Recensione: "LA PRIMA VOLTA PER SEMPRE" di Sarah Morgan.

Creato il 16 marzo 2016 da Blog

Genere: RomanceEditore: Harper Collins ItaliaPagine: 353Prezzo: € 7.99 (e-book) € 14,90Uscita:  9 Febbraio 2016





Sinossi:Spazzata dal vento, isolata e di un'aspra bellezza, Puffin Island è un paradiso per escursionisti e sognatori. Ma questa affascinante comunità avvicina le persone nei modi più inaspettati... È stata un'estate di primati per Emily Donovan. Diventare una vice-mamma per la nipote Lizzie fino ad arrivare a Puffin Island, la sua vita è diventata praticamente irriconoscibile. Presa dal salvaguardare disperatamente Lizzie e la sua travolgente paura del mare - che la circonda ovunque vada! - Emily ha perso il conto del numero di volte in cui dice a se stessa "respira". E questo prima che il carismatico proprietario dello yacht club locale Ryan Cooper la baci... Ryan sa cosa sono i segreti. Ed è chiaro che la nuova arrivata Emily -con i suoi occhi spiritati e la bambina che non vuole mai perdere di vista- sta nascondendo qualcosa dietro la chimica pazzesca che c'è tra di loro. Così Ryan decide di farne la sua missione personale per aiutarla a rilassarsi e godersi le scintille! Ma può Puffin Island agire la sua magia su Emily e convincerla a fare il più grande salto di fiducia, mettendo il suo cuore nelle mani di qualcun altro?



La serie "Puffin Island" è così composta:0.5 Playing by the Greek's Rules1. LA PRIMA VOLTA PER SEMPRE (First Time in Forever)2. Some Kind Of Wonderful 3. Christmas Ever After





Buongiorno mie care insaziabili! In un ventoso giorno di pioggia, in cui il freddo è ritornato a far da padrone, vi parlo di un romanzo dolce e sensuale.Sarah Morgan ci ha regalato una storia di rinascita e d'amore: La prima volta per sempre.Il primo volume della trilogia Puffin Island, al temine del quale troverete anche un estratto del secondo romanzo, sempre ambientato nella splendida isola e che avrà per protagonisti due dei personaggi secondari.Venite a tuffarvi nelle acque azzurre di Puffin Island.Cosa ci fa una ragazza terrorizzata dal mare e dall'acqua in generale su un isola del Maine? Cosa l'avrà portata lì con una piccola bimba? Da chi sta scappando? Emily Donovan è una ragazza in cui alberga il raziocinio. Non ha tempo da perdere con i sentimenti. Non ha nemmeno voglia di abitare vicino all'acqua. E' in fuga. Ha una bimba che dorme nel suo sedile posteriore e deve proteggerla. Come può una donna così ferma nelle sue convinzioni, sconvolgersi la vita? La sua indifesa nipotina Lizzie/Juliet doveva essere messa in salvo da un destino che l'avrebbe distrutta. Emily, d'altro canto, non ha più un lavoro né un fidanzato.Il cottage di proprietà di una delle sue due migliori amiche è il luogo più sicuro in cui rifugiarsi. Brittany, Emily e Skylar si sono giurate protezione ed aiuto reciproco sulla base di una solida amicizia, nata ai tempi universitari. Come tre moschettieri, si sostengono, si aiutano e, soprattutto, non abbandonerebbero mai una di loro in difficoltà.Ciò che più terrorizza la nostra protagonista è ora davanti ai suoi grandi occhi verdi: una piccola creatura bisognosa di cui occuparsi, l’amore che non sa donare e acqua ovunque. Potrebbe essere sufficiente, direte voi, e invece no.Alla sua porta compare il bellissimo Ryan Cooper, un carico da novanta di puri muscoli, sorriso affabile, gentilezza estrema e...pericolo per il suo gelido cuore.Lei così inadatta a provare emozioni, si troverà a perdere ogni pensiero logico ogni qual volta che le si presenterà davanti questo rilassatissimo dio greco. Ryan ha tutto quello che un uomo dovrebbe avere e tutto al posto giusto. Un sogno per ogni donna sana di mente e con gli ormoni regolarmente funzionanti. E' il proprietario del club dell'isola (la ricchezza non guasta mai) ed è lì per darle un'occhiata, su istruzioni di Brittany, l’unico legame che in un primo momento hanno in comune.L'attrazione sessuale si può tagliare perfino con un coltello poco affilato fin da subito e per grande parte del romanzo è qualcosa che ti penetra fin nelle ossa.In più di un'occasione mi sono trovata ad imprecare, incitandoli ad andare oltre.C'è da comprendere però che, nonostante questa forte attrazione, i bagagli emotivi di lei e la riluttanza di lui ad instaurare legami profondi, li abbiano portati più e più volte a scegliere di resistere piuttosto che rischiare. Emily ha un passato davvero pesante che le condiziona in modo inesorabile il presente ed anche l'incerto futuro. Ryan ha invece un passato di sofferenza dal quale è scappato, ma è aperto a cogliere ciò che di meglio la vita gli offre, soprattutto dopo un evento che gli ha cambiato tutta la scala di valori e di priorità.Senza nemmeno rendersene conto i due si aiutano in una sorta di cammino verso la guarigione dei loro cuori feriti. L'una per riuscire ad accettare i propri sentimenti, l'altro per riuscire a gestirli in modo sano. Un strada tortuosa, irta di difficoltà, ma circondata da vero affetto, da sincero supporto e da amici leali. Ce la faranno a superare le loro barriere e le loro paure? Forse, il lento ma inesorabile movimento del mare, il suo suono che genera pace nei cuori e serenità nelle menti, li aiuterà a capire che nella vita, molto spesso, bisogna scegliere di buttarsi e di rischiare. Amare non è un errore e donarsi non è sinonimo di sofferenza, soprattutto se la persona che riempie ogni angolo di te è “Quella Giusta”. Un libro intenso, bellissime le descrizioni di quest'isola e della sua natura, come sono dolcissime le persone che la popolano. Decisamente tenera è la piccola Lizzie. Avrei preferito, però, che l'alternanza di POV fosse delineata da un cambio capitolo e non solo da uno spazio all'interno dello stesso. La confusione, fortunatamente, si è lentamente sciolta proseguendo con la lettura. Ci sono alcuni piccoli errori di battitura/traduzione che però, nel complesso, non disturbano poi molto. Per il resto devo dire che la Morgan scrive bene, le descrizioni in generale sono ben calibrate ed alternate ai dialoghi e, nel complesso, creano un buon equilibrio. Un bel romanzo che però non mi entusiasmata troppo, ma che si può gustare meglio sotto un ombrellone, in una spiaggia assolata, in modo da immedesimarsi meglio con lo sfondo dell'isola.