punti di vista, la giovane Giselda che paziente e sottomessa , come una dama di nobile ragno, aspetta che il suo sposo torni dalla battaglia, ma a causa di uno spiraglio di libertà intravisto ad un torneo, si innamora di un altro, c’è anche Goffredo, figlio minore del conte di Tarsia, uomo dedito allo studio che è tormentato da un incidente accaduto anni prima e Manilus primogenito del conte di Tarsia promesso sposo di Giselda lontano tre anni da casa per espiare un peccato in guerra. La situazione iniziale viene spezzata dall’improvvisa scomparsa e morte di Giselda e dalla volontà di vendetta implacabile della famiglia di Tarsia. Verrá a galla un passato oscuro e un comportamento perverso che colpirà profondamente sia i protagonisti che il lettore.
Assegno quindi tre stelline e lo consiglio a coloro che cercano un romanzo storico interessante con elementi romantici soprattutto ad un prezzo davvero conveniente. Ricordate che entro fine agosto il volume costerà solo 5 euro e poi passerà a 10, quindi approfittatene!
Lya