Recensione LOVE TOYS di Valeria Benatti e nuova sezione "Letture da Neo-mamma"

Creato il 01 febbraio 2015 da Silviadaveri @SilviaDaveri
Cari Bloggalettori, com è iniziato il 2015? Il mio nuovo anno è denso di emozioni, ogni giorno che passo insieme a mia figlia AnnaV è una scoperta. Vederla crescere e imparare le piccole cose è emozionante :D, così è inevitabile, le mie letture si sono un pò trasformate. Se prima sceglievo storie con protagoniste giovani donne e adolescenti, ora scelgo storie con giovani mamme. Perciò ho deciso di inaugurare una nuova sezione del blog che raccoglierà proprio letture dedicate alle neo-mamme dalla narrativa, ai manuali, ai saggi. Libri che parlano di mamme e alle mamme (ma un po' anche ai papà).  
Avrei voluto inaugurare la sezione con uno dei bellissimi saggi che ho letto durante la gravidanza, ma poi ho incontrato sulla mia strada di lettrice questo libro, una delle ultime novità Giunti del 2014 e mi sono detta che era la storia perfetta, una storia che parla di una donna/mamma che si reinventa completamente. Sto parlando di Love Toys di Valeria Benatti.

Love Toys di Valeria Benatti

Titolo: Love Toys Autrice: Valeria Benatti Collana: Narrativa Giunti Adulti
Pagine: 192
Prezzo € 19.90
Dimensioni: 14 x 21.5 cm
Copertina: cartonato con sovraccoperta
Uscita: 12 novembre 2014
ISBN: 9788809795129  
TRAMA: “Love toys” è un libro che mette allegria e sa giocare con il desiderio. È la storia di Daphne che vuole vendere sex toys per cercare una nuova strada professionale ma anche per rianimare il suo rapporto matrimoniale che sta facendo la muffa. Ha una nonna matta che la asseconda entusiasta, un padre diacono al quale si alza la pressione ogni volta che la vede, una madre francese sessuofobica che detesta sentire parlare di certe cose, due figlie diversissime fra loro. Il marito all’inizio pensa che il nuovo lavoro della moglie non porti che vantaggi alla loro vita sessuale, ma si accorgerà ben presto in che guaio si è ficcato. Ci sono amiche che la appoggiano e nemici che la osteggiano. C’è anche la maestra di una delle sue figlie, la temuta Greselin, che vuole organizzare addirittura una crociata per annientarla, o almeno redimerla. È una favola rosa piena di personaggi buffi e ragazzi imbranati, con tante fantasie sessuali inconfessabili e trucchi imperdibili per migliorare la vita di coppia. Riuscirà la nostra eroina a trasformare un paese bigotto nella mecca dell’amore vibrante? +   L’AUTRICE: Giornalista e voce storica di "Rtl 102.5", Valeria Benatti ha pubblicato “Kitchen in love” (Gribaudo, 2011), “Fulminata dall’amore” (Kowalski, 2013) e “La scelta di Samir” (Scripta edizioni, 2014), quest’ultimo per sostenere la Onlus CINI, Child In Need Institute, con cui collabora da vent’anni (www.adottaunamamma.it). È anche tra i soci fondatori di "Make a Change", movimento per lo sviluppo dell’impresa sociale in Italia (www.makeachange.it). Ha diretto "Serra Creativa", incubatore di talenti della Rai, e condotto il talk show "Fobie" in prima serata su La7. Vive e lavora a Milano. “Love toys” è il suo primo romanzo. 

Il mio pensiero sul libro:

 Per prima cosa la presentazione. Love Toys non è nel solito formato libro ma è inserito in un cofanetto che contiene oltre al libro un vero e proprio love toys, niente di volgare più che altro lo definirei curioso e l'oggetto stesso, si scopre leggendo, è parte integrante della storia. 
Quindi il primo approccio con Love Toys è stato tattile e visivo, per questo quando è arrivato a casa non ho saputo resistere, ho aperto il cofanetto e subito dopo ho iniziato a leggere il libro perchè ero troppo curiosa di capire il legame fra il gadget in regalo e la storia. E la storia, non c'è che dire, è assolutamente coinvolgente.  
Love Toys scivola via pagina dopo pagina tra un sorriso e la curiosità di sapere cosa succederà dopo. Daphne è un personaggio così verosimile che sembra di conoscerla, sembra che a parlare sia un'amica. L'incipit fa capire già bene quale sarà il registro del libro e non c'è un momento in cui la storia appare fiacca, o troppo incredibile per quanto lo sia. La sorpresa maggiore è comunque alla fine del libro stesso nella pagina dei ringraziamenti in cui si capisce perchè la storia è così verosimile. 
Ma torniamo all'incipit, visto che a me è piaciuto particolarmente voglio condividerlo con voi:
" Luca arrivò a letto dopo la sua mezz'ora canonica di computer, giochi e social network, con la faccia tipica di chi è senza sesso da una settimana. Vide la moglie assorta nei suoi pensieri con indosso il pigiama con gli orsetti, tutta rannicchiata come se avesse freddo. Distolse lo sguardo, già irritato. "Bisognerà far l'amore" pensò Daphne guardando il marito "per togliergli quell'espressione rivendicativa. Bisognerà farlo così per qualche giorno almeno lui sorriderà". Si sarebbe potuto monitorare la loro vita sessuale semplicemente osservando le espressioni sul volto di Luca:
Fase 1: serafico/gaudente = soddisfatto
Fase 2: apatico/nervoso= in astinenza
Fase 3: torvo/incazzoso = in grave astinenza "
Sì, in questo libro si parla di coppie consolidate, di sesso che non si fa ma che sarebbe meglio fare invece che pensare a tutte le cose da fare quotidianamente. Si parla di sesso in modo ironico e mai volgare. Si parla di sesso perchè è una faccia dell'amore che spesso nelle coppie consolidate viene divorata dalla routine. Senza essere troppo bacchettoni la storia affronta un problema e la protagonista riesce a far diventare una mancanza del proprio rapporto in una rivoluzione sociale :) da rappresentante di cartoleria a Daphne Vibrante la regina dell'amore, la donna che aiuta mogli e mariti a riprendere confidenza gli uni con le altre. Ma beninteso il libro non è un manuale di sessuologia o di psicologia è una storia ben narrata e divertente. Se considerate che Daphne inizia a vendere sex toys scandalizzando il piccolo paese medio-borghese in cui abita, lei che è la figlia del diacono con una madre che non può nemmeno sentire pronunciare la parola "sesso". Il personaggio più carismatico, oltre alla protagonista Daphne, è senza dubbio sua nonna, la Dora, vecchietta colorata e senza preconcetti, anzi è aperta a ogni novità, compreso il singolare nuovo lavoro della nipote.
Per me che sono nel post-parto - chi ha partorito sa di cosa parlo - la ripresa dell'attività sessuale è una faccenda delicata e riderci sù sicuramente aiuta. 
Questo libro è consigliato a: alle donne che hanno voglia di ridere e riflettere sul calo di desiderio all'interno della coppia. Questo non significa che vi trasformerete in "Dee del Sesso" ma iniziare a pensare di diventare più "Vibranti" aiuta senz'altro!! 
Astenersi dalla lettura chi trema sentendo "sesso", "vagina" e "vibratori". 
 
 
 
 

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