Avevo appena cominciato a leggerlo in inglese, quando senza alcun preavviso Leggereditore ha annunciato sulla sua pagina Facebook la prossima pubblicazione di questo romanzo e svelandone la copertina ed era mercoledì quando di nuovo ha annunciato la pubblicazione, prevista per ieri in ebook e a data da destinarsi in cartaceo. Ora, capirete che, nonostante l’assenza di preavviso destabilizzante, non potevo resistere e ho dovuto/voluto leggerlo al volo. In realtà, l’ho appena terminato dopo averlo iniziato stamattina.
[Piccola nota di cui vorrei non dover parlare: l’ebook presenta numerosi refusi, spero vivamente che per il cartaceo siano corretti]
Le confessioni del cuore
di Colleen Hoover
TITOLO ORIGINALE: Confess
EDITORE: Leggereditore
TRADUTTRICE: Laura Liucci
ANNO: 2015
PAGINE: X
A soli venti anni, Auburn Mason ha paura di aver perso ciò che aveva di più importante. Malgrado il dolore, le resta la voglia di lottare per rimettere sulla giusta strada un destino che sembra sfuggirle dalle mani, ma questa volta non dovrà esserci più spazio per errori e debolezze, tantomeno per l’amore.
Owen Gentry è l’enigmatico artista proprietario dello studio d’arte di Dallas presso cui Auburn ha trovato lavoro. È un giovane brillante, di talento, verso il quale Auburn sente fin da subito di provare un’attrazione speciale. A quanto pare, la vita le sta regalando un’altra occasione per lasciarsi andare e ascoltare il proprio cuore. Eppure c’è qualcosa che rischia di minacciare la ritrovata felicità, un segreto che Owen vorrebbe relegare nel proprio passato ma che torna prepotentemente a galla. Owen sa che l’unico modo per non perdere Auburn è condividere con lei ogni aspetto della sua vita, ma la verità, come le opere d’arte, si presta a interpretazioni contrastanti, e una confessione, talvolta, può essere più distruttiva di una menzogna…
· Recensione ·
«Prenderò tutto quello che vorrai darmi. Perché se adesso uscirai da quella porta… tra dieci anni, tra vent’anni… guardandoci alle spalle vorremo aver dato ascolto ai nostri cuori.»
«È questo che mi preoccupa» gli dico. «Ho paura che se darò ascolto al mio cuore una volta, non sarò più in grado di ignorarlo.»
Owen avvicina la bocca alla mia e, con un sussurro, dice: «Se solo potessi essere così fortunato.»
Forse dovrei riflettere un secondo, prima di scrivere questa recensione, lasciar passare qualche ora dall’aver terminato il romanzo prima di azzardarmi a dire che non mi è piaciuto così tanto quanto mi aspettavo. Eppure non sono mai stata un tipo paziente, quindi eccomi qua, a sentirmi – di nuovo – in colpa per non aver apprezzato quanto avrei voluto un libro di Colleen Hoover. Proprio allo stesso modo in cui la protagonista de L’incastro (im)perfetto mi aveva stupita per la sua mancanza di identità propria, quasi dipendesse sempre da altri e non fosse capace di reagire indipendentemente, l’eroina de Le confessioni del cuore ne segue la scia e in un certo senso approfondisce una assenza di spessore che non mi piace. E questo perché non ha voce, proprio quando dovrebbe averla. Stretta in una vita di compromessi che è costretta ad accettare pur di non perdere l’unica cosa che ama più di se stessa, Auburn accetta tutto, lascia passare tutto, non ha il coraggio di dire no a niente, se non quando probabilmente è proprio più ovvio che avvenga, e nemmeno per il motivo giusto, cioè per sé, prima ancora che per qualcun altro. E il fatto che tolleri tutto non mi è andato giù.
So che detta così sembra che io vagheggi sull’aria fritta, e con ogni probabilità è pure quello che
«Ho paura che non proverò niente di simile con nessun altro» sussurro.
Owen mi stringe le mani. «Io ho paura che tu lo faccia.»
3/5
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