[Recensione] La società degli spiriti di Federica Soprani e Vittoria Corella

Creato il 22 aprile 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

Titolo: La società degli spiriti
Autore: Federica Soprani, Vittoria Corella
Editore: Lite Editions
ISBN: 9788866654193
Numero parole: 15000
Prezzo: 1,99 €
Voto:

Trama:
Il primo episodio della serie Victorian Solstice di Federica Soprani e Vittoria Corella.
Jericho è un Medium dei bei salotti. Jonas un investigatore che non crede nel paranormale. Quando Lord Kynaston viene trovato fatto a brandelli nel suo studio chiuso dall’interno, il Medium che parla con i morti e il poliziotto più scettico di Scotland Yard sono costretti a lavorare insieme loro malgrado. Dai bordelli per ricchi annoiati fino alla casa del vizio più pericolosa del West End, una detective story vittoriana oscura e sensuale.

Recensione:
Un omicidio. Un Medium e un investigatore che si sente ancora fuori luogo nella sua centrale di polizia a causa di un evento tragico del suo passato.
Un omicidio misterioso, avvenuto in una villa importante, con le porte chiuse dall’interno e con il cadavere completamente smembrato, come se fosse stato divorato da qualcosa.
Per Jonas ha dell’incredibile, soprattutto perché viene costretto dal suo capo ad interagire con un mondo in cui non crede, quello degli spiriti e degli eventi paranormali.
Tenterà di confutare ogni singolo evento paranormale, cercando prove, indizi e qualsiasi altra cosa che possa testimoniargli che il mondo metafisico esista, ma avrà un avversario davvero temibile in quel campo: Jericho, il più famoso Medium dell’epoca.
Jericho non farà nulla per dimostrare che il mondo in cui vive e in cui si reca ad ogni seduta spirita esiste. Sarà semplicemente se stesso, lasciando trapelare qualche sprazzo del suo carattere particolare e della sua mente davvero sublime ed incredibilmente contorta, ma molto posata.
Faremo un viaggio costellato di battute e provocazioni, andremo fra salotti di nobili a bordelli malfamati, infine caleremo in un mondo di perdizione dove chiunque si addentri è ben consapevole di poter non uscire mai più da quel posto.
Jonas e Jericho saranno costretti a lavorare insieme, visto che il Medium non vole lasciar perdere le indagini sull’omicidio, e Jonas verrà a contatto con una realtà che considera malata e distorta, che lo obbligherà a vedere con occhi diversi il Medium, a considerarlo qualcosa di più che un matto che crede negli spiriti.
Troveremo sesso e sensualità, erotismo e bondage, e troveremo anche il sogno più peccaminoso di tutti, quello di ballare con una rarità davvero incredibile tra gli esseri umani.
Faremo anche un viaggio nei ricordi del Medium e scopriremo una piccola parte del suo passato, capendo come ha fatto a diventare ciò che è e cosa ha perduto da renderlo così malinconicamente dolce e sensuale, sia con gli uomini che con le donne. Capiremo che il suo punto di forza è anche ciò che lo danna maggiormente, rendendolo schivo, pericoloso ed estremamente sexy agli occhi del mondo.
La società degli spiriti è un racconto conturbante, incalzante e davvero particolare.
Approdiamo in un mondo completamente diverso dal nostro, ma che ha tratti molto simili, e girovagheremo tra incubi, insicurezze e paure, il tutto in punta di piedi, come per non disturbare i personaggi e le loro vicende.
Ci mostreranno come i sogni di alcune persone posso essere deleteri per altri e come il mediatico sia allo stesso livello del reale, come si confonda con esso senza che nessuno riesca realmente a percepirlo. E vedremo anche come il dolore per la perdita di qualcosa di troppo importante possa cambiare totalmente una persona, caratterialmente e fisicamente.
Il tocco distinto delle due autrici, non si percepisce minimamente, anzi, sembra scritto da una sola persona e, in questi casi, è un grande complimento perché la storia viaggia lineare e senza scossoni evidenti nel cambio di mani. Le cuciture che sono state fatte, sono completamente inesistenti e tutto è così realistico da piombare nel mondo di Jericho e Jonas con tutti i piedi e la testa, facendoci viaggiare in modo sublime accanto ai personaggi, che osserveremo dall’alto del nostro punto di vista esterno, ma che ameremo come se fossero talmente reali da poterli toccare e consolare.
In sintesi: racconto davvero di valore, che spazia in temi difficili e li affronta con grande stile e con un tocco di malizia che fa sempre bene alla salute.
Consigliato a chi si vuole immergere in qualcosa di unico e particolare e a chi ha voglia di fare un viaggio davvero speciale.
Voto:


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