Vi avevo promesso questa recensione per la settimana scorsa, ma non ce l'ho proprio fatta, chiedo venia.Oggi si conclude anche il giveaway di compleanno, avete ancora pochissime ore per partecipare, nei prossimi giorni estrarrò il vincitore, anzi: i vincitori.
Beh ora passiamo a parlare di questo libro che tanto mi ha incuriosita ma che non è stato proprio all'altezza delle aspettative.....
Titolo:Mystic City
Autore: Theo Lawrence
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 400
Prezzo: € 17,00
Trama: Manhattan è stata sommersa dall'acqua. In una New York del futuro, vittima del riscaldamento globale, i quartieri sono rigidamente divisi: la zona più elevata è abitata dai ricchi, mentre la classe inferiore è costretta a vivere nello squallore delle Profondità, ai livelli più bassi. I capi corrotti della città ricca sopravvivono grazie all'energia generata dai mistici, rappresentanti della classe inferiore dotati di capacità magiche. Come nella tragedia di Shakespeare, accade l'impensabile: Aria, figlia di un ricco criminale, si innamora di Hunter, un mistico ribelle e rivoluzionario, determinato a cambiare il destino del suo popolo. Un amore proibito tra due famiglie nemiche è destinato a portare lutti e dolore, ma anche a cambiare per sempre la vita di Aria e del suo mondo.
RecensioneQuesto libro ha indubbiamente una cover meravigliosa e una trama accattivante. Sono stati questi gli elementi che mi hanno portata dritta dritta tra le sue pagine, senza lasciarmi scoraggiare da alcuni pareri non proprio positivi.
In una Manhattan sommersa dall'acqua c'è chi prospera e vive tra mille agi e ricchezze e chi invece soffre la povertà, la fame e il disagio di chi non viene preso in considerazione dalla classe politica e dirigente. Tra questi ultimi ci sono i Mystic, esseri umani ma dotati di poteri magici, di un'energia, diversa per ciascuno, che li rende in grado di fare cose grandiose.
Per la società di Arya, i Mystic sono una minaccia e per i suoi genitori c'è un'unica possibilità: sterminarli.
Arya si sveglia da un coma causato dall'assunzione di una potente droga senza ricordi né memoria: un buco nero copre un particolare periodo della sua vita. Al suo risveglio è fidanzata con il figlio del più acerrimo nemico politico del padre e non ricorda nulla, la famiglia le racconta di aver infranto ogni regola e convezione pur di stare con il suo amato, ma lei non ricorda, le spiegano che il suo gesto d'amore ha portato a riavvicinare le due famiglie creando un'alleanza potentissima, ma, ancora, niente.
Fino a quando si imbatte in un ragazzo, Hunter, un Mystic che risveglia qualcosa in lei, che le accende la luce del dubbio.
Decisa a recuperare la memoria, la ragazza si avventura per i bassifondi dove ritrova Hunter. Ed e' a questo punto che Arya si rende conto che nella sua vita qualcosa non va. La famiglia le ha mentito spudoratamente, ma perchè?
Devo ammettere che lo stratagemma utilizzato dall'autore, di far iniziare la storia in medias res, e poi far scoprire tutto in un secondo momento, è stato geniale, peccato che non abbia saputo sfruttarlo al meglio: alla prima apparizione di Hunter avevo già intuito cosa si celava dietro la stranissima perdita di memoria della protagonista. Anche l'ambientazione non è affatto male, al contrario: credo che sia una delle più riuscite di cui abbia mai letto. Una volta terminato Mystic city avevo un'idea ben chiara nella mia mente della Manhattan di Arya e Hunter, come se l'avessi vista realmente, come se l'avessi vissuta insieme ai protagonisti del libro e di questo va dato atto.
Ho trovato questo moderno Romeo e Giulietta decisamente sotto tono nonché prevedibile e la cosa mi fa un tantino rabbia considerato l'enorme potenziale che l'autore aveva tra le mani, anzi, fino ad un certo punto della lettura, nonostante avessi già capito dove l'autore volesse andare a parare, il mio giudizio era completamente diverso, ma poi tutta la storia, raccontata in modo impeccabile, seppur prevedibile, precipita clamorosamente in un finale troppo frettoloso e ancora una volta scontato, lasciandomi decisamente spiazzata.
In conclusione questo libro ha tanto potenziale, ha una storia che poteva essere sviluppata meglio e che poteva condurre ad un finale decisamente migliore e più studiato. Tuttavia, non mi sento di bocciare completamente questo primo volume, proprio perché ritengo che la storia possa offrire tanto e perché ho trovato eccezionale l'ambientazione e l'idea di fondo. Leggerò il secondo volume con aspettative decisamente basse, ma con la speranza che questo autore possa dare di più.
Voi lo avete letto? Che ne pensate? Lo leggerete?
Serie Mystic City1 - Mystic City2 - Toxic heart (inedito in Italia)3 - Senza titoloRosy