Eccoci signori, nonostante la messa in onda anticipata che ha distrutto tutti i miei piani per la settimana (Grazie Canada), è arrivata finalmente la recensione dell’episodio numero 4 delle nostre Leggende, intitolato ‘Cavaliere Bianco’ nome curioso che nasconde una parte romantica.
Siamo finalmente arrivati negli anni ’80, a Washington. I nostri eroi devono recuperare il documento dove è riportata l’ultima posizione di Savage, che è tenuto nascosto in un piccolo e insignificante posto chiamato Pentagono. Così inizia la missione che io chiamerò ‘entriamo nel luogo più fortificato del mondo e rubiamo un documento top secret del governo inglese senza farci scoprire, affidando la parte logistica a un ladro professionista, una semidea egizia fuori di testa e una ragazza resuscitata.’
E’ compito di Snart e Ray, travestiti da inservienti, rubare il pass per entrare nell’aula riservata: lasciando in disparte il povero Ray, Leo sfila, con estrema eleganza, la chiave magnetica e il portafoglio dalla tasca di un generale fin troppo sexy, per poi consegnarlo a Sara e Kendra, in versione generali.
Purtroppo però le due si fanno scoprire, perchè loro hanno avuto la brillante idea di entrare al Pentagono superando solo un controllino piccino picciò. Invece le bloccano e inizia una feroce lotta, nella quale Kendra perde il controllo accecando una povera guardia con uno stipendio precario.
Da questa azione forse un po’ troppo di impulso, Rip decide di incaricare Sara dell’addestramento della ragazza iper aggressiva e con il cuoricino spezzato. La strategia sembra funzionare all’inizio, ma forse la grande instabilità mentale delle due (non so chi sia messa peggio), mandano tutto a rotoli portando alla quasi uccisione di Kendra e alla vittoria di Sara. Le ragazze però arriveranno a capire i loro punti deboli e ad aiutarsi a vicenda, riuscendo ad arrivare pronte alla battaglia, alla quale non parteciperanno.
Intanto la squadra è arrivata nell’Unione Sovietica, dove però vengono accolti da un caloroso benvenuto fatto di cannoni laser e missili a ricerca di calore, mandati da una nave che Rip, saggiamente, attribuisce a Chronos, e inizialmente sembra funzionare. Dopo che, miracolosamente e senza riportare danni alla nave, riescono ad atterrare si dividono subito in due gruppi: il primo che si deve occupare di una fisica sovietica, di nome Valentina (nome molto russo), che lavora per Savage, composto da Ray e Leo; e il secondo composto da Rip e Rory, che vuole assolutamente usare la sua pistola, che devono cercare la nave che li stava seguendo e verificare la presenza di Chronos.
Partiamo dal secondo gruppo. Arrivati nel bosco, Rip riconosce che il nemico non era Chronos bensì Drune (ahahahah), un amico, anzi ex amico e collega di Rip nella lega dei Signori del Tempo, che vuole convincerlo a rinunciare alla sua crociata per salvare il mondo. Dopo alcune riflessioni Rip rifiuta l’offerta e riceve in cambio un attacco da Drune in coppia con Chronos (ehhh furbetto) i quali però vengono sconfitti da Rory, che finalmente ha usato la sua pistola, e da Firestorm, che però usa la forza invece del cervello e finisce KO.
La discussione che ne segue avviene tra Stein e Jax e si basa tutto su colpi bassi e rivelazioni. Stein rivela di non voler perdere un’altro compagno, dopo quello che è successo a Ronald (:'(), ricevendo da Jefferson solo musi lunghi e insulti. Penso di schierarmi con Stein, la responsabilità è anche sua, lui è il più vecchio tra i due e non vuole far si che finisca prima la vita del giovane rispetto alla sua.
Tra occhi lucidi e e parole strappalacrime passiamo alla parte più interessante della puntata. SNAAAAAART <3"><3"><3"><3"><3
Suo e di Ray l’incarico di trovare Valentina e di farle rivelare il segreto su Savage. Nonostante Ray usi la carta dell’intelligenza, Snart usa quella del ‘Cavaliere Bianco’ ed è super efficace! Riesce così a isolare Valentina e a sottrarle il badge e il portafoglio.
I nostri eroi hanno il via libera al laboratorio russo, dove entrano senza problemi. In questa sala segreta Stein trova corpi, anzi cavie, per replicare i poteri di Firestorm, ovviamente tutti esperimenti falliti. L’arma segreta della dottoressa è un nucleo termico che sprigiona energia e che viene assorbito successivamente dal professore.
Valentina entra in scena, non si sa in che modo dato che non aveva il badge (… però ok…) e al suo seguito arriva subito il suo cavaliere bianco che però si fa fregare e si fa incastrare con un pistola puntata alla tempia, poi al collo, poi alla schiena, poi in bocca… ok…
Alla fine Snart si ritrova da solo a lottare contro le guardie sovietiche, dopo che Rory, Stein e Ray sono stati presi in ostaggio.
E la puntata finisce così… con il professore in una prigione di massima sicurezza russa con una tegola d’acciaio come letto… che brutto finale… odio i finali aperti…
Bene! Episodio pieno di citazioni da Top Gun a 007. Una svolta nella trama e un cambiamento di epoca riescono a tendere ancora di più la linea temporale su cui sono le nostre leggende.
Vi lascio i ringraziamenti…
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E il promo…