Ieri, è tornata nelle librerie italiane Vanessa Diffenbaugh, famosa autrice di: Il linguaggio segreto dei fiori ,con il suo nuovo libro: Le ali della vita, un romanzo che ci porterà a conoscere una famiglia atipica: Un nonno che fa quadri con le piume di vari uccelli, una nonna che si comporta da mamma, una mamma che per la maggior parte della sua vita non è stata interessata ai suo figli, una bimbetta sveglia e dolce, un ragazzo solitario con la passione per la scienza. A cui si aggiungono un cuoco che per mantenersi fa il barista e un medico che salva bambini nei paesi poveri.
La storia è raccontata in terza persona con un linguaggio molto fluido, si concentra soprattutto su quello che accade a Letty, la mamma, che imparerà a capire come esserci per i propri figli e Alex che dovrà affrontare problemi da adulto anche se non ha ancora 16 anni. Lui è il vero protagonista, a cui il lettore non potrà fare a meno di affezionarsi e preoccuparsi per lui, con Letty non ho avuto lo stesso feeling.
Durante la lettura vi sono molti riferimenti alle varie specie di uccelli e delle loro piume, spesso usati, anche, per delle belle riflessioni. Alla fine sarei stata molto curiosa di vedere la famosa collezione del nonno e i suoi quadri^^
Il libro tratta anche d'amore: c'è quello adolescenziale, quello più adulto e riflessivo e quello immenso di un genitore verso il proprio bambino.
Il finale è carino, anche se un po' sbrigativo.
E' stata una lettura leggera e piacevole.Confrontandolo con: Il linguaggio segreto dei fiori, questo mi è piaciuto di più.
Una cosa particolare del libro è che la Garzanti lo ha pubblicato con quattro diverse copertine, ognuna con un significato diverso, come era successo per il precedente.