Recensione: Lo spettro dei Borgia di Elena e Michela Martignoni

Creato il 26 gennaio 2016 da Roryone @colorelibri

Prezzo: € 12,90 Ebook: € 4,99Pagine: 284Genere: ThrillerEditore: TimeCrimeData di pubblicazione: 27 Agosto 2015

Roma, 1497. La curia è sconvolta dalla morte violenta di tre cardinali del Sacro Collegio. Chi ha ucciso - freddo, meticoloso, lasciando dietro di sé una scia di sangue e terrore - è Segundo, assassino senza volto né identità. Andrea Gianani, giovane appassionato d'arte appartenente alla nobiltà romana, ha la sventura di assistere all'esecuzione del terzo cardinale e di scorgere in volto il misterioso omicida. In quell'incrocio di sguardi, i destini di due uomini tanto diversi, eppure insospettabilmente e indissolubilmente legati, si sovrappongono. Le indagini sul delitto sono affidate al bargello della città, Riccardo Fusco, un uomo abile e caparbio che sa quanto sia difficile ristabilire la giustizia in un mondo in cui sono le leggi stesse a sancire la subalternità del vero e del giusto alle trame del potere. Sullo sfondo di un'Urbe recalcitrante, vessata dalle politiche dei Borgia, prende forma un dramma che coinvolgerà l'intero popolo, compresi un giovane Michelangelo, i frati del convento di San Francesco a Ripa e la corte papale. Una trama di mistero e morte, intrighi e vendette, in cui anche gli innocenti rischiano la perdizione.

Alcuni libri ci conquistano immediatamente e per le più svariate ragioni, altri, invece, grazie a qualche riga, magari letta per caso, che è in grado di folgorarci, aprendoci gli occhi su uno scritto che prima non avevamo preso in considerazione o che più semplicemente ci era sfuggito. Elena e Michela Martignoni con il loro Thriller, Lo spettro dei Borgia, mi hanno colpita subito, fin dal prologo hanno attirato la mia attenzione su quella storia molto particolare che mi si è prospettata davanti con un'intensità notevole.

Ci troviamo a Roma, nel 1497, in un periodo in cui la città è particolarmente influenzata dal credo religioso, complice non solo la presenza delle più grandi istituzioni religiose, ma anche, e soprattutto, del Papa, e quando gli ignobili eventi colpiranno proprio i massimi esponenti di queste istituzioni, la città cadrà preda del terrore e del caos. Un assassino, infatti, si aggira implacabile ed indisturbato tra le vie dell'urbe gettando scompiglio tra i suoi abitanti, colpiti al cuore dagli omicidi di tre importanti cardinali del Sacro Collegio. La vita di quest'uomo, però, è destinata ad intrecciarsi con quella di un ragazzo giovane, dall'animo nobile e puro, particolarmente abile nell'arte di dipingere ritratti, molto precisi e molto reali, Andrea Gianani, che si ritroverà ad assistere, nolente, ad uno degli omicidi compiuti da Segundo, evento che gli cambierà radicalmente la vita. Riuscirà il bargello della città, Riccardo Fusco, a catturare l'uomo misterioso, dare un volto all'assassino e far tornare la città alla normalità? Che ruolo avrà il nobile Andrea in tutto questo trambusto? Tra intrighi, amori proibiti, mezze verità, menzogne e parole non dette, la storia di Andrea e di Segundo si intrecceranno dando vita ad un romanzo di rara bellezza.

