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Recensione "La rilegatrice dei libri proibiti" di Belinda Starling (Beat Edizioni)

Creato il 19 febbraio 2012 da Maila Tritto
Cari lettori,
buona domenica a tutti. In questi giorni Valeria - recensionista del blog - ha terminato la sua lettura del romanzo scritto da Belinda Starling: La rilegatrice dei libri proibiti, edito da Beat Edizioni. Il romanzo della Starling appartiene al genere storico e, proprio come Le Osservazioni di Jane Harris, è ambientato in epoca vittoriana. Protagonista del libro è Dora Damage, giovane moglie di Peter Damage, rilegatrice di tutti quei libri che - in quell'epoca - erano stati proibiti dai puritani: il Decamerone di Boccaccio; il Satyricon di Petronio; l'Ars Amatoria di Ovidio, e molti altri. Dora, però, svolge il suo lavoro in barba a tutte le leggi della corporazione dei legatori che vietano il lavoro alle donne. Perciò, di 'proibito' non ritroviamo solo la pubblicazione di quei libri tanto detestati dai puritani, quanto piuttosto anche il lavoro della giovane donna.

Sinossi: È il 1859 a Londra, e sir Jocelyn Knightley coltiva il sogno di liberare la società dalle «pastoie del ritegno» e della morale, collezionando i libri che i puritani dell'epoca vorrebbero bruciare tra le fiamme dell'inferno: il Decamerone, il Satyricon di Petronio, l'Ars Amatoria di Ovidio. A rilegare quei libri con preziose pelli e fodere scarlatte è, in barba a tutte le leggi della corporazione dei legatori che vietano il lavoro alle donne, Dora Damage, la giovane moglie di Peter Damage. Le sue originali rilegature, così morbide e seducenti, suscitano l'entusiasmo di sir Knightley, della filantropica e ambigua Lady Sylvia e della cerchia dei suoi amici: i«Sauvages Nobles». Ma non finisce forse puntualmente nei guai chi entra in una «società del vizio»?
Romanzo storico, che ci restituisce impeccabilmente i conflitti di sesso, razza e classe dell'età vittoriana, La rilegatrice dei libri proibiti ci offre, con Dora Damage, un'eroina moderna che non esita a infrangere le regole e i tabù della Londra del XIX secolo, la città più grande del mondo, in cui gli ideali più nobili si accompagnano alle miserie più sordide.

Recensione: La rilegatrice deilibri proibiti è un romanzoappartenente alla categoria del genere storico, scritto dall’autrice BelindaStarling ed ambientato nella misteriosa epoca vittoriana. La storia si apre conun prologo della protagonista, Dora Damage, che anticipa - con suspense -  il carattereproibitivo ma altrettanto reale del suo racconto. «Forse un giorno questo libromi balzerà d’avanti agitando malizioso l’indice a causa degli eventi che miaccingo a narrare, e sarò costretta a ficcarlo nell’ultimo cassetto, fra lecalze e la biancheria, per non sentire le sue canzonature. O forse, se il sensodi responsabilità avrà la meglio sull’ironia, riuscirà in qualche modo a darconto alla verità.»Dora -  la giovane donna che incide queste parole sul suolibricino - è all’ apparenza una donna del 1800 come tante: bada al focolare,alla sua dolce Lucinda e al povero marito malato Peter, convinto che il ruolodi moglie sia quello di occuparsi delle pulizie in casa, non uscire mai perstrada, dedicarsi alla preparazione di cibi e portare alto l’onore dellafamiglia non interessandosi ad altro se non a questo.Peter, però, non può mai immaginare che la sua cara Dora èdotata di una perspicacia inaudita e, nonostante l’indifferenza del marito, lebasta poco per capire che navigano in cattive acque, tali da non poter mangiaree pagare l’affitto. La sciagurata malattia che impervia nel corpo di Peter gliimpedisce di lavorare e Dora, preoccupata soprattutto del destino della suaamata figlia Lucinda, decide di dare una mano in bottega, proponendosi dieseguire gli ordini del mastro Peter e rilegando al suo posto i libri cheavrebbero dato loro di che mangiare. Peter resta irremovibile e si sente offesodel fatto che una donna dovesse lavorare e che la sua arte di rilegatore nonavrebbe potuto sostituirla nessuno, ma alla fine non gli resta che accettare ecurarsi, perdendo via via la lucidità e la consapevolezza di ciò che sua moglierealizza ogni notte nella sua vecchia bottega.Dora si lascia aiutare dall’eccellente apprendista Jack, escopre in sé stessa un talento naturale nel rilegare i libri, adattando ad ognisingola opera una rilegatura originale e densa di significati nascosti che soloi committenti potevano “apprezzare”. Ed ecco che la protagonista pian pianocomincia a conoscere la sua vera natura, si tuffa in un mondo proibito,apprende realtà mai viste prima e, in men che non si dica, desidera anche leivivere gli episodi scabrosi citati in quei libri vietati. La nostraprotagonista, però, non dimentica i suoi doveri di madre e di moglie,rappresenta una personalità estremamente interessante, una donna ricca divigore e libertà, di rispetto e armonia col il suo prossimo.  Il personaggio di Dora Damage apre le porte ad unarivendicazione del ruolo femminile, in un’epoca come quella vittoriana, in cuiesso era racchiuso nelle quattro mura domestiche, la vita di Dora è un chiarosegnale di cambiamento, la sua dedizione verso un amore passionale, proibito mavero, l’andare contro i dogmi ed i suoi vicini impiccioni che la mal giudicano,fino al benestare di una classe nobile lussuriosa e potente. Tale beneplacito,però, non sarà disinteressato e la nostra rilegatrice dovrà fare i conti conpericoli e personaggi senza scrupoli che la metteranno a dura prova.La Starling ha realizzato un romanzo denso di personalità moltoforti e riferimenti storici reali, basti pensare alla diffusione dimateriale pornografico nell’ epoca vittoriana e del suo utilizzo proprio all’internodi case di nobili e di giudici, gli stessi che la mattina in aula di Tribunalecondannavano alla detenzione chi disponeva di quel materiale proibito. Questa èla caratteristica che mi ha più colpita di questo grandioso romanzo, la sualimpida denuncia sociale, la voglia di urlare al mondo la capacità di sensopratico delle donne, accompagnata da amori, ossessioni e passioni.La scrittrice usa uno stile semplice, chiaro, tale da farevocare nella mente del lettore l’esatta intonazione delle espressioni deiprotagonisti, per quanto riguarda la protagonista, la Starling usa un raccontoin prima persona attraverso un linguaggio forbito e ricco, donando alla SignoraDamage una personalità allegra e raffinata.Considero questo romanzo eccezionale, lo consiglio a queilettori a cui piacciono i misteri del passato raccontati minuziosamente ma inchiave per nulla convenzionale, con una trama ricca di sussulti ecolpi di scena.

Titolo: La rilegatrice dei libri proibiti
Autore: Belinda Starling
Editore: Beat Edizioni
Genere: storico
Data di pubblicazione: 9 febbraio 2011
Prezzo: 9,00 Euro
Pagine:
480 pp.

ISBN: 978-88-655-9028-7
L'AUTORE: Belinda Starling viveva a Wivenhoe, nell'Essex, con il marito e i figli. È scomparsa nell'agosto del 2006, all'età di 34 anni, per delle complicazioni sorte dopo un intervento chirurgico. Aveva appena completato il manoscritto della Rilegatrice dei libri proibiti, il suo primo romanzo.
Recensione a cura di Valeria Lopez

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