Recensione: La Ragazza di Fuoco di Suzanne Collins

Creato il 26 aprile 2014 da Susi
Nuova recensione!

Titolo: La Ragazza di Fuoco
Autore: Suzanne Collins Serie: Hunger Games #2 Editore: Mondadori, Chrisalide Trama: Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...


La mia recensione
Voto: 5 Stelle
La lettura di questa settimana è in assoluto una delle più belle a cui avrei potuto aspirare: Catching Fire, in Italiano La Ragazza di Fuoco di Suzanne Collins è uno dei libri Distopici più belli che sono presenti sul mercato letterario YA.
Nonostante la lettura sia partita a rilento, causa festività Pasquali, non riuscivo a trovare un minuto libero per leggere, da martedì in poi sono riuscita a mangiare pagine su pagine fino a rimanere incollata al libro in ogni minuto disponibile.
Per la prima volta in vita mia ho trascorso questa lettura passando dalla mia edizione rilegata Italiana al file Inglese dell'ereader, questo perchè mi considero una ragazza incredibilmente pigra e siccome non volevo salire in camera a recuperare il libro ho preso il kobo, che ho sempre in salotto, per poter leggere. Conclusione, leggevo dal libro solo prima di andare a nanna!
Ma questo mi ha permesso di comparare la traduzione, che devo dire è stata curata abbastanza bene dalla Mondadori rispetto ad altri libri tradotti dall'Inglese. L'unica difficoltà è stato associare tutte le denominazioni data dai traduttori alle originali in Inglesi, ma dopo le defiance iniziali la lettura è scorsa fluida come sempre.
Vi ricordate come in ogni mia recensione menzioni come io ami profondamente la narrazione in prima persona? Ebbene questo libro ne è una dimostrazione: la Collins sa calibrare tutto alla perfezione portandoci non solo nell'anico di Katniss ma anche nelle sue emozioni più profonde, nei suoi turbamenti, nelle sue paure ma soprattutto nel suo animo di ribella, di ragazza che vede sfuggire la libertà, sua e delle persone che ama, giorno dopo giorno.
Katniss è un'eroina con i fiocchi, non potevo chiedere di meglio, non perchè sia perfetta, ma al contrario, per i suoi difetti, per tutte quelle caratteristiche che la rendono umana e che permettono al lettore di immedesimarsi in lei, facendo a pieni diritti e con ogni merito una delle saghe più amate dai lettori. Katniss è una ragazza, una ragazza che nonostante la vittoria agli Hunger Games ha perso la sua libertà, marionetta di Capitol City, costretta a mascherare i suoi sentimenti, non solo verso le persone che ama realmente, ma anche verso se stessa, precludendo al suo cuore quello che davvero desidera. Nonostante la sua testardaggine, ci sono state delle scene in cui avrei voluto entrare nelle pagine e farla ragionare, non si può che ammirare il suo coraggio nell'affrontare le sue paure per proteggere le persone che ama, ma soprattutto per proteggere Peeta.
Peeta, oh Peeta? Questo personaggio non si può non amare, già con Hunger Games aveva scalato la mia personale classifica dei Book Boyfriend arrivando fino alle prime posizioni, ma con questo libro non posso che cedergli il podio! Onesto, sincero, disponibile, altruista, gentile e in più ama Katniss con tutto se stesso, e forse anche più di se stesso, diventando a tutti gli effetti uno dei ragazzi che tutte le donne vorrebbero, perchè nel suo piccolo, nella quotidianità, con piccoli gesti, riesce sempre a dimostrare quanto puri e nobili siano i sentimenti che prova verso coloro che ama.
Il libro è organizzato con maestria e con molto attenzione, mentre altri avrebbero incentrato lo svolgimento del libro solo sul gioco è incredibile soffermarsi su come la scrittrice abbia voluto dare molta più importanza e rilievo alle prime due parti del libro: il rientro al Distretto 12, che attesta e dimostra quanto sia cambiata ala vita dei vincitori Peeta e Katniss, e di come stia cambiando anche il controllo da parte della capitale nei vari distretti, e nella seconda parte come cambino e si evolvano i personaggi, i quali maturando, acquisendo consapevolezza della loro forza e del loro potere, non solo come vincitori dei giochi ma come scintille necessarie a scatenare la ribellione che porterà al crollo del potere distopico che regna sovrano.
L'ultima parte, invece, è quella dedicata completamente all'arena. I giochi mantengono la loro crudeltà e perfidia, soprattutto se si considera che la maggior parte dei concorrenti vengono presentati molto più approfonditamente rispetto al primo libro, quindi ad ogni nuovo caduto il tasso di ferocia presente nel libro.
Avendo già visto il film, prima di leggere il libro, non posso che meravigliarmi nel costatare come il regista sia stato incredibilmente fedele alla storia, esclude parti iniziali del libro possiamo dire che finora questa è una delle trasposizioni cinematografiche migliori di sempre.
L'unica cosa che mi dispiace è stato non aver potuto assaporare ex novo la particolarità dell'arena che, posso assicurarvi nel libro è di una spettacolarità unica tra le descrizioni, molto accurate, e la particolarità unica e irripetibile delle varie caratterizzazioni delle singole aree di gioco.
Personaggi secondari che vengono ampliati: si da molto più spazio a Gale, ma non vigliatemene Peeta non lo batte nessuno, in più credo che Katniss lo preferisca alcune volte a lui solo perchè Peeta non è la sua scelta ma quella di Capitol, e in questo vedo solo il dispetto di una ragazzina che rivuole la liberta di amare chi vuole; Prim e la madre di Katniss, Haymich di cui scopriamo più a fondo le ferite che gli hanno causato i suoi hunger games; Finnick, un adorabile Finnick perdutamente innamorato della sua Annie, un ragazzo controverso ma che saputo destare la mia curiosità e che passo dopo passo ha saputo conquistarmi, Johanna, forte e irriverente, mi è piaciuta moltissimo, sarà perchè vorrei un po' assomigliare a lei.
Tra i temi trattari ritorna in primis la libertà, la perdita e la conquista, di come la forza della speranza di come ti faccia lottare fino allo stremo delle forse senza mai arrenderti, e l'amore quello della famiglia, quello degli amici, e quella sottile linea che separa l'amicizia dall'amore che ti toglie il fiato, che ti avvolge e non ti fa più pensare, l'amore vero.
Il voto da dare al libro? Essenzialmente è perfetto, ha tutto quello che volevo e tutto quello che mi aspettavo, 5 Stelle meritatissime.
Scusatemi in anticipo per la recensione scarsa ma tra la stanchezza e la febbre, e il pc che decide di riavviarsi da solo cancellandomi metà della bozza della recensione, questo è il meglio che ho saputo portare a termine.
- A presto Susi

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