ieri vi ho presentatoi tre libri della trilogia QUI nella rubrica saghe fantasy, eccomi oggi con la recensione unica per tutte e tre, senza sopilero ovviamente!!
Buona lettura!
Mia recensione Posso tranquillamente dire che la trilogia dei maghi di Trudi Canavan è un ottimo esempio di fantasy completo e ben scritto. Ho voluto introdurre la recensione in questo modo per mettere in primo piano il mio giudizio assolutamente positivo su questa autrice e su ciò che ha scritto in quanto l'ho sfidata e lei ha vinto. Adesso vi spiego. Ho letto questa trilogia quattro anni fa, quando non era ancora stato pubblicato il terzo volume, che effettivamente ho letto in inglese, e ricordo di essermi innamorata dei personaggi e del mondo creato e raccontato dalla Canavan. Ma questo succedeva all'età di 18 anni, e si sa, con il tempo i gusti cambiano, e i miei sono certamente cambiati ma, quando ho deciso di rileggere la trilogia perché desideravo immergermi in una storia familiare ma non più limpida nella mia mente, sono rimasta piacevolmente sorpresa dall'effetto della rilettura: i libri mi sono piaciuti di nuovo. All'inizio ero titubante, non volevo rovinare il mio bel ricordo che avevo della storia, ma dopo la prima parte discretamente lenta del primo libro, mi sono immersa nuovamente in questa storia ricca di suspense e misteri da svelare e in pochi giorni ho riletto tutti e tre i libri, innamorandomene di nuovo.
Ovviamente ho limitato la trama alla prima parte del primo libro che tra i tre è quello più lento e forse più monotono, infatti molti hanno rinunciato alla lettura perché "La corporazione dei maghi" narra solo questa caccia al ladro. In realtà, proseguendo con il secondo volume, ci si rende conto che tutto ciò che viene raccontato e descritto precedentemente serve a non perdersi nella storia sempre più complessa e oscura e a imprimere bene nella memoria alcuni personaggi che saranno di fondamentale importanza successivamente. I personaggi possono inizialmente sembrare stereotipati, solo dopo ci si accorge che subiscono un a vera e propria evoluzione e infatti Sonea risulta essere una ragazzina po' buonista, Akkarin è il cattivo di turno(nonché mio personaggio preferito) e Rothern è il mentore, ma questi ruoli non sono fissi e nel corso della stria cambiano notevolmente stupendo il lettore. La trama, a parte il primo libro, è avventurosa e ben congegnata,oltre che complessa al punto giusto inoltre c'è un po' di tutto per quanto riguarda le componenti del fantasy. C'è la scoperta di una nuova vita, l'educazione, l'eccezionalità di alcuni personaggi, c'è l'affetto, l'amore e l'amicizia oltre alla presenza di numerosi ostacoli per i diversi personaggi, insomma è una trilogia davvero moderna, adatta a tutte le età e agli amanti o meno del fantasy.
Assegno quattro stelline complessive a questa prima opera di Trudi Canavan, aspettando di portare a termine la lettura della seconda trilogia attualmente in corso di pubblicazione in Italia.
Lya