Autore: Valeria Gentile
Editore: Lite Editions
ISBN: 9788866652267
Anno: 2012
Formato: ePub
Lingua: italiana
Dimensione: 769,8 KB
Prezzo: € 1,99
Voto:
Contenuto: Una lettera d’amore alla capitale libanese che invita il lettore a una eccitante ricerca dei suoi profumi, dei suoi luoghi nascosti, dei suoi corpi…
Recensione:
Il racconto di Valeria Gentile è un canto dedicato alla capitale del Libano, alla sua identità devastata dalla guerra civile. Qualcosa deve essere rimasto, tuttavia, se qualcuno può svegliarsi una mattina desideroso di cercare, tra le strade e i monumenti di Beirut, segni tangibili, evidenti di una poesia nascosta. Sarà perché il Libano da sempre è ricettacolo di un cosmo di cui serba intatte le tracce. La poesia a prima vista assente, si scorge nei meandri di una dimensione totalizzante – che comprende anche la guerra – “nella manualità energica di millenni che si fa beffa della storia”, nella ritualità di una preghiera, nella cucina, “nel sapore che si conserva in bocca”, tra gli echi di lontane battaglie e cingolati in corsa per le strade. La poesia che si trova non appartiene solo a Beirut, o a chi l’ha trovata. Beirut semplicemente la contiene, come contiene colui o colei che ha udito il suo richiamo. Il tutto è assai simile a una relazione amorosa che coinvolge luoghi, e con essi le persone che vi si radicano. Lo stretto legame con una città che si rigenera, pur se rasa al suolo una e più volte, avviluppata nei suoi misteri, richiama alla memoria tutte le storie, anche quella di un amore perduto, introvabile, impenetrabile come la poesia.