Recensione: La Locanda Del Tempo e Dell'Amore

Creato il 02 gennaio 2013 da Annalisaemme @annalisaemme

La Locanda Del Tempo e Dell'Amoredi Alex George

Prezzo di copertina: € 18,50
Editore: Frassinelli
Pagine: 409
Titolo originale: A Good American
Traduttore: L. M. Cantarelli 
Genere: Romanzo Moderno
È il 1904 ad Hannover, Germania. Jette si è innamorata dello sguardo appassionato e della magnifica voce di Frederick. Tanto da diventare la sua amante, tanto da aspettare il suo bambino. E fuggire con lui - per sottrarsi alle ire della madre - verso il Paese delle opportunità, l'America, e la città del futuro, New York. Ma il destino gioca con i novelli sposi, la nave sulla quale si sono imbarcati approda invece a New Orleans, e il caso - per non parlare della totale ignoranza della lingua - li porta infine in una piccola cittadina del Missouri, dove fonderanno la loro incredibile, straordinaria famiglia americana. Lì decidono di comprare una locanda, e Frederick attira i migliori suonatori di jazz, mentre Jette cucina inedite ricette che mescolano i sapori tedeschi a quelli cajun. In breve, il locale diventa il più famoso della zona, una vera attrazione per gente di tutti i tipi, eccentrica e stravagante, che lì consuma passioni brucianti e amori impossibili. Nel corso di un secolo, dalla Grande Guerra al Proibizionismo, dall'assassinio di Kennedy ai figli dei fiori e ancora oltre, si intrecciano le storie di tre generazioni, raccontate con affetto e ironia dall'ultimo nipote, James. Che riscoprendo la vita quasi leggendaria di nonna Jette ritrova anche qualcosa di sé, qualcosa che non sapeva di avere: radici a cui appartenere, una casa dove tornare.


Come si sono conosciuti i vostri nonni? E' stato amore a prima vista per i vostri genitori? E voi che persone siete diventate dopo tutto l'amore familiare che vi ha circondato? Quando Jette e Frederick hanno deciso di partire e lasciarsi dietro le loro famiglie per inseguire il loro sogno d'amore non sapevano cosa la vita avrebbe loro riservato. Erano gli inizi del Novecento e il mondo non aveva ancora conosciuto le guerre mondiali e il crollo della borsa del '29, nell'aria si respirava il jazz e le persone emigravano in America alla ricerca della fortuna: tutto sembrava possibile. Ed è così che è iniziata la storia di Joseph e dei suoi quattro fratelli: i nipoti di quei due tedeschi che hanno avuto il coraggio di prendere in mano il proprio destino e di concretizzare i loro sogni. In poco più di 400 pagine l'autore descrive così la storia di questa famiglia di emigranti attraverso un secolo: affronteranno le guerre, le gioie e i dolori rimanendo sempre legati alla cittadina di Beatrice e al loro ristorante di famiglia. Una e più storie e vite si intrecceranno creando così un quadro letterario multicolore fatto di sfumature di carattere, di litigi e di amore: ebbene sì il collante alla base di tutto è proprio rappresentato da questo sentimento in tutte le sue forme più pure e sublimi. Riattraverseremo il Novecento e sentiremo gli echi lontani delle guerre e il boom economico, l'avvento della televisione e il progresso delle
generazioni. L'autore ha creato un romanzo che cattura subito l'attenzione del lettore: il suo stile narrativo risulta ammaliante ed intrigante, si viene immediatamente rapiti dalle sue descrizioni e dai suoi personaggi. Insieme a loro passaremo attraverso le ere e li vedremo crescere al passo con i tempi: un piatto di crauti diventerà presto un esotico piatto di jambalaya per poi trasformarsi in un hamburger con le patatine, seguendo l'inesorabile flusso della modernizzazione. I personaggi vivono, soffrono e ci abbandonano diventando una fotografia in bianco e nero del loro tempo: passiamo di padre in figlio e ci sentiamo una parte viva e vibrante di questa famiglia. Il talento di questo autore, che si scusa di aver impiegato sei anni per la stesura del romanzo, è innegabilile: le atmosfere cambiano in maniera fluida e sembra quasi di poter sentire qualche nota jazz e di poter cogliere un leggero profumino di suol kitchen, anche i personaggi risultano a tutto tondo: con le loro fragilità e le loro speranze potrebbero davvero essere i nostri nonni che hanno vissuto nello stesso periodo, e così i loro sogni diventano i nostri e  i loro abbracci sono quelli dei nostri nonni. Un romanzo che vi incanterà e vi rimarrà nel cuore e nell'anima per la delicatezza e la straordinaria storia che racconta.
Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: tè all'arancia
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

“Un Amore che supera i confini del mondo..” 
Alex George è uno scrittore inglese trapiantato in America, dove vive dal 2003. Ha studiato legge a Oxford e per otto anni ha esercitato la professione di avvocato tra Londra e Parigi. Appassionato di jazz, suona il sassofono e adora studiare nuovi piatti.

Cosa ne pensate? Ne siete incuriositi?


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