Recensione – La Collezionista di voci di Kimberly Derting

Creato il 08 agosto 2011 da Queenseptienna @queenseptienna

Kimberly Derting;

Kimberly Derting vive nella zona nord-ovest della costa del Pacifico, posto ideale per scrivere di storie oscure e raccapriccianti. Vive con il marito e i loro tre bellissimi bambini, fonte inesauribile di ispirazione.

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The body finder series

1. La collezionista di voci

2. Desires of the dead

3. in stesura

4. inedito

Titolo: La Collezionista di Voci (isbn:9788804611769)
Autore: Kimberly Derting
Serie: #
Edito da: Mondadori
Prezzo: 17,00€
Genere: Young, Paranormal Thriller, Sensitivi
Pagine: 321 p.
Voto:

Trama: Un potente paranormal thriller che alterna la prospettiva delle vittime e quella del carnefice: una caccia in cui la preda diventa predatore. E viceversa.

Violet è una ragazza con uno strano potere: riesce a percepire le impalpabili tracce sensoriali che la morte dissemina sul proprio cammino. All’inizio sono solo animali del bosco vicino a casa, le creature di cui annusa l’agonia. Ma quando a otto anni trova il cadavere di una ragazza, Violet comprende che il suo dono avrà conseguenze inimmaginabili. E con il tempo intuisce che non solo le vittime, ma anche gli assassini emanano un’impercettibile scia che odora di sangue. A sedici anni sembrerebbe l’unica persona al mondo in grado di identificare un pericoloso serial killer che pone fine a giovani esistenze in fiore. E a conoscere il segreto di Violet è solo Jay, il suo migliore amico che piano piano si trasformerà in qualcosa di più.

Recensione:

“La collezionista di voci” è il primo romanzo di una serie young adult che, per adesso, sembra essere formata da quattro romanzi; non è escluso però che l’autrice decida di proseguire oltre. Leggendo la trama probabilmente il lettore potrebbe presupporre una carenza di originalità, e in effetti la trama di per sè non brilla certo per essere un’innovazione editoriale, ma quello che rende questo romanzo un bel libro non è “cosa” ci narra – non solo, almeno – ma “come” l’autrice riesce a narrarci le avventure/disavventure di Violet.

Violet è una giovane ragazza alle prese con una strana e inquietante capacità: le anime degli esseri viventi, deceduti per morte violenta, l’attraggono e le trasmettono sensazioni uditive ed olfattive irresistibili. Impossibile per lei opporsi alla loro “chiamata” perchè, come direbbe la sua versione per adulti Harper Connelly (serie Charlaine Harris), “I morti vogliono essere trovati”. Una volta che la piccola Violet, che sembra aver iniziato la sua “carriera” da giovanissima e con un trauma anche piuttosto incisivo, riesce ad individuare i corpi di questi che non sembrano trovare pace.

Non vedremo svolazzare in giro per il bosco fantasi in pena o evidenti fenomeni paranormali, quello che l’autrice – come la Harris prima di lei – è riuscita a fare perfettamente è inserire il paranormale nel normale. E’ presente, in tutto il romanzo, una verosimiltà che ci permette di immergerci completamente nella trama e di arrivare a pensare: e se fosse vero?

Nella sua cittadina alcune ragazze sembrano iniziare a sparire ed è praticamente isteria di massa non appena la seconda e poi la terza seguono la stessa sorte delle altre. Violet, per puro caso, si ritrova immischiata nel ritrovamento di una delle ragazze e, dal quel momento, tutto intorno a lei cambia. Le ragazze sono in preda al timore e lei, forse più di tutti, sa quanto il pericolo possa essere reale e sarà decisa a fare di tutto per fermare l’assassino, anche trasformarsi da cacciatrice in preda.

E’ un romanzo moltro intrigante che, come già detto, riesce a catturare l’attenzione del giovane lettore attraverso uno stile semplice ma nebuloso e forse quasi onirico quando si tratta, soprattutto, del potere di Violet; potere che risulta inquietante e misterioro anche alla stessa ragazza.

Accanto agli amici, le piste e le ricerche abbiamo la possibilità di leggere anche della dolce storia d’amore che coinvolge Violet e Jay, suo migliore amico fino a quel momento e anche unico confindente – a parte la famiglia – a conoscere il suo segreto. Anche in questo caso il romanzo non impenna troppo in quanto a originalità, era assolutamente ovvio come sarebbe andato a finire il rapporto fra i due ma la presenza di Jay è, per tutto il romanzo, molto rilassante e rassicuramente. Un amore adolescenziale che non vaga slegato o parallelo al filone thriller ma che si interseca e lo completa.

Molto interessanti anche i capitoli, inseriti qua e là, in cui il POV (point of view) si sposta da Violet all’assassino, stilisticamente parlando sono forse i migliori di tutto il romanzo.

In definitiva un bel romanzo, intrigante e coinvolgente che, grazie anche ad una scaletta di personaggi ben definiti e dalla personalità ben delineata, riesce e trascinare il lettore oltre quella prima impressione di “già letto” che avrebbe potuto pregiudicare tutto il libro.

Booktrailer:


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