di Iny Lorentz
Prezzo cartaceo: € 13,90
Prezzo E-Book: € 7,90
Titolo Originale: Die Wanderhure
Editore: Beat
Pagine: 495
Genere: Romanzo Storico
Germania, 1410. Marie Schärer, figlia unica di mastro Matthis, è una ragazza di straordinaria bellezza, con il suo volto angelico, i grandi occhi color fiordaliso, i lunghi capelli biondi, il naso ben disegnato e la bocca appena arcuata, rossa come i papaveri. È inoltre erede di una cospicua fortuna, accumulata da mastro Matthis grazie ai suoi commerci con l'estero. Naturale dunque che la fanciulla, diciassettenne, sia chiesta in sposa dal magister Ruppertus Splendidus, giovane erudito di appena ventiquattro anni appartenente già alla cerchia dei consiglieri del vescovo di Costanza. Naturale anche che mastro Matthis acconsenta subito alla richiesta. Ruppertus è il frutto della relazione del conte Heinrich von Keilburg con una serva. Non ha dunque diritto all'eredità del padre che spetta al figlio legittimo. Tuttavia, si occupa stabilmente degli affari del conte. Dopo la stesura delle clausole del contratto matrimoniale - come si conviene a un'epoca che può pretendere sia messa per iscritto e debitamente firmata l'illibatezza della futura sposa - alla vigilia delle nozze accade qualcosa di sconvolgente e irreparabile. Ruppertus Splendidus piomba a casa di mastro Matthis con dei testimoni che mendacemente affermano di aver giaciuto con Marie.
Marie come unica figlia di un importante uomo di Costanza è stata cresciuta con tutto quello che una fanciulla poteva desiderare: mai le è mancato il pane
e mai le sue mani hanno dovuto fare lavori umili. L'unica cosa che deve fare
è sposare Ruppertus Splendidus giovane avvocato approvato dal padre: alla vigilia delle nozze però quello che aspetta Marie è un'ingiusta accusa di prostituzione. Trascinata nella notte in una cella e ripetutamente violentata la ragazza si ritroverà ben presto per strada con addosso una tunica gialla che la classificherà per sempre come una prostituta. Inizia così un romanzo storico che appassiona nonostante sia la vita di una meretrice, proprio come dice il titolo: il lavoro dei due autori coniugi è ben dettagliato e descrive un quadro quanto mai drammatico e cruento della vita durante il Medioevo. Una protagonista interessante che all'inizio del romanzo sembra proprio una principessina ma che si ritrova a dover fronteggiare la parte più oscura della vita: sulla strada incontrerà violentatori, approfittatori e ladri ma anche persone di cuore che l'aiuteranno nel momento del bisogno. Il quadro che ne esce di questo periodo è quanto mai nefasto per quanto riguarda la figura della donna che viene bistrattata al pari di una serva, disprezzata ed usata a piacimento per poi essere gettata via come uno straccio vecchio, per non parlare poi del valore inteso come una moneta di scambio tra i potenti uomini delle casate più ricche. Ho trovato piacevole la narrazione ricca di descrizioni così come la caratterizzazione di Marie che imparerà una dura verità senza però mai perdersi d'animo e anzi tirando fuori la grinta nei confronti dei soprusi subìti. Un romanzo bello per conoscere un periodo storico lontano e per apprezzare una protagonista davvero indimenticabile.
Durata totale della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè al pompelmo
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni