Una storia ricca di spunti che sfida il lettore a trovare la soluzione del rebus, ad identificarsi col ragazzino protagonista, a vivere un’avventura inaspettata in una davvero strana biblioteca dove niente è come sembra e la chiave per uscirne sarà, ancora una volta, proprio l’immaginazione.
Di seguito trovate la mia recensione e una piccola sorpresa: un breve estratto del libro letto da me e corredato da un’immagine inerente.
Tornando a casa dopo la scuola, uno studente si ferma in una strana biblioteca. Certo, anche la sua richiesta è un po’ strana. Chiede alla bibliotecaria qualche libro che possa soddisfare la sua ultima curiosità (è un bambino curioso, il nostro protagonista): la riscossione delle tasse nell’Impero ottomano. La bibliotecaria lo manda alla stanza 107. Qui l’aspetta un altro bibliotecario, ancora piú bizzarro della prima: «Aveva la faccia coperta di piccole macchie nere, come tanti moscerini. Era calvo e portava occhiali dalle lenti spesse. La sua calvizie non era uniforme. Tutt’intorno al cranio gli restavano ciuffi di capelli bianchi ritorti, come in un bosco dopo un incendio». È davvero una ben strana biblioteca, questa! Il bibliotecario accompagna il bambino attraverso un labirinto di corridoi e stanze, finché non arrivano in una stanza dove riposa un piccolo uomo vestito con una pelle di pecora. E qui le cose si fanno brutte: il bibliotecario e l’uomo-pecora spingono il piccolo in una cella. Il bambino rischia di fare una fine terribile se non arrivasse in suo soccorso una ragazza sconosciuta…
Una fiaba fantastica e immaginifica sul potere della lettura nel darci le chiavi per fuggire dalla prigione dell’infelicità.
Titolo: La Strana Biblioteca
Autore: Haruki Murakami
Traduttore: Antonietta Pastore
Illustrazioni: Lorenzo Ceccotti
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Pagine: 88
Prezzo: 15 euro cartaceo (E. 12,75 su Amazon) – 9,99 ebook
Data di uscita: 17 novembre 2015
Potete stare tranquilli che non vi anticipo niente, ho scelto infatti di leggere proprio l’inizio di questo racconto quando il protagonista entra in biblioteca per restituire due libri e prenderne un altro.
Cliccate sul Play per ascoltarlo!
=> A lato un’illustrazione interna di Lorenzo Ceccotti.
https://dl.dropboxusercontent.com/u/68383787/la%20strana%20biblioteca.mp3
Affrontare un libro di Murakami con leggerezza può portarci fortemente fuori strada. All’inizio dell’articolo vi ho parlato di una storia su un ragazzino in una strana biblioteca. Potreste pensare si tratti di una favoletta innocua, magari anche divertente con un viaggio fantastico in mondi paralleli pieni di personaggi curiosi, buffi e bonari.
Niente di più sbagliato.
Se avete letto altri libri dell’autore giapponese sapete che anche un breve racconto non può che scontrarsi con la dura realtà. Ed è proprio questa spietatezza che avvolge la lettura de La Strana Biblioteca. Il protagonista è un ragazzino come tanti che, più per evasione che per solo amore della lettura, frequenta la biblioteca e cerca di uscire dal proprio mondo leggendo qualsiasi cosa: da Come costruire un sottomarino a Memorie di un Guardiano di Pecore. Il suo obiettivo è quello di sfuggire ad una madre apprensiva (e un po’ oppressiva), sempre peroccupata per la sua incolumità. A casa lo attende anche il suo unico amico, un uccellino di cui si prende cura. Ma il bibliotecario lo inviterà a restare, un tranello che lo porterà fin nelle segrete di questa biblioteca dove verrà rinchiuso con l’unica compagnia dei libri, chiave per uscire da una situazione bizzarra e spaventosa.
Atmosfere angoscianti, senso di costrizione, realtà che schiaccia l’immaginazione. E’ un incubo quello che il ragazzino si trova a dover affrontare e avrà solo un amico ad aiutarlo ma sarà vero? O sarà solo un miraggio? E come farà ad uscire da questa situazione? E’ così potente l’immaginazione da poter cambiare, addirittura, la realtà?
Le incredibili illustrazioni di Ceccotti infondono un senso ancor più reale e profondo a questo racconto ricco di atmosfere oniriche e surreali; un racconto da leggere più volte e su cui riflettere. Una lettura interessante consigliata a tutti coloro che sono ancora in grado di sognare e immaginare.
Fra il 2013 e il 2014 Einaudi ha pubblicato i tredici titoli della uniform edition nei Super ET, con le copertine di Noma Bar: L’arte di correre, L’elefante scomparso, L’uccello che girava le Viti del Mondo, Norwegian Wood, Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Nel segno della pecora, Kafka sulla spiaggia, I salici ciechi e la donna addormentata, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, Tutti i figli di Dio danzano, After Dark e Underground.
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