Editore: Sperling & KupferPrezzo: € 18.90Pagine: 280 c.a.
Trama: Brutto periodo per la mucca Lolle, cuore tenero e innamorata dell'amore. Che ha le sembianze del vigoroso toro Champion, peccato che lui sia un perfetto esempio di farfallone e corra dietro a tutte le mammelle. Lolle l'ha appena beccato mentre flirtava spudoratamente con quella stupida di Susi. E, come se non bastasse, ci si mette anche il contadino della fattoria in cui vive, che ha intenzione di vendere tutto e far macellare l'intera mandria. La salvezza per Lolle veste i panni dell'affascinante gatto di mondo Santiago, che dopo averle confessato per consolarla "Nosotros maschi siamo spesso cretini", le rivela l'esistenza di un paese in cui le mucche non sono destinate a diventare bistecche, ma se la spassano e sono addirittura considerate sacre: l'India. Così, quella stessa notte, Lolle decide di partire con le sue due migliori amiche, il gatto Santiago e persino Susi, proprio la "stronzetta" che le ha portato via Champion, alla volta di quel paradiso. L'allegra e caotica brigata dovrà affrontare mille rischiose avventure in questo viaggio verso la terra della grande promessa ma, per cantarla con Lolle, "Muuu muuuu, que sera sera..."
Ringrazio la Sperling per la copia omaggio!
Recensione:
Ho letto "L'insostenibile leggerezza della mucca innamorata" in un periodo in cui avevo bisogno di letture leggere, veloci e senza pretese. Il mio sguardo è caduto su questo e, senza troppe aspettative, ho iniziato a leggerlo e, in qualche giorno, l'avevo già finito.Parliamo subito dei personaggi:
Lolle è stato il mio personaggio femminile preferito. Era così piena di vita! Mi è piaciuta davvero tanto, soprattutto quando cercava di consolare i suo amici.Santiago è stato il mio personaggio maschile preferito. Porta davvero una rivoluzione nelle vite della simpatica brigata. Così simpatico, così coraggioso... lo avrei sposato!
Ora parliamo dei personaggi che non mi hanno lasciato moltissimo:
Susi, la "stupida" che aveva "rubato" Champion a Lolle, era più simile ad un'essere umano di quanto pensiate. Con il suo modo di comportarsi mi ha ricordata proprio le ragazze vanitose che si incrociano per strada.Ravanella, invece, mi è piaciuta molto! Ma non voglio parlarne molto, perchè farei spoilers.
Gilda, non mi ha lasciato tanto, tranne che la trovata dell'autore di farla "diversa" mi ricorda molto la vita di quelli con un colore diverso di pelle.
E poi, c'è Zio Peto, che, in un modo o nell'altro, ti fa davvero ridere fino alle lacrime!
Lo stile dell'autore è scorrevole e semplice ma non banale. Infatti questo mi ha permesso di leggerlo velocemente.
Certamente non è ai livelli di certe storie, ma è perfetto da leggere quando avete bisogno di una lettura leggere e senza pretese.
Una storia che, leggendola, non immaginerete mucche: ma persone!
E IL VOTO E'...
Canzone consigliata: Oh Happy Day (non riesco a trovare il link di un video con il testo)