Titolo: Le Montagne Della Patria Autore: Marco Armiero Pagine: 255 Editore: Einaudi
Trama: Un saggio che ripercorre la storia delle montagne italiane tra guerre, disastri ambientali e battaglie per la libertà dal 1861 al tragico incidente del Vajont (1963).
Recensione a cura di Katia Serafini: Nonostante l'argomento non ad un pubblico molto ampio, merita lo stesso di essere letto. Non solo per ampliare le nostre conoscenze su di un mondo che potrebbe apparirci sconosciuto, ma anche per imparare quanto il governo ha danneggiato le montagne in nome della modernizzazione. Storie che possono persino sembrare assurde e inconcepibili si dimostrano purtroppo vere e non possono lasciarti una certa nota amara.
Oltre a ciò vengono analizzati i vari significati simbolici e strategici che le montagne ebbero in particolari periodi storici, come nella lotta partigiana o nel fenomeno del brigantaggio ( in apparenza molto lontane sia nel tempo che nei luoghi, ma idealmente molto vicine, almeno dalle osservazioni dell'autore).
Viene presa in considerazione persino la Grande Guerra, anche se non con l'accuratezza del periodo fascista, forse l'unica piccola punta negativa su tutto il grande lavoro di ricerca che ha compito l'autore per la realizzazione di questo interessantissimo saggio.