Autore: Richelle Mead
Editore: Rizzoli
Pagine: 412
Prezzo: EUR 16,50
"L'ultimo anno all'Accademia dei Vampiri è tutt'altro che semplice per Rose Hathaway. Il problema principale è il suo cuore: Dimitri, suo tutor di cui è innamorata, ha messo gli occhi su un'altra ragazza. Poi, come se non bastasse, Rose deve fare i conti con la leggendaria Guardiana Janine, sua madre, che decide di tornare a scuola dopo una lunga assenza. E quando i terribili vampiri Strigoi attaccano in massa, la situazione precipita. Una vacanza sulla neve regala l'illusione di essere al sicuro, ma è proprio allora che Rose corre i rischi più gravi."
La mia recensione:
La storia riprende poco dopo la fine del primo romanzo continuando a seguire da vicino la protagonista Rose, insinuandosi nella sua mente con grande maestria e costringendo il lettore a innamorarsi di questa voce narrante più che mai.Nelle prime pagine, la nostra Roza ha appena iniziato le vacanze invernali e si accinge a lasciare la St. Vladimir con i suoi compagni e i loro guardiani per trascorrere le giornate in un rifugio di montagna.Scenario perfetto, penserete. Se non fosse per l'altissima sicurezza che la scuola ha innalzato di fronte ai propri alunni in seguito a degli attacchi Strigoi completamente inaspettati, l'attrazione che sembra esserci tra l'uomo che ama ma non può avere, Dimitri, e la Moroi Tasha Ozera, il corteggiamento spietato che uno dei suoi migliori amici, Mason, continua a farle e la presenza tra i guardiani incaricati della protezione degli studenti di Janine Hathaway, sua madre.Ora aggiungeteci una fuga improvvisa verso morte certa, e avrete tutti gli elementi per soffrire spassionatamente con questo romanzo.
Richelle Mead mi ha stupita, lo ammetto.
Come già accennato, dopo aver concluso il primo volume di questa serie mi aspettavo di tutto, ma non quel che alla fine mi sono ritrovata davanti. Ed è stata una magnifica sorpresa, perché la storia ha alzato la posta in gioco, promettendo molto più di quel che avrei immaginato e permeando sin dai primi capitoli tutto il romanzo di un'aura nuova, oscura, che inizia a macchiare di nero le pagine di questa saga.La Mead ha fatto un lavoro davvero sublime su ogni fronte, migliorando le mie impressioni sui suoi personaggi, a partire da quelli che precedentemente erano stati delineati solo superficialmente come Mason ma raggiungendo il picco con Rose (*Oh, Rose*), che è stata indubbiamente la sorpresa più grande.Se avete letto la mia recensione dell'Accademia (qui), allora saprete come per buona parte della lettura precedente questo personaggio non mi abbia affascinata molto con il suo carattere spesso frivolo e immaturo, che solo verso la fine ha iniziato a dimostrare una certa profondità. E invece, ora sono costretta a rimangiarmi tutto quel che avevo detto o pensato su questa fantastica voce narrante, che in Morsi di ghiaccio mi ha completamente sottomessa al suo volere grazie a una maturazione esemplare e un comportamento che conquista, soprattutto nella seconda metà del romanzo.In Morsi di ghiaccio scopriamo anche molto di più sull'affascinante Dimitri (*sviene*), e ci viene presentato l'ironico e emblematico Adrian Ivashkov, Moroi dal comportamento ambiguo che non cederà a nulla pur di fare una qualche impressione sulla nostra Rose..."Non avevi detto che non ti piacevano i ragazzi più grandi?" domandò Adrian quando rimanemmo da soli."Inizi a vaneggiare," dissi. "Evidentemente, la mia incredibile bellezza ti ha annebbiato i sensi."Inutile nasconderlo. Consiglio questo romanzo e questa saga a tutti gli amanti del genere YA e non, a chi voglia provare qualcosa di nuovo e affascinante e a chi ami le storie che non smettono mai di tenere alta la tensione. Se deciderete di fidarvi, sono certa che una volta girata l'ultima pagina vi ritroverete in un turbinio di emozioni in contrasto tra di loro, condizionati grazie a capitoli finali semplicemente da brivido. Capitoli finali tra i più belli che abbia mai letto, grazie a una descrizione sublime delle sensazioni di Rose, del suo dolore, delle sue paure... era come se soffrissi con lei, ed è per questo che
Voto: 5/5
P.s. Se avete bisogno di motivi in più per leggere questa saga, ecco il colpo di grazia: il mio Dimitri Belikov (e ora non dite che non volete leggere).
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L'AUTRICE