Editore: Newton Compton
Pagine: 288 Prezzo: 12,90 € Trama La terra di Avalon, dove il mondo umano e quello incantato si incontrano magicamente, sta per essere attaccata dall’Erlking e dalla temibile Caccia Selvaggia. Ormai Dana Hathaway è costretta a passare il proprio tempo in una casa-bunker e qualsiasi suo incontro è sorvegliato da una guardia del corpo. L’Erlking e il suo branco di servi assassini sono discesi su Avalon. La sua brama di sangue e i suoi poteri immortali sono stati a lungo l’incubo del mondo di Faerie. Un fragile patto con le Regine delle Fate, sigillato con un misterioso incantesimo, è il solo ostacolo a impedirgli la caccia incontrollata su Avalon, l’unico luogo della Terra in cui umani e fae possono vivere insieme. Ma questo significa che Dana è in pericolo, perché tutti sanno che le Regine delle Fate vogliono impossessarsi dei suoi rari poteri e vederla morta. L’Erlking ha messo i suoi occhi bramosi su Dana. Ma il suo scopo è quello di ucciderla o ha in mente qualcosa di molto più inquietante? E i poteri di Dana riusciranno a scongiurare questo terribile pericolo?
Dana, dopo gli avvenimenti dell'estate, vive reclusa in un luogo segreto dove può uscire solo scortata e con previo permesso: insomma è una prigioniera volontaria per il suo bene. Nonostante le lamentele e la noia si è adattata alla situazione ma l'arrivo della Caccia Selvaggia e dell'Erlking cambia tutto. Il pericolo incombe su tutta Avalon e Dana si sente costantemente minacciata. Un'azione avventata di Ethan la costringe a stringere un patto molto particolare con l'Erlking che la condurrà, ne terzo libro, a fare visita alla corte Seele così irta di pericoli.
Non faccio giri di parole, il secondo libro è praticamente inutile: ci sono solo due avvenimenti degni di nota e il resto è decisamente superfluo, tante parole per riempire un intero libro. Vi sembro un po' troppo acida in merito? Purtroppo questa non è la prima volta che mi capita di leggere un secondo libro di una serie che non ha motivo di esistere tranne che per le vendite. Ho incontrato altre potenziali duologie molto carine che sono magicamente diventate trilogie sbrodolose e ripetitive. Mi chiedo seriamente come facciano gli autori ad allungare il brodo tanto da ottenere un intero libro! Il motivo fondamentale è chiaro, ma mi sembra una mancanza di rispetto per il lettore che attende la pubblicazione del seguito della storia ma si trova tra le mani un prodotto che, grazie ad aggiunte corpose e costruite a tavolino, è diventato mediocre e poco interessante. Tornando al libro in questione, ho trovato la poca evoluzione della storia un po' troppo virata all' "hot": non che ci siano chissà quali scene di sesso, però ci sono molte cose che girano verso quella direzione. Calandomi nel mondo inventato dall'autrice, che comunque ho apprezzato, è quasi normale che ci siano degli elementi sensuali nella storia che ha come protagonisti fate e similari, però questa improvvisa svolta(che è uno dei due avvenimenti di rilievo) ha stonato ai miei occhi. Visto che la lettura del secondo volume non mi aveva particolarmente soddisfatta, ho deciso che il libro in lingua del mese sarebbe stato "sirensong" così da poter mettere una pietra sopra a questa storia(ormai volevo sapere come sarebbe andata a finire). Il terzo libro ha risollevato decisamente le sorti della trilogia perché è più avventuroso e vario, i protagonisti si danno una svegliata e anche i personaggi secondari assumono una forma. Il cambiamento dell'ambiente è sicuramente un fattore positivo perché il viaggio verso la corte Seelie così irto di pericoli è il motore di tutta la storia. Ci sono inoltre numerosi personaggi nuovi e le situazioni vissute sono abbastanza intriganti da avermi indotto a finire il libro. Peccato per il triangolo poco sfruttato! Insomma, se il secondo volume è inutile e ripetitivo e per questo ho assegnato 2 stelline, il terzo, a cui ho dato 3 stelle, è carino anche se la conclusione è un po' scontata. Se vi piacciono gli young adult tradizionali, questa trilogia fa per voi!