RECENSIONE Un nome ed un titolo insoliti per un libro che appassiona dal primo istante: “La curiosità uccide il gatto”, primo libro della saga dedicata a Zora Von Malice dell’esordiente italiana Blake B., non passa inosservato. La sinossi stringata fa venire voglia di conoscere la protagonista Zora, con aspettative che non vengono affatto disilluse: come abilmente sottolineato da Loredana Baridon nella prefazione, “quando arriverete alla parola fine, vi sorprenderete a chiedere «Ancora!»”. Uno Urban Fantasy tutto italiano che non ha nulla da invidiare ai titoli d’oltreoceano. Blake B. gestisce con passione e freschezza gli elementi della trama, creando una fitta rete di mistero che assorbe completamente l’attenzione e la fantasia del lettore. Il ritmo frizzante ed incalzante accende immediatamente l’interesse, che rimane vivo fino al colpo di scena finale, lasciando i lettori al culmine della suspance, avvinti dal desiderio di scoprire come continuerà la storia di Zora. I personaggi sono ben contestualizzati ed hanno tutti una caratteristica che li contraddistingue e rende unici. Nei loro elementi distintivi si possono intravedere alcune peculiarità di altri famosi protagonisti di altre saghe Urban Fantasy – ad esempio la rossa Zora fa immediatamente pensare all’indimenticabile Catherine della Frost –, ma ognuno di loro si rivela poi nella sua unicità, brillando di luce propria. Proprio l’originalità caratteriale che contraddistingue i personaggi chiave dona nuove sfumature di colore ad una trama che, altrimenti, risentirebbe della concorrenza da parte dell’abbondanza di titoli che popola questo genere letterario, rischiando di scadere in un “già letto” che, invece, non sfiora nemmeno la coscienza. La trama si snoda agilmente tra presente e passato, tra ricordi da ritrovare e segreti da cui guardarsi. La Blake dosa opportunamente descrizioni, scoperte ed emozioni, in un connubio appagante che ricorda quanto è meraviglio il piacere della lettura: con il naso tra le pagine, si vive a pieno tutto ciò che “La curiosità uccide il gatto” ha da donare, muovendosi in una Torino che risulta un’ambientazione perfetta per le vicende – soprattutto grazie alla passione che l’autrice riesce a trasmettere nei confronti di questa città e della sua magia. L’abilità e scaltrezza nell’utilizzare le frecce a propria disposizione e lo stile accattivante sono i pilastri che fanno di questo libro un ottimo esordio per questa giovane autrice, che già alla sua prima esperienza riesce a convincere pienamente. Le solide basi gettate in questo libro dalla Blake per la sua saga fanno ben sperare per un futuro sotto i riflettori per uno Urban Fantasy italiano da leggere e tenere in libreria accanto ai più famosi esponenti di questo genere. L’AUTRICE: Blake B. nasce a Torino il 24 luglio 1982. Attualmente vive fuori città, a Pinerolo, con sua figlia Maxine e la sua gatta nera, Zora. La curiosità uccide il gatto è il primo di una saga di romanzi dedicata a Zora Von Malice.
Recensione: "La curiosità uccide il gatto" di Blake B.
Creato il 06 novembre 2012 da Alessandraz @RedazioneDiarioRECENSIONE Un nome ed un titolo insoliti per un libro che appassiona dal primo istante: “La curiosità uccide il gatto”, primo libro della saga dedicata a Zora Von Malice dell’esordiente italiana Blake B., non passa inosservato. La sinossi stringata fa venire voglia di conoscere la protagonista Zora, con aspettative che non vengono affatto disilluse: come abilmente sottolineato da Loredana Baridon nella prefazione, “quando arriverete alla parola fine, vi sorprenderete a chiedere «Ancora!»”. Uno Urban Fantasy tutto italiano che non ha nulla da invidiare ai titoli d’oltreoceano. Blake B. gestisce con passione e freschezza gli elementi della trama, creando una fitta rete di mistero che assorbe completamente l’attenzione e la fantasia del lettore. Il ritmo frizzante ed incalzante accende immediatamente l’interesse, che rimane vivo fino al colpo di scena finale, lasciando i lettori al culmine della suspance, avvinti dal desiderio di scoprire come continuerà la storia di Zora. I personaggi sono ben contestualizzati ed hanno tutti una caratteristica che li contraddistingue e rende unici. Nei loro elementi distintivi si possono intravedere alcune peculiarità di altri famosi protagonisti di altre saghe Urban Fantasy – ad esempio la rossa Zora fa immediatamente pensare all’indimenticabile Catherine della Frost –, ma ognuno di loro si rivela poi nella sua unicità, brillando di luce propria. Proprio l’originalità caratteriale che contraddistingue i personaggi chiave dona nuove sfumature di colore ad una trama che, altrimenti, risentirebbe della concorrenza da parte dell’abbondanza di titoli che popola questo genere letterario, rischiando di scadere in un “già letto” che, invece, non sfiora nemmeno la coscienza. La trama si snoda agilmente tra presente e passato, tra ricordi da ritrovare e segreti da cui guardarsi. La Blake dosa opportunamente descrizioni, scoperte ed emozioni, in un connubio appagante che ricorda quanto è meraviglio il piacere della lettura: con il naso tra le pagine, si vive a pieno tutto ciò che “La curiosità uccide il gatto” ha da donare, muovendosi in una Torino che risulta un’ambientazione perfetta per le vicende – soprattutto grazie alla passione che l’autrice riesce a trasmettere nei confronti di questa città e della sua magia. L’abilità e scaltrezza nell’utilizzare le frecce a propria disposizione e lo stile accattivante sono i pilastri che fanno di questo libro un ottimo esordio per questa giovane autrice, che già alla sua prima esperienza riesce a convincere pienamente. Le solide basi gettate in questo libro dalla Blake per la sua saga fanno ben sperare per un futuro sotto i riflettori per uno Urban Fantasy italiano da leggere e tenere in libreria accanto ai più famosi esponenti di questo genere. L’AUTRICE: Blake B. nasce a Torino il 24 luglio 1982. Attualmente vive fuori città, a Pinerolo, con sua figlia Maxine e la sua gatta nera, Zora. La curiosità uccide il gatto è il primo di una saga di romanzi dedicata a Zora Von Malice.
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