Recensione: La bambina scomparsa

Creato il 22 marzo 2016 da Chaneltp @CryCalva
Buongiorno carissimi lettori oggi finalmente parto e torno in Siciliaaaa *-* sono sei mesi che non torno a casa e non vedo i miei genitori, non vedo l'ora di poterli rivedere!!
Ma intanto ho programmato questa recensione così potete leggerla ^^ ringrazio prima di tutto la Giunti per avermi inviato questo libro, insieme ad altri due, in anteprima. L'ho divorato in un paio di giorni e non posso non dargli 5 voti su!!
La bambina scomparsa di David Bell è un thriller uscito il 16 Marzo qui in Italia. L'autore ha scritto altri libri e spero che si decidano a tradurre anche quelli, perché sono davvero curiosa.
Inoltre questo libro, insieme ad altri usciti lo stesso giorno, fa parte della collana Giunti Originals e hanno un prezzo economico di €8,00.
LA BAMBINA SCOMPARSA Giunti | 316 pp. | €8,00
Una ragazzina ricompare all'improvviso quattro anni dopo essere inspiegablimente scomparsa. Un thriller inquietante sui legami familiari che vi terrà col fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina.La vita di Tom e Abby Stuart viene tragicamente sconvolta dalla misteriosa scomparsa della figlia dodicenne Caitlin. Ogni ricerca si rivela inutile e l’angoscia e il senso di colpa finiscono per distruggere il loro matrimonio. La bambina scomparsa è il nuovo romanzo thriller di David Bell: inesorabile e inquietante, pieno di suspense e colpi di scena.
Quattro anni dopo, quando ormai ogni speranza sembra perduta, Caitlin ricompare all'improvviso: sporca e scarmigliata, ma sorprendentemente calma e per niente disposta a parlare di quello che le è accaduto. Quando la polizia arresta un uomo sospettato di essere coinvolto nel suo rapimento, la reazione della ragazzina lascia i genitori completamente spiazzati.
Perché Caitlin rifiuta con fermezza di testimoniare contro quell'uomo? Cosa è successo veramente tra loro in quegli anni? E perché ha un atteggiamento così glaciale? A Tom restano solo due alternative: lasciare che il colpevole la faccia franca o tentare di scoprire da solo la verità.

Per innamorarmi di questo libro mi è bastato leggere la trama. Subito mi sono resa conto che La bambina scomparsa aveva tutte la carte per potermi piacere. Il lettore leggendo la trama viene incuriosito dalla storia della piccola Caitlin, vuole scoprire cosa le sia successo durante la sua sparizione e non può far altro che leggere il libro.

Abby e Tom sono i genitori di Caitlin, scomparsa ormai da quattro anni e di cui non si hanno più notizie. I due al centro della storia, forse più della figlia stessa, stanno affrontando in maniera diversa la sparizione della ragazza. Mentre Abby, insieme al prete della chiesa che frequenta, sta cercando di andare avanti rassegnandosi alla probabile morte della figlia, Tom ancora spera nel ritorno di Caitlin e non ha nessuna intenzione di ricominciare a vivere: continua a lasciare la chiave di casa nel solito nascondiglio, si ostina a lasciare la stanza della figlia identica a come l'ha lasciata,... così il loro matrimonio è quasi giunto al termine. E' dura continuare a vivere senza sapere dove sia finita la propria figlia. La storia, raccontata dal padre, inizia subito a presentare quindi al lettore i due genitori, con i loro diversi punti di vista e le loro fragilità. Leggendo non sono riuscita subito a schierarmi da una parte o dall'altra. Perché è difficile mettersi nei loro panni e capire quale sia la reazione più giusta. Ma tutto viene stravolto quando Caitlin viene ritrovata, sporca e assolutamente cambiata. Non è più la piccola Caitlin, ora sembra un'adolescente capricciosa. Non ha nessuna intenzione di dire cosa le sia successo in questi quattro anni e chi le abbia fatto tutto questo. Così inizia a svilupparsi la storia e il tormento di Tom, di voler scoprire a tutti i costi la verità e cosa sia successo alla sua bambina. Tormento che lo porterà a prendere scelte non proprio comprensibili e razionali.
Il lettore fino all'ultimo non saprà cosa realmente è accaduto in questi anni. Solo alla fine si scopre la verità, ma non completamente. Infatti David Bell è stato in grado di lasciare comunque il lettore in attesa di qualcosa che non saprà mai, la curiosità non è pienamente appagata. Questo se per certi versi può sembrare un'ingiustizia nei confronti del lettore, in realtà a me è sembrato un ottima scelta, perché chi legge si immedesima completamente nel padre della ragazza. Ho trovato La bambina scomparsa un thriller originale, per diversi motivi. Innanzitutto per la scelta di utilizzare come voce narrante il padre. Difficilmente infatti ci si concentra nei thriller su un familiare, piuttosto che un poliziotto o il protagonista del rapimento. Ciò ha reso la lettura anche appassionante, perché percepiamo distintamente le emozioni di Tom. Ancora un altro punto che rende il libro originale è la scelta (di cui ho già parlato) di non svelare tutta la verità su Caitlin e ciò che le è successo. La bambina scomparsa quindi è un thriller adrenalinico ed esaltante, che appassiona pagina dopo pagina il lettore, creando suspense e lasciando continuamente il lettore a bocca aperta. Il libro scorre facilmente e può essere letto anche in un paio di ore. Consiglio il libro a tutti, perché credo che sarà difficile non innamorarsene e non provare curiosità per questa storia!
VOTO:


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