Recensione - “Lo zoo” di Marilù Oliva

Creato il 07 luglio 2015 da Diegothriller
Recensione a cura di Patrizia Seghezzi “Lo zoo” di Marilù Oliva è il nuovo romanzo grottesco edito da Elliot Edizioni e recensito da ThrillerPages Un'eccellente scrittrice che riesce ancora una volta a stupirci. Dalla Guerrera alle tre Sultane,  le nonnine arpie che abbiamo amato/odiato, sino ad arrivare ai fenomeni da baraccone, in un romanzo grottesco, a volte brutale, ma pieno d'amore, ricco di sentimenti, positivi o negativi. Chi sono i mostri? Dove finisce la normalità e inizia "l'essere speciale"? Con quale diritto guardiamo a queste persone (sì, persone, con un cervello, delle emozioni, un'anima) con sufficienza, curiosità, a volte ribrezzo? Chiamandoli scherzi della natura. Una natura comunque meravigliosa, che non guarda alle meschinità e alle piccolezze dell'uomo per compiere quotidianamente quelli che io definisco miracoli.
Alcune di queste creature vengono messe in gabbia, per soddisfare l'arroganza di certi personaggi, la contessa e il suo compagno, un chirurgo plastico fallito ed espulso dall'ordine dei medici. Praticamente diventano giocattoli per divertirsi e per quanto concerne il chirurgo serviranno da cavie in un orrendo progetto per  diventare famoso. Mostri definiti tali dagli uomini contro mostri veri, reali, presenti nella vita di tutti i giorni.  Grazie alla bravura e alla sensibilità dell'autrice è stato trattato un tema molto difficile con delicatezza. Sarebbe stato molto facile cadere nei luoghi comuni e nelle cose sin troppo scontate. Un libro che mi ha coinvolto profondamente, mi ha intristito e fatto sorridere, mi ha fatto arrabbiare e mi ha fatto provare una profonda pena.  Lo consiglio con tutto il cuore. Un libro così ricco di tanti spunti di riflessione, così coinvolgente e ricco di umanità deve necessariamente essere letto. Complimenti all'autrice, non esagero dicendo che personalmente è il libro che mi ha toccato di più.