Il libro pubblicato, il 25 giugno dalla Sperling & Kupfer, ha come tema centrale l'amore e l'amore per la cucina.
I protagonisti principali sono due: Alex un famoso chef, dal carattere burbero e a cui piace urlare insulti contro le persone che lo circondano, avete presente Gordon Ramsay? uguale, e Annette una misteriosa ragazza canadese che inizia a lavorare nel ristorante del cuoco.Come potete immaginare i due scopriranno di provare dei forti sentimenti uno verso l'altro.Il dettaglio, che leggendo la trama, mi aveva incuriosito è che Alex nei suoi famosi piatti non usa nessun ingrediente proveniente dal Nuovo Mondo: niente patate ne pomodori, ne tacchino ne peperoncino e volevo assolutamente scoprire il perché. La risposta non è stata male anche se mi immaginavo qualcosa di più complesso.Il racconto che Anette fa della scoperta e dei primi utilizzi di questi prodotti è affascinante.La storia per la maggior parte delle pagine risulta carina, dopo la metà del libro c'è anche un bel complotto e la storia sul passato di Annette risulta interessante, ma in molti punti ristagna e in altri ci sono dettagli poco credibili che la scrittrice avrebbe potuto benissimo non scrivere.I personaggi sono adatti alla storia, ma non spiccano per caratterizzazione.
Che ne pensate? Di solito vi piacciono i romanzi che hanno a che fare con cibo e spezie? o pensate che anche questo tema sia stato altamente abusato?