Vi avevo parlato di questo libro un po' di tempo fa, in merito all'inizio di una collaborazione con I sognatori casa editrice. Si tratta di Legàmi di Gianni Leoni, un thriller che mi ha stupita!
La recensione è molto breve perché ho evitato di parlare della storia, essendo un libro breve avrei rischiato di fare spoiler.
LEGAMI
“Legami” è un romanzo che mischia giallo, thriller, noir e un pizzico di pulp. Al centro delle vicende troviamo Pacifico, antipatico ghostwriter chiamato – suo malgrado – a rintracciare una vecchia conoscenza, sparita nel nulla dopo che alcuni soggetti poco raccomandabili l’avevano minacciata a più riprese. Sul versante concettuale, “Legami” costituisce un’amara riflessione sul senso della vita e della morte, della malattia e della bellezza che sfiorisce, sul marcio che alberga nel cuore degli uomini e sul senso di colpa che ci porta a compiere gesti inauditi. E a diventare parte di quello che, paradossalmente, volevamo tenere distante da noi. Perché pensavamo di essere migliori, al di sopra di certe cose, salvo poi scoprire che certi legami ti legano al lato torbido della vita e volente o nolente devi scenderci a patti.CONSIGLIATO A chi legge i generi di riferimento del libro, naturalmente, quindi thriller, noir e giallo. A chi misura la validità di un giallo-noir in base al grado di sorpresa che lo coglie sbranando le ultime pagine. A chi ama scrittori di genere italiani (Carlo Lucarelli) e stranieri (Stieg Larsson). A chi sa cogliere l’impegno – evidente – col quale uno scrittore ha studiato la trama del suo libro, e a chi gradisce la presenza di un risvolto concettuale importante, che sappia arricchire il romanzo e prescinda dalla classica struttura gialla in cui l’unica cosa che conta è nascondere l’identità dell’assassino.
VOTO:
Che ne pensate di questo libro?