starci.
Ma veniamo a noi e alla recensione del romanzo che ho letto la settimana scorsa. Bello bello. Miles bello. Lui mooooolto bello. Ed è bello anche l'attore che porterà il suo personaggio al cinema, Nick Bateman.
*occhi a cuore*
Ok, mi ricompongo e vi lascio al mio solito delirio!
L'incastro (im)perfetto di Colleen Hoover
| Leggereditore, 08/2015 | pag. 296 | € 4,99 |
Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione. Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finché Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro. Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?
Voto:
Non l'avrei mai detto che sarebbe arrivato un giorno in cui avrei mandato all'aria la mia scaletta libresca per un libro della Hoover. Invece è successo. Miss Aspirapolvere ha risucchiato la concorrenza e si è piazzata in pole position. Non mi ha permesso nemmeno di aspettare la versione cartacea del suo libro, perché - pensate un po'! - me l'ha installato sul telefono senza che me ne accorgessi (regalarmi un reader, no? tirchiona!). Ovviamente queste sono sfide a cui non posso tirarmi indietro e ho iniziato immediatamente L'Incastro (im)perfetto coltivando, in un anfratto umido e tetro della mia mente
Invece gente, forse è arrivato il momento di fare outing e ammettere che la Hoover mi piace. E anche molto. Se il suo ultimo romanzo, Forse un Giorno, l'avevo amato per la storia in sé, questa volta ho proprio perso la brocca per il protagonista: Miles. Ecco, se posso farti una critica Colleen coi nomi maschili non sei proprio il top, ma sai come farti perdonare. Miles Mikel Archer è l'uomo che ogni donna vorrebbe salvare. Ogni donna che abbia un'anima da crocerossina, ovvio, e la mia - uccisa dallo stereotipo dilagante, fatto di muscoli, testosterone e aria fritta - è risorta grazie a lui.
Tate lo conosce quando si trasferisce a casa di suo fratello, sono dirimpettai e la chimica che esplode tra loro è subito palpabile. Ma è solo attrazione fisica, come spesso succede tra un uomo e una donna, e come tale va accettata. Tate non ha bisogno di una relazione, sta studiando per diventare anestesista, è concentrata sulla sua carriera e Miles sembra non cercare altro che sesso. Senza "sembra" aggiungerei, visto che glielo dice alla prima occasione e senza mezzi termini, ma a lei sta bene così. Basta seguire una semplice regola e tra loro andrà che è una meraviglia.
"Non chiedere del mio passato e non aspettarti un futuro." MilesAdesso... voi sapete quanto io non sopporti queste storie che hanno una base solida quanto la mollica di pane e all'inizio ho tremato perché il plot mi ha quasi ricordato Sei Tu il Mio Per Sempre dal momento che lui 1) è chiuso in se stesso 2) ha un segreto inconfessabile 3) non ha altro da offrire se non il sesso
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