Recensione 'muori con me' di karen sander

Creato il 26 maggio 2015 da Francesca Ghiribelli @fraghi88

Titolo: Muori con me
Autrice: Karen Sander
Pagine: 480
Prezzo € 11,90
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 4 marzo 2015
ISBN: 9788809805163
TRAMA
Cinquant'anni e una tempra forgiata dalla lunga esperienza nella Omicidi, il commissario Georg Stadler crede che ormai niente possa più sconvolgerlo. Ma quando entra in quel lussuoso appartamento nei quartieri alti di Düsseldorf, si rende subito conto che non c'è limite alle mostruosità concepite dall'animo umano: le pareti, il soffitto e il pianoforte bianco sono imbrattati di sangue; al centro, una donna orribilmente massacrata, sul cui corpo l'assassino ha lasciato una bambola, nuda. Forse un messaggio cifrato? Qualcosa scatta nella mente di Stadler: contro il parere dei suoi superiori, è convinto che ci sia un serial killer in circolazione e chiede l'aiuto di Elisabeth Montario, psicologa criminale nota per aver risolto una serie di casi in cui la polizia brancolava nel buio. Trent'anni, una cascata di riccioli rossi e uno sguardo che colpisce subito il commissario per la sua intensità quasi tagliente, Liz non può fare a meno di accettare la proposta, benché sia già alle prese con un mistero da sciogliere. Uno stalker sempre più aggressivo la tormenta con lettere di sfida: "Trovami. Prima che sia io a trovare te". Parole minacciose che fanno riaffiorare il ricordo di qualcuno che aveva amato, anche dopo averne scoperto la natura profondamente malvagia. Intanto gli omicidi subiscono un'escalation di brutalità: il killer sembra determinato a coinvolgere Liz e Stadler in un gioco efferato, risvegliando quegli incubi che la psicologa credeva sepolti per sempre...
Il thriller-rivelazione che ha scalato le classifiche tedesche.
Per gli amanti di Lars Kepler, un thriller inesorabile che vi stringerà in una morsa spietata.
L’AUTRICE
Karen Sander vive in Renania. Traduttrice e docente universitaria, ha esordito con lo straordinario successo di "Muori con me", primo romanzo di una serie incentrata sulla coppia investigativa Stadler-Montario, rimasto per settimane nella Top 5 dei bestseller dello "Spiege"l, con oltre 120.000 copie vendute. Il secondo episodio, già uscito in Germania, ha venduto 30.000 copie solo nelle prime due settimane. La serie è in corso di traduzione in cinque Paesi presso i marchi editoriali più prestigiosi.
LINK
Link del libro su Giunti Editore: http://www.giunti.it/libri/narrativa/muori-con-me/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore: http://www.giunti.it/autori/karen-sander/
Link allo sfoglialibro: http://www.giunti.it/media/estratto-muori-con-me-4KBAL4CV.pdf
Link al booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=XOYK1WxGeUs
RECENSIONE
Il secondo libro di questa serie è già uscito in Germania, ma devo dire che dopo la lettura di questo primo episodio non vedo l'ora che esca anche nelle librerie italiane!
Sono una lettrice poco esperta di thriller e mistery, perché trovo sempre pochi romanzi che mi appassionano dall'inizio fino alla fine.
Qui invece ho trovato accattivanti la trama e lo svolgimento che ti lasciano senza respiro fino all'ultima pagina. Una scrittrice tedesca con uno stile abbastanza sobrio, ma che con le sue brevi frasi incisive arriva al cuore e alla mente dei lettori.
E' un romanzo dove tutto sembra e può essere, ma non è mai semplicemente soltanto evidenza, perché bisogna scavare fino in fondo alla completa analisi psicologica del caso per venirne a galla.
Alle prese con le indagini vedremo Georg Stadler,il Capo Commissario della Omicidi, che verrà chiamato sul luogo di un efferato delitto.
L'assassino ha pugnalato la donna ben trentadue volte, ferendola in più parti del corpo e sventrandole la pancia lasciando scoperti gli organi interni.
Ma il Commissario ha una pluriennale esperienza nel suo lavoro e ripensa che pochi giorni prima è stato compiuto un delitto quasi con lo stesso 'modus operandi', ovvero ponendo anche una bambola sul punto dello sventramento.
Potrebbe anche sbagliarsi perché il killer ha già confessato il suo assassinio, oppure è solo un modo per depistare la polizia?
Stadler è talmente testardo sulla sua idea perché a confermare la sua ipotesi c'è un importante particolare: le due vittime sono entrambi transessuali.
Ma visto che sarà l'unico a pensare un possibile collegamento fra i due omicidi e nessuno gli crede, dovrà farsi aiutare da qualcuno.
Ed è qui che entra in scena la figura di Elisabeth Montario, psicologa criminale e autrice di un bestseller su un famoso caso d'omicidio, risolto solamente grazie al suo aiuto.
Una donna dai capelli ricci e rossi e dalle origini in parte italiane che lo affascinerà con la sua semplicità, la sua professionalità, ma anche mostrandogli le sue fragilità femminili.
Già, perché pagina dopo pagina scopriremo quanto la donna possa essere al centro di questa catena di omicidi.
Tutto inizia con una serie di messaggi anonimi che arrivano a Liz Montario, questo sarà proprio l'indizio che farà comprendere al lettore quanto il vero omicida voglia un contatto diretto con Stadler e Liz.
Ma la trama si fa più intricata perché la squadra di Polizia sarà divisa fra casi diversi: il caso dello Squartatore di donne e quello della morte di Ruben Keller, collega della Montario ucciso sicuramente di proposito in un incidente.
Ma non sarà che l'assassino gioca davvero con la catena di morti per mascherare i suoi crimini da incidenti mandando così fuori pista le indagini?
Nel caso entreranno a far parte anche tantissimi personaggi secondari, ma essenziali per tracciare l'identikit dell'assassino: Deborah, la migliore amica di Liz e gli stessi genitori della psicologa criminale.
Il lettore scoprirà capitolo dopo capitolo quanto l'omicida abbia fatto tutto questo macabro spettacolo per attirare direttamente Liz, proprio perché è lei stessa ad essere così vicina alla figura dell'assassino.
Ma in un thriller non si può svelare altro, altrimenti la sorpresa finisce e il lettore scoprirebbe già tutto!
L'autrice è riuscita a creare la giusta suspence per delineare tante uccisioni in modo da depistare lo stesso lettore, ma arrivando alla fine tutto si collega dentro la mente di un serial killer da bestseller.
La Sander è riuscita nel suo intento cercando anche di aprire il libro con un articolo che crea la scia di un flashback risalente al 1996.
Da lì poi si districherà tutto il collegamento da esso all'intera storia fino alla fine.
Anche se devo dire che l'idea sulla scelta dei due protagonisti è un po' ritrovabile anche in altri libri, ma si sa che in un thriller le professioni d'altronde restano sempre quelle.
Comunque sia, l'unione di una psicologa criminale molto professionale, combattuta dal suo passato e quella di un commissario molto in gamba e donnaiolo funziona fino alla fine, lasciando nel lettore la curiosità su una loro possibile unione.
Consiglio questo libro a chi ama il genere, a chi adora un buon intreccio e uno stile incisivo pieno di quella sana aspettativa di voler scoprire la verità a tutti i costi.
Francesca Ghiribelli.