"Muthavva sapeva che la sua settima figlia era speciale. Lo aveva saputo fin dal giorno in cui era venuta al mondo, il giorno degli aironi. "
SCHEDA DEL LIBRO Titolo: La collina delle tigri Titolo originale:Tiger Hills Autrice: Sarita Mandanna Traduttore: Stefano Bortolussi Anno: 2010 Editore: Piemme Pagine: 556 Prezzo: 20euro
TRAMA/SINOSSI
India, 1878. Muthavva si sarebbe ricordata per sempre della mattina in cui aveva dato alla luce Devi, la sua prima figlia femmina. Si era recata nei campi quel giorno e, a un tratto, uno spettacolo meraviglioso si era spiegato davanti ai suoi occhi: centinaia di aironi avevano spiccato il volo nello stesso istante e avevano avvolto la terra, fino a quel momento baciata dal sole di luglio, in un'ombra magica, surreale. Si erano poi posati al suolo, esattamente di fronte a lei, e Muthavva aveva sentito che la sua bambina sarebbe arrivata con due mesi d'anticipo, di lì a qualche istante. Muthavva non conosceva il significato di quell'apparizione, ma aveva deciso di non confidare mai ciò che aveva visto. Purtroppo però, nonostante l'amuleto regalatole dal sacerdote del villaggio, il destino che l'attende è ricco di dolore e di ostacoli. Devi, infatti, all'età di dieci anni vota il suo cuore a un unico uomo, Machu, il cacciatore di tigri, ma uno sventurato incidente la costringe a sposare un uomo che detesta. L'unico legame con il suo grande amore rimane "La collina delle tigri", una piantagione di incredibile bellezza che Machu dona alla sua famiglia. Per dimostrargli il suo amore, Devi zapperà la terra, tratterà con gli inglesi, i nemici di sempre, piangerà lacrime silenziose. Per poterlo riavere, anche un solo fugace istante.
E' consigliabile accompagnare la lettura con:
Una tazza di tè rooibos rosso
Fatemi sapere come sempre le vostre impressioni.
I.