Titolo: Maze runner - la mutazione
Autore: James Dashner
Pagine: 346
Prezzo: 14.90€
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 27novembre 2014
Trama
Cos’è accaduto prima dei fatti narrati nella trilogia di Maze Runner? Riavvolgiamo il nastro. Prima che i potenti della terra costituissero la C.A.T.T.I.V.O., prima che si formasse la Radura, prima che Thomas entrasse nel Labirinto, una tempesta solare ha messo in ginocchio l’umanità. La mutazione è la storia di questa caduta. E il peggio deve ancora venire. Un virus si diffonde tra i superstiti e li rende pericolosamente aggressivi, travolti da una rabbia omicida. Sembra non esserci più scampo per nessuno, ogni esistenza è ormai priva di valore, ma forse due ragazzi possono far risorgere il mondo dalle proprie ceneri. Anzi, Mark e Trina, questi i loro nomi, sono convinti di poterci riuscire. Dopotutto, la fine è solo l’inizio, ma per poter ricominciare dovranno prima di tutto rimanere in vita.
I protagonisti principali della storia sono Mark, Trina e Alec insieme al loro piccolo gruppo di sopravvissuti. Prima dell'Eruzione e prima degli esperimenti del Labirinto c'è stata una terribile escursione di raggi solari che ha incenerito tutto: piante, animali e miliardi di persone che non erano a riparo. Dopo essere sopravvissuti ai loro parenti e amici, Mark e Trina si rifugiano per lunghi mesi in luoghi relativamente bui di Manhattan aspettando di poter scappare in terre interne e più al nord. Dopo tutto questo, i protagonisti, giunti in luoghi più ospitali, iniziano nuovamente a vivere e a sperare finché degli uomini iniziano a sparare delle siringhe dall'alto, prendendo tutti alla sprovvista. Nessuno sa cosa sta succedendo fino al momento in cui uomini, donne e bambini iniziano a impazzire e poi a morire: l'inizio dell'Eruzione, il virus creato dall'uomo.
Come ho già detto all'apertura della recensione, sono piuttosto delusa da questo prequel: mi aspettavo di avere informazioni aggiuntive sui protagonisti con cui ho sofferto durante la lettura della trilogia, e invece mi sono trovata con nuovi protagonisti, seppur vagamente connessi con Teresa e Thomas. La prima impressione generale che ho potuto trarre a fine lettura non è stata molto positiva perché il libro, seppur movimentato, non mi ha dato quasi nessuna notizia in più rispetto ai libri successivi. Mi è sembrato più un racconto lungo, allungato ulteriormente per poterlo pubblicare come libro,che un romanzo vero e proprio. Quello che ho trovato di positivo è legato in particolar modo ai flashback/sogni di Mark che portano il lettore a capire ciò che è accaduto attraverso gli occhi scioccati del ragazzo: le eruzioni solari,il panico, la morte, la disperazione e poi il terribile virus che toglie a tutti ogni briciolo di speranza. Quelle parti sono davvero belle ma fanno solo da contorno alla continua necessità di fuga dei protagonista sballottati da un luogo all'altro. Tutto il romanzo è praticamente una disperata corsa contro il tempo: i protagonisti corrono, corrono e vendono orrori di tutti i tipi. Gli effetti del virus sono descritti in modo piuttosto cruento e impressionante e l'autore ha saputo rendere bene l'aria di continua tensione che affligge Mark e Alec anche se, la violenza descritta con dovizia di particolari, diventa, a lungo andare, ripetitiva e in alcuni punti forzata. Non ho riscontrato una grande introspezione dei personaggi, nonostante vivano una situazione al limite della sopravvivenza, e tutti quanti sembrano abbastanza evanescenti. Subito dopo aver chiuso il libro avevo già dimenticato i loro nomi. Insomma, io avrei voluto conoscere l'infanzia di Thomas e Teresa, le loro "scelte" e motivazioni che li hanno portati nel labirinto, oppure qualcosa di altrettanto complesso e interessante. Forse sarebbe stato meglio un breve spin-off, piuttosto che un intero libro! Assegno al romanzo 2 stelline e mezzo.
La serie è composta da (cliccate per leggere le mie recensioni): Il labirinto La via di fuga La rivelazione Lya