Buon inizio settimana! Qualche tempo fa vi avevo accennato (in questo post) il mio desiderio di leggere il saggio di Giulia Enders “L’intestino felice“. Devo dire che la mia curiosità non mi ha tradita ed ho fatto bene a leggere questo libro, davvero molto simpatico ed interessante. Fatemi sapere cosa ne pensate. Buona lettura a tutti!
Trama : L’intestino è un organo pieno di sensibilità, responsabilità e volontà di rendersi utile. Se lo trattiamo bene, lui ci ringrazia. E ci fa del bene: l’intestino allena due terzi del nostro sistema immunitario. Dal cibo ricava energia per consentire al nostro corpo di vivere. E possiede il sistema nervoso più esteso dopo quello del cervello. Le allergie, così come il peso e persino il mondo emotivo di ognuno di noi, sono intimamente collegati alla pancia. In questo libro, la giovane scienziata Giulia Enders ci spiega con un linguaggio accessibile, spiritoso e piacevole, unito ai disegni esplicativi della sorella Jill, quel che ha da offrirci la ricerca medica e come ci può aiutare a migliorare la nostra vita quotidiana. L’intestino felice è un viaggio istruttivo e divertente attraverso il sistema digestivo. Scopriremo perché ingrassiamo, perché ci vengono le allergie e perché siamo tutti sempre più colpiti da intolleranze alimentari.
Non avrei mai immaginato di ritrovarmi un giorno a leggere un libro sulla…cacca! Ebbene sì, in questo saggio di Giulia Enders, dottoranda presso la facoltà di Microbiologia ed Igiene di Francoforte, l’argomento predominante è proprio questo!
Ad esempio, siete sicuri di sedervi nella posizione corretta sul water? Ecco io ho scoperto che la mia posizione non è quella giusta e questo può agevolare episodi di stitichezza (le donne all’ascolto sanno di cosa sto parlando, dato che è un disturbo che colpisce soprattutto noi donnine). Inoltre l’autrice, attraverso un divertente viaggio nell’intestino, ci propone anche una piccola lettura sulle feci (una sorta di auto-analisi per verificare colore, consistenza, ecc.). Dalla serie: “un’occhiatina è sempre meglio buttarla“.
E quando siete in viaggio o fuori casa come la mettiamo? Anche voi siete alle prese con la sindrome “riesco a farla solo a casa mia” ? No panic! Giulia Enders ha pensato anche a questo. Tra suggerimenti su come rinforzare il nostro sistema immunitario attraverso un’alimentazione ricca di fibre, qualche cenno ai benefici del Lactobacillus (non fate i timidi, lo so che bevete yogurt tutte le mattine!) e l’influenza del nostro cervello sull’intestino (leggere alla voce: “fame nervosa”) il mantra dell’autrice è «Non ti trattenere, quando scappa, scappa». Non maltrattiamo il nostro intestino, in fondo lui lavora per noi! Il bello è che l’autrice lo descrive come un organo prezioso e raffinato.
“Può essere che un rutto o una scoreggia facciano rumori un po’ ridicoli, ma il movimento che li accompagna è raffinato come quello di una ballerina di danza classica“
Oltre ad elementi di gastroenterologia, non mancano validi consigli pratici da mettere subito in atto per agevolare il nostro benessere intestinale (e non solo). Talvolta incontriamo alcuni termini “tecnici” inevitabili ma utilizzati in un contesto talmente goliardico da risultare alla portata di tutti. Chiarirci un po’ le idee ed imparare ad assecondare i nostri bisogni (e bisognini!) senza timore, è il primo passo per stare bene.
“L’intestino felice“, oltre ad essere un libro utilissimo, è scritto in modo assolutamente divertente e spiritoso ed è corredato da illustrazioni (tutte disegnate da Jill Enders, sorella dell’autrice) molto esplicative ed assai spassose!
“Scoreggiare come dei dannati non è gradevole: la presenza di molto gas gonfia l’intestino. Fare un po’ di aria invece è sano e doveroso. Siamo esseri viventi, nella nostra pancia vive un piccolo mondo, che lavora sodo e produce tante cose.“
Se i vostri nervi intestinali sono timidi e lenti oppure volete capire qual è la correlazione tra batteri intestinali e metabolismo, questo saggio fa per voi.
Vi ricordo che potete leggere e scaricare QUI gratuitamente un assaggio del libro.
Ed ora, ditemi, il vostro intestino è felice?!