Recensione: Lo specchio delle fate di Jenna Black

Creato il 01 maggio 2012 da Stefi @Giardinorose

Titolo: Lo specchio delle fate

Autrice: Jenna Black

Casa editrice: Newton Compton editori

Pagine: 288

Prezzo: euro 9,90

data di uscita: 12 aprile 2012

Trama

Dana Hathaway non lo sa ancora, ma è seriamente nei guai. Quando sua madre si presenta al suo saggio di fine anno ubriaca, la ragazza decide che ne ha avuto abbastanza: fugge verso Avalon, l’unico posto sulla terra dove il mondo umano e quello delle fate entrano in contatto, alla ricerca del suo misterioso padre. Ma non appena mette piede ad Avalon, tutto comincia ad andare storto: scopre infatti di non essere una normale teenager, ma una Faeriewalker, un raro individuo capace di viaggiare da un mondo all’altro, l’unica persona in grado di portare la magia nel mondo degli umani e la tecnologia in quello delle fate. Presto Dana si trova invischiata in un gioco pericoloso: qualcuno sta cercando di ucciderla. Tutti sembrano volere qualcosa da lei: non solo i suoi nuovi amici ma anche Ethan, un’affascinante e magica creatura. Presa tra due mondi, non sa più di chi potersi fidare, ma sa che la sua vita non potrà più essere normale…

La mia recensione

Questo libro lo voglio consigliare a tutti gli amanti del fantasy e dell’urban fantasy perché Jenna Black riesce ad unire in modo incredibile questi due generi riuscendo a creare un equilibrio perfetto.

Il mondo di Dana è quello reale, lei vive negli Stati Uniti ed è una comune ragazza che sta attraversando dei problemi famigliari, o meglio, il suo problema è sua madre.

Da sempre sua madre la costringeva a spostarsi di città in città per fare in modo che suo padre non la trovasse. Dana non aveva mai incontrato suo padre, ma sua madre le aveva sempre raccontato storie assurde, l’unica cosa di cui era certa è che lui fosse un fae.

Quando per l’ennesima volta sua madre si presenta ubriaca, e  questa volta proprio al suo saggio di fine anno, Dana è al limite della sopportazione e decide di andare in cerca di suo padre, del resto pensa,  le cose non potranno andare peggio di così.

Prende un volo che dagli Stati Uniti la porta in Inghilterra, ma la sua destinazione sarà Avalon.

Jenna Black riesce ad inserire con leggera naturalezza il mondo fantastico di Avalon e Faerie; Avalon è l’ultimo posto della terra in cui il mondo umano e quello della fate entrano in contatto.

Le cose non andranno come lei aveva programmato, nessuno andrà a prenderla all’ aeroporto, e così si ritroverà su un taxi, da sola, diretta ad Avalon. La sua avventura ha così inizio perché scoprirà che le cose possono andare sempre peggio, qualcuno la vuole morta e non sa di chi fidarsi, forse di Ethan, un affascinante ragazzo che riesce a gestire in modo naturale i suoi straordinari poteri? Di sua sorella Kimber? Certo non di sua zia Grace, ma suo padre, cosa c’entra in tutto questo?

Dana è ormai in trappola, indietro non si può più tornare, non dopo tutto quello che ha scoperto, deve solo guardare avanti, sfruttare la sua natura e fare in modo che la sua vita possa cambiare.

L’autrice ci fa assaporare un mondo fantastico dove realtà e immaginazione si incontrano, dove orribili creature ed esseri malvagi assetati di potere si uniscono ad esseri, che normali non sono, ma che alla fine si dimostreranno buoni e leali amici.

Un libro magico, mi ha tenuta incollata alla storia fino all’ultima pagina e credo che incanterà chiunque si avvicinerà ad aprire la prima pagina.


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