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Recensione LA RAGAZZA DELL'ADDIO di Giorgio Scerbanenco

Creato il 10 giugno 2012 da Diegothriller
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 "Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano" - Amici mai, A. Venditti
Anche se, a molti, questo romanzo di Scerbanenco potrà sembrare morbido, rosa, quasi "d'appendice", io l'ho trovato sublime. E' stata una sorpresa, per me, leggere uno Scerbanenco non noir, ma di una grandezza incredibile.
Martino Rassi è un ragazzo milanese che ha conosciuto il benessere, l'agiatezza. Un tracollo finanziario del padre, seguito dal suicidio di quest'ultimo, lo precipita in un mondo a lui estraneo: deve abbandonare gli studi di medicina all'ultimo anno e trovarsi un lavoro, offertogli dal ricco amico di sempre, Filippo. Martino vive in una stanza in affitto, fredda, umida, senza bagno. E in una gelida mattina nebbiosa milanese, mentre si reca al lavoro su di un tram strapieno di gente assonnata e maleodorante, Martino decide che no, la sua vita non può continuare nella miseria e nella privazione e accetterà la corte della ricca Milla Ascani, non bella, ma, da sempre, innamorata di lui. Sposerà Milla, anche se non la ama, anche se la ragazza non è bella; cercherà di essere un bravo marito, perché Martino è un bravo ragazzo, onesto, sincero e non fa mistero con Milla e con il padre di lei delle motivazioni che lo spingono ad un matrimonio di convenienza. Ma. Il passato di Martino si ripresenta, inaspettatamente, proprio nel momento in cui lui ha dato la sua parola di promesso sposo e tutto cambierà, all'improvviso.
La bellezza di questo romanzo, dalla trama forse banale, sta nella magistrale scrittura di Scerbanenco. Come l'autore dipinge le stagioni, le nebbie milanesi, gli stati d'animo dei suoi tanti personaggi è un'arte rara, difficilmente incontrata in altri scrittori. La Milano e la campagna pavese del 1955 vivono negli occhi del lettore con un realismo incredibile. Lo sviluppo dei sentimenti dei due protagonisti è descritto con una sensibilità impareggiabile, ci si immedesima in ogni loro stato d'animo, in ogni loro decisione. Grande conoscitore degli esseri umani, Scerbanenco tratteggia caratteri indimenticabili, soprattutto delle donne - le sue protagoniste preferite e, sono sicura, molto amate anche nella vita. Stupendo, romantico, appagante.
Recensione di Elisabetta Caramitti
TRAMA: "È un ragazzo onesto, sarà un buon marito per Milla...". Comincia così questo romanzo d'amore, vivo e appassionato, con personaggi veri, buoni e cattivi, allegri e tristi proprio come nella vita. Milla è una ragazza molto ricca, intelligente, buona e sensibile. Ha un solo difetto: è brutta. Ed è disperatamente innamorata di Martino, bello, povero e troppo onesto per sposarla per interesse. Martino è orgoglioso, vuole riuscire da solo: ma una mattina d'inverno, in un affollatissimo tram, decide di accettare la proposta dell'amico Filippo di aiutarlo a laurearsi, a patto che sposi Milla.
TitoloLa ragazza dell'addio
AutoreScerbanenco Giorgio
Prezzo di copertina € 9,90
Su Amazon €7,43
Dati1999, 323 p., brossura
EditoreGarzanti Libri  (collana Gli elefanti. Narrativa)
Disponibile anche in ebook a € 6,99  
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Fonte: Thrillerpages.blogspot.com 234x60_standard

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