| Beat Edizioni, 2012 | Pagine 384 | Prezzo € 9,00 |
Voto:Quattro amici guardano in televisione la finale dei Mondiali di calcio del 1998. Non hanno ancora trent'anni, e hanno condiviso la giovinezza, gli studi, l'esercito, le avventure, i sogni e le difficoltà, le speranze e gli amori. Sono uniti da un legame intenso, dal bisogno profondo di parlare e di confrontarsi su tutto, senza vergogna, affrontando le lacrime e la gioia, la vita in ogni suo aspetto. Yuval, il narratore, ha un animo buono e una spartana educazione anglosassone; Churchill è un egoista irresponsabile ma trascinante, ed è il fondatore della loro gang dai tempi del liceo. Ofir vive di parole e brucia ogni giorno la sua creatività in un ufficio pubblicitario. Amichai vende polizze mediche ai malati di cuore, è già sposato e ha due figlie. Durante la partita Amichai ha un'idea: perché non scrivere su un foglietto i propri desideri, i sogni per gli anni a venire, per poi attendere la prossima finale della coppa del mondo e vedere se si sono realizzati? Quel giorno in cui sta per scrivere il suo bigliettino Yuval ha da poco incontrato Yaara, e sa già che è la donna della sua vita. Nel bigliettino dei desideri Yuval scrive: "Ai prossimi Mondiali voglio stare ancora con Yaara. Ai prossimi Mondiali voglio essere sposato con Yaara. Ai prossimi Mondiali voglio avere un figlio da Yaara. Possibilmente una figlia". Il suo destino, e quello dei suoi amici, è pronto a mettersi in moto.
R e c e n s i o n e
Tel Aviv. Yuval, Ofir, Amichai e Yoav, detto Churchill, sono quattro amici per la pelle e hanno 28 anni nel 1998. La sera della finale dei mondiali di quell'anno si ritrovano per guardare l'evento a casa di Amichai. Sono amici dai tempi della scuola e questa è la quarta finale di coppa del mondo che guardano insieme. Quanto tempo è passato dal loro primo incontro e quante esperienze hanno vissuto! Gli amori, i sogni, la giovinezza, le difficoltà, l'esperienza nell'esercito. Il tempo passato insieme sembra sempre scandito da una finale dei mondiali e Amichai ha un'idea: scriveranno su un foglietto tre loro desideri e alla finale dei mondiali del 2002 si ritroveranno di nuovo come quella sera per vedere chi di loro sarà riuscito a realizzarli.Da qui parte il racconto di Yuval, un ragazzo schivo e insicuro, dalla solida educazione anglosassone.» continua a leggere sul sito
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