LA MAPPA DEL CIELO di Felix J. Palma
Trama:
È l’estate del 1835, un’estate caldissima. Un uomo annuncia al mondo di avere scoperto che la Luna è abitata da unicorni, uomini pipistrelli e altre fantastiche creature. In breve, quest’affermazione si rivela essere semplicemente una colossale presa in giro, ma nonostante tutto in molti continuano a credere che possa esistere realmente vita extraterrestre sulle stelle. Settanta anni più tardi, Emma Harlow, bisnipote dell’autore della clamorosa beffa, vive nell’alta società newyorkese convinta di essere immune all’amore. E, di fronte alle avances sempre più insistenti del milionario Montgomery Gilmore, arriverà a dichiarare di poter amare soltanto colui che al pari del suo bisnonno riuscirà a convincere il mondo intero che non siamo soli, nell’universo. Per questo, se il suo ricco pretendente vuole davvero il suo amore, dovrà riuscire a riprodurre l’invasione marziana descritta ne La guerra dei mondi di H. G. Wells. Emma però non può immaginare che per Gilmore nulla è davvero impossibile, e così i marziani invaderanno la Terra, anche se questa volta sarà per amore…
La mia recensione:
Dopo "La mappa del tempo" torna Felix J.Palma con un romanzo corposo e importante, dallo stile ricercato e sicuramente molto curato.
Leggendo questo autore si ha l'impressione di leggere un romanzo ottocentesco, di appendice.
Infatti Palma è molto abile a ricreare proprio la costruzione delle frasi che caratterizzava quel secolo, immergendo non solo i suoi protagonisti ma tutto se stesso nell'epoca vittoriana.
La base della storia è costituita da "La guerra dei mondi" di H.G.Wells, autore che già aveva ispirato il primo romanzo della trilogia.
La trama di questo secondo volume è molto complessa e non entrerò nel dettaglio semplicemente perchè è impossibile raccontarla in poche righe senza sminuirla, perciò vi parlerò delle sensazione che ha suscitato in me leggere questa storia.
Ogni fiume di parole diventa un tortuopso torrente che deve farsi strada in un fitto bosco , e il lettore, a bordo della sua piccola barca deve risalire queste acque impervie.Sicuramente un romanzo da leggere lentamente e con attenzione, è facile infatti perdere il filo narrativo, ma sapientemente, l'autore in più punti interverrà per darci sostegno e per ricondurci sulla retta via.
Amore, determinazione e ricerca di qualcosa d'altro, di qualcun altro diverso da noi stessi sono i temi principali.
Ogni personaggio del libro non si arrende di fronte alla realtà, si adopera per raggiungere i suoi obiettivi , portare a termine i suoi progetti, i suoi sogni.
Questo è il messaggio che ci vuole secondo me lasciare l'autore: non dobbiamo mai dubitare della ristrettezza dei nostri orizzonti, loro sono come i sogni, infiniti, e solo credendo fermamente in qualcosa potremo realizzarla.
E se non ci riusciremo pazienza, siamo comunque cresciuti nella ricerca di essa e le nostre vedute, le nostre opinioni sono più ampie e più profonde rispetto all'inizio.Un libro consigliato!
A presto!