Recensione - "Le inutili vergogne" di Eduardo Savarese

Creato il 24 ottobre 2014 da Diegothriller
Recensione a cura di Patrizia Seghezzi
"Le inutili vergogne" di Eduardo Savarese (Edizioni E/O) è il libro recensito oggi da ThrillerPages Questo è uno di quei libri che ti rimangono dentro a lungo, per l'argomento, trattato con delicatezza e rispetto, per le parole che fanno riflettere, che vanno assaporate e lette più e più volte. L'amore descritto in tutte le sue forme, sano e malato, sacro e profano, in un caleidoscopio di emozioni, frustrazioni, tra donne, uomini, trans e in sottofondo la Chiesa, che perdona e che pecca a sua volta. Personaggi straordinari popolano questo splendido libro: Benedetto, ginecologo ("ma non si è specializzato in ginecologia soltanto per non avere peni tra le mani" cit.) omosessuale, collezionista di Barbie tra i più rinomati, con pezzi da esposizione, e davanti alle quali trova un suo personale piacere; Nunziatina, trans che sogna l'intervento che la porterà ad essere una donna e nel frattempo si ritiene incinta ("se io trovo una persona che mi possiede, che mi appartiene, qui dentro io mi sento automaticamente incinta" cit.); zia Gilda, personaggio quasi da melodramma, sposa infelice e mancata amante ancora più infelice, ossessionata da Cristo, dal suo corpo; padre Vittorio, responsabile di un centro dove vengono accolte donne a rischio, innamorato di Benedetto ("ti ho trattenuto a me, nelle tue paure. Perdonami. L'amore tra noi creature è azzoppato, sempre." cit.); Gaetano, il grande amore della vita di Benedetto, dipinge le ali degli angeli. Sicuramente uno dei migliori libri letti negli ultimi anni.