Segundo si fermò vicino a una colonna antica e appoggiò a terra la lanterna. Un impulso inarrestabile e devastante lo aveva travolto come una piena. Un richiamo più forte della paura, un dovere da compiere senza indugi per poter continuare a vivere con onore. La ragione aveva perso la lotta contro l'istinto e da allora era l'odore del sangue a guidare le sue scelte.
Attirato fin dal prologo, come se fosse una calamita, il lettore si ritroverà immedaitamente incollato alle pagine di un romanzo sì poco convenzionale, ma non per questo meno travolgente ed emozionante: immergersi tra i sotterfugi e gli intrighi, destreggiarsi tra verità e menzogne e perdersi tra i sentimenti dei protagonisti non sarà affatto difficile ed il lettore si ritroverà completamente in balia del tornando formato dalle parole e dalle trame ben congegniate dalle penne delle due autrici.Prima di entrare nel vivo del libro permettetemi di complimentarmi con Elena e Michela Martignoni per aver deciso di indicare all'inizio dello scritto tutti i nomi e i ruoli dei protagonisti: non appena comincerete la lettura, vi renderete conto che i nomi da ricordare, seppur semplici, saranno tanti e sicuramente capirete anche fin da subito che qualcuno è più importante di qualcun altro, anche se, onestamente, non ci metterei la mano sul fuoco, perché anche chi apparentemente sembrerebbe messo da parte, in realtà poi si rivelerà coprire un ruolo particolarmente influente, sotto molto aspetti, e questo provocherà, anche se solo inizialmente, un attimo di smarrimento che potrebbe scoraggiarvi nel il proseguimento del libro, ma non temete, ben presto ogni personaggio, ogni ruolo ed ogni nome sarà perfettamente riconoscibile, vi affezionerete a loro, a tutti o magari solo ad alcuni, e non potrete più farne a meno.
Allo stesso modo, la storia all'inizio potrebbe risultarvi lenta: i primi capitoli, infatti, dovranno inserire il lettore nell'ambiente e nell'epoca narrata, cosa non facile visto il periodo storico scelto e l'ambientazione molto particolare, e per tale motivo risulteranno più macchinosi, un po' meno immediati e scorrevoli degli altri, ma non appena la storia prenderà il giusto ritmo ne sarete coinvolti letteralmente dalla testa ai piedi e vi ci immergerete incuranti del mondo esterno, vi sarà impossibile chiudere il libro e prendervi una pausa dalla lettura, sarete divorati dall'ansia e soprattutto dalla voglia di scoprire il mistero che si cela sotto Segundo e le sue azioni, ma non solo, ogni personaggio nasconderà un segreto che ognuno di voi vorrà svelare e, credetemi, il libro non vi darà tregua, non vi lascerà un attimo si respiro!
Tutti gli elementi messi in gioco dalle autrici risulteranno perfettamente armonici tra loro: gli intrighi e i misteri si sposano benissimo con le indagini successive capeggiate dal Bargello, ma al contempo il contesto storico in cui si inseriscono li fanno sembrare particolarmente adatti, come se il loro posto fosse stato quello fin dal principio; anche gli amori proibiti e, accanto a questi, quelli impossibili si incastrano in un dedalo di eventi che li vedrà essere i protagonisti assoluti e perfetti trasportando il lettore in quel mondo irto di pericoli non solo per il corpo, ma per l'anima stessa; infine, il potere e la giustizia, come si annullano e al contempo si completano a vicenda, si inseriscono magnificamente in quello che era l'ideale dell'epoca. Tutto, qui, si incastra divinamente, tutto sarà in grado di sorprendervi, ma nulla sarà mai lasciato al caso.
Ho apprezzato molto anche le atmosfere che Elena e Michela Martignoni sono state in grado di creare nel corso del libro: grazie alle innumerevoli e dettagliate descrizioni e al ritmo sempre sorprendentemente adatto alla scena narrata, il lettore sarà in grado di percepire continuamente la tensione che sfiora i personaggi, i loro stati d'animo, e più in generale quel filo di ansia e preoccupazione che permea tutto il libro, dando alle vicende quel surplus per nulla scontato in grado di arricchire, e molto bene, il Thriller.
Il finale, poi, vi lascerà a bocca aperta: quando tutto sembra essere arrivato ad un conclusione e comincerete a fare congetture ed ipotesi sulle scene successive, ecco che voltando pagina vi ritroverete completamente spiazzati e assisterete, ancora una volta, a qualcosa di inaspettato e unico, e tutto questo, posso assicurarvelo, vi accadrà fino alla fine, sarete certi del finale solo leggendo l'epilogo.
Lo stile, infine, sebbene all'inizio io l'abbia trovato leggermente macchinoso e poco scorrevole, con il proseguire della lettura mi ha fatto completamente ricredere sulla mia considerazione precedente, divenendo sempre più fluido e pulito, tenendomi incollata al libro pagina dopo pagina.
Non posso far altro che consigliare a tutti, amanti e non del genere, questo mirabolante Thriller, vi colpirà, vi travolgerà con la sua immensa forza e vi conquisterà, completamente.

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