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Recensione: "Maria Antonietta i segreti di una regina" di Juliet Grey

Da Selly82 @SellyMoon

21 Giugno 1786. La donna è chiusa nel carcere della Conciergerie nel bel mezzo di Parigi. Verrà forse rilasciata? C’è ancora speranza di ritornare libera e scappare in un qualsiasi angolo del mondo? Viene svegliata all’alba. Ha dormito così poco. Si lava e si riveste, poi viene presa brutalmente da due gendarmi. Forse capisce in quell’istante il suo destino: verrà giustiziata in quella stessa giornata. L’aristocratica viene condotta all’impalcatura tra un mare di folla. Per assistere la sua punizione sono tutti lì, la plebaglia ma anche i nobili di Francia. Condannata a essere flagellata e marchiata a fuoco in pubblico. Il supplizio è tremendo e la donna piange, urla, si dimena ed infine dice:“E’ Maria Antonietta la vera ladra. E’ la regina che avrebbe dovuto patire un tale destino”.Chi è la donna condannata? Quali delitti ha commesso? Cosa e chi la lega a Maria Antonietta?Dodici anni prima, 1774. La giovane austriaca ascende al trono di Francia, moglie del timido Luigi XVI. Entra a Versailles e inizia subito a vedere ciò che va cambiato, ciò che va abbellito, ciò che va migliorato. Riuscirà mai a dare un erede al nuovo giovane re? Il matrimonio non viene consumato e questo dà forti frustrazioni alla giovane regina. Teme addirittura che possano rimandarla in Austria con la falsa accusa di sterilità. La vita di corte è ricca e sfarzosa ma tutto va fatto in pubblico davanti a cortigiani pettegoli e poco riservati se non addirittura malvagi. Nulla si può fare in privato e l’intimità non esiste. La regina cerca di indurre il giovane re verso determinate scelte politiche, verso la nomina di specifici personaggi politici a scapito di altri.La giovane e bella regina diventa in breve la vera protagonista della vita di corte, organizza feste e ritrovi, inizia a condurre una vita spensierata e stravagante. Si circonda di donne frivole e di uomini superficiali. Gli scandali ed i pettegolezzi alimentano l’intera capitale e la nazione tutta. Nel frattempo nuove rivendicazioni del popolo assurgono a realtà, nuove idee di libertà ed indipendenza arrivano dal Nuovo Mondo. Maria Antonietta riesce a capire che sta iniziare un’era nuova? Riesce a capire che proprio lei rappresenta la vecchia monarchia che deve essere spazzata via per sempre?

La mia opinione:


Ho sempre amato la figura storica della regina di Francia Maria Antonietta, perciò quando trovo un romanzo storico od un saggio su di lei non riesco a resistere dall’acquistarlo e leggerlo.Oggi vi voglio parlare di “Maria Antonietta , i segreti di una regina” di Juliet Grey (secondo libro della trilogia dedicata alla sovrana francese).Il libro inizia con un prologo ambientato nel 1786 scritto in terza persona, mentre a partire dal primo capitolo, fa un salto a ritroso nel tempo di dodici anni, è visto tutto dal punto di vista della regina francese ed è scritto in prima persona (come se continuasse “Il diario proibito di Maria Antonietta”, primo romanzo della serie). L’autrice è riuscita a dipingere un bellissimo ritratto di una giovane sovrana, disperata dalla mancanza dei tanto desiderati figli (dovuta alla “malattia” ai genitali di re Luigi XVI), che la porta a sconvolgere completamente la corte francese e dedicarsi al gioco d’azzardo. Molto interessante anche la figura del conte di Fersen che conquista un posto tutto speciale (come sicuramente saprete) nel cuore della giovane monarca. Ho davvero apprezzato questo libro: con la sua scrittura scorrevole e romanzata, ha reso di facile comprensione e poco pesante (per chi non è un appassionato) un periodo storico (ed è storia vera) che ha segnato per sempre il destino delle monarchie nel mondo. Unica cosa che mi è piaciuta poco (ma che mi rendo conto che l’autrice ha inserito per rafforzare l’idea del francesismo), sono le moltissime parole in francese all'interno della storia. Non mi rimane che consigliare a tutti quelli che amano questo periodo storico questa saga fantastica.

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