Recensione "La signorina cuoriinfranti" di Daniele Vecchiotti (Zero91)

Creato il 10 marzo 2012 da Maila Tritto

Cari lettori,
qualche giorno fa, Stefania - collaboratrice del blog - ha terminato la lettura di un libro edito dalla Zero91. Si tratta, infatti, de La signorina cuorinfranti, scritto da Daniele Vecchiotti. Il romanzo, appartenente alla narrativa italiana, tratteggia con ironia la vita di una ragazza piuttosto "singolare": Carlotta Cuticolo che pesa novantadue chili, ha i baffetti sotto il naso ed è - senza dubbio - una donna poco attraente. Sempre alle prese con massaggi, fanghi, e quant'altro possa esserle utile per migliorare il suo aspetto esteriore. Tra sedute al Centro Benessere - dove lavora - e "cosmesi psicanalitica", conoscerà William Centamore, il giovane e rampante proprietario della Beauty Farm. In tutto ciò, Carlotta imparerà una cosa fondamentale per la sua vita: a volersi più bene e a rispettare se stessa.

Sinossi: Carlotta Cuticolo pesa novantaduechili, ha i baffetti sotto il naso ed è senza dubbio una donna poco attraente.Nonostante ciò, dirige il centro estetico più chic della città. Mescola alghevitalizzanti per ridurre la cellulite, esegue massaggi a base di fanghi e oliiessenziali, studia trattamenti specifici per le ricche e capricciose signorefrequentatrici della Beauty Farm Centamore. Ma, soprattutto, tra un massaggio ayurvedico e una sessione di acido glicolico,sta ad ascoltarle mentre raccontano l’insoddisfazione, l’insicurezza, la noia.Le vede accanirsi nella lotta contro il tempo che passa, cerca di rasserenarledurante vere e proprie sedute di cosmesi psicanalitica. E non prova per loro laminima invidia. Tanto lo sa bene, che una volta spente le saune e chiuse lesaracinesche, William Centamore, il giovane e rampante proprietario del CentroBenessere, la aspetta in Direzione per fare di lei la femmina più desiderata edesiderabile. Lasciatasi alle spalle un triste matrimonio in cui l’affetto era ridotto agrigia contabilità, Carlotta segue il consiglio stampato a caratteri cubitalisui depliant della Farm e prende il vizio di volersi bene: si butta dunque inuna nuova, idratatissima esistenza nella quale, una volta lavate via dal visotutte le maschere, a vincere è sempre la sensuale, seducente onestàdell’imperfezione.
Recensione:
Iniziando aleggere La signorina cuorinfranti, ho come avuto una visione di "Dead drop diva", la serie tvcon protagonista una avvocatessa di successo oversize in cui si è reincarnatauna modella. Carlotta, infatti, è un'adolescente sovrappeso che vive la suavita come se il suo aspetto fosse qualcosa di astratto, cresciuta in unafamiglia abituata a consolarsi col cibo, abituata ad essere grassa e pertantofelice così. Purtroppo la madre di Carlotta viene a mancare a seguito di unamalattia e da lì il clima protettivo che lei le ha creato attorno svanisce conla comparsa di una nuova compagna nella vita del padre.La cosmesiera una valvola di sfogo già per madre e figlia e così diventa quasiun'ossessione per la giovane Carlotta che in risposta a tutta la solerzia dellesue lettere viene invitata a visitare gli stabilimenti dei prodotti"PerlaPelle" e finisce col cambiare vita trasferendosi in Lombardiaper curare la corrispondenza con le clienti per la suddetta società.Dopo pocodiventa l'amante di un capo area sposato ed insoddisfatto accontentandosi dellebriciole di quella che crede essere una storia, quando questa finisce decide dibuttarsi in un porto sicuro e conquistare il giovane e morigerato ragionieredella società, ci riesce con qualche stratagemma ma sarà la condannaall'infelicità e quel matrimonio idealizzato crollerà ancor prima dipronunciare il si.Inaspettatamentediventa l'amante del nuovo capo, il figlio del suo datore di lavoro e da lui sifarà coinvolgere e stravolgere la vita per anni fino a seguirlo in un nuovoprogetto, la beauty farm della Milano bene.Traillusioni e delusioni la vita di Carlotta scorre così fino ad un eventoinatteso che stravolgerà tutti gli equilibri. Finalmente, delusa dal belWilliam ma forte dell'esperienza, si aprirà una nuova strada realizzandosi nellavoro.Piacevole èla compagnia del fantasma di sua madre che ogni tanto le fa visita dandoleconsigli e confortandola coi pasticcini, lei che le darà l'appellativo di"signorina cuorinfranti" dato che Carlotta diventa un pò psicologa asentire dei problemi e delle vite di tutte le clienti del centro benessere.
Devo dire che dalla storia è evidente sia stato un uomo a scriverla, penso ladonna venga svilita in certi contesti e non voglio credere che davvero unadonna possa pensare alcune cose o farle per determinati motivi.
QuandoCarlotta entra a far parte dello staff del centro benessere emergono lefragilità di tante donne, insicure e deluse dal proprio aspetto che cercano dimodificare la realtà pagando per trattamenti in fondo non così miracolosi neefficaci. Si cerca di mascherare la propria insoddisfazione dietro itrattamenti di bellezza, sperando in qualcosa di diverso. Chi di noi, in unmodo o l'altro non cerca di farlo?Pensavofosse divertente e invece è la dimostrazione di uno spaccato amaro delle nostrevite, spesso in balia dell'immagine che tanto ci ossessiona. Qualcosa però miha suscitato, mi ha fatto venire voglia di un panino cotto e maionese, ilpreferito di Carlotta!
Titolo: La signorina cuorinfranti
Autore: Daniele Vecchiotti
Editore: Zero91
Data di pubblicazione: 7 luglio 2011
Prezzo: 17,00 Euro
Pagine: 272 pp.
ISBN:
978-88-95381-41-1
L'AUTORE: Daniele Vecchiotti nasce a Genova nel 1974. I suoi racconti sono apparsi nelle antologie Men on Men 4 (Mondadori, 2005), Corpi d’acqua (Voras, 2009) e Diva mon amour (Azimut, 2010). Nel 2008 èuscito per Las Vegas Edizioni il suo romanzo d’esordio, Il cosmo secondo Agnetha. La signorinacuorinfranti è il suo secondo romanzo pubblicato, questa volta per laZero91. Altre informazioni, gossip, nonché ilblog in cui sfoga tutta la sua grafomania sono disponibili sul sito internet www.danielevecchiotti.it.
A cura di Stefania Scarano

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