di Cristina López Barrio
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: € 18,90
Pagine: 504
Titolo originale: El Cielo en un Infierno Cabe
Toledo, 1625. Davanti al più feroce dei tribunali la giovane e misteriosa Barbara deve difendersi dall'accusa di eresia. I testimoni che si susseguono, però, sembrano descrivere due persone diverse: una donna perfida che getta maledizioni e l'altra santa che guarisce e consola. Qual è la verità? Solo Berenjena, la lavandaia dell'Orfanotrofio della Santa Soledad, conosce tutta la storia della ragazza e la racconta fin dal suo inizio, nella torrida estate di ventisei anni prima a Madrid. A quel tempo, la neonata Barbara viene abbandonata nell'orfanotrofio. È avvolta in uno scialle azzurro dai misteriosi ricami e ha le manine tanto calde da sembrare brucianti. Le suore la accolgono e la mettono a riposare accanto al piccolo malato Diego. Che durante la notte, inspiegabilmente, guarisce. Da quel momento niente può separarli. Né il passato misterioso di Barbara, figlia di una passione proibita, né l'amore impossibile di Tomás che la vuole solo per sé, né le persecuzioni di chi la crede maledetta, perché il tocco delle sue mani può guarire o uccidere. La vicenda del processo diventa allora una tragica storia d'amore, ricca di segreti, passione, morte, orgoglio e peccato.
Durata totale della lettura: Cinque giorni
Bevanda consigliata: Cioccolata calda con praline di nocciole
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
“Quando la mistica e il fervore religioso convivevano con la sensualità e la magia.”