Recensione: "Mystic City" di Theo Lawrence

Creato il 29 settembre 2014 da Francikarou86
Buongiorno, cari lettori caffeinomani!Eccomi con una nuova recensione per voi. Si tratta di un romanzo edito Mondadori Chrysalide, uscito da non molto, che avevo tantissima voglia di leggere. Un distopico young adult che dalla trama si presenta davvero intrigante e originale. Peccato che a me non abbia convinto del tutto. Favolosa la cover, a dir poco, ma meglio non lasciarsi ingannare. Ringrazio immensamente la casa editrice per la copia ebook inviatami, in cambio di una mia onesta opinione.
Mystic Citydi Theo Lawrence

Serie: Mystic City #1Prezzo: 17,00 euroPagine: 392Genere: distopico, young adultEditore: Mondadori (collana Chrysalide)
In una New York sommersa dall'acqua a causa del riscaldamento globale, i quartieri sono rigidamente divisi: Aire, la zona più elevata, è abitata dai ricchi, mentre la classe inferiore è costretta a vivere nel degrado del livello più basso, Abyss. La sopravvivenza della città è garantita dall'energia generata dai mystic, rappresentanti della classe inferiore dotati di poteri magici. Ma i mystic sono un potenziale pericolo, e per contenere la loro minaccia le due famiglie rivali che governano New York si alleano: Aria e Thomas, i rispettivi figli, dovranno sposarsi. Ma Aria si innamora di Hunter, un mystic ribelle e appassionato rivoluzionario, determinato a cambiare il destino del suo popolo. Un amore proibito è destinato a portare lutti e dolore, ma anche a travolgere per sempre la vita di Aria e del mondo stesso.
<<Finalmente avevo compreso il mio posto nel mondo, qual era il mio destino: amare Hunter. Questa consapevolezza mi aveva riempito di gioia e gratitudine. Insieme avremmo offerto al mondo qualcosa di più delle nostre individualità. Insieme saremmo stati più forti e avremmo reso migliori le cose intorno a noi.Ecco lo scopo della vita: amare, fondersi, creare, crescere.E infine morire.>>

Ho atteso con trepidazione l'uscita di Mystic City, un romanzo che immediatamente si presenta come una storia fuori dagli schemi, originale, avvincente. L'idea di fondo è geniale e mi sono convinta che avrei amato questo libro. Effettivamente, la prima parte del romanzo è davvero interessante, ma se devo dare una valutazione sincera di tutto il romanzo, sono davvero poche le cose che mi hanno realmente colpita. Senza dubbio l'ambientazione è il punto forte di tutto il romanzo e ciò che mi è piaciuto di più, ma il resto mi ha lasciata un po' delusa.
Siamo in una Manhattan futuristica, letteralmente divisa in due. Il riscaldamento globale ha fatto innalzare il livello dell'acqua e così metà città è sommersa dall'acqua. Nella zona alta della città si ergono grattacieli e grandi palazzi, abitati da gente ricca e facoltosa. Il potere è nelle mani di due famiglie: I Foster e i Rose. Questa parte della città si chiama Aire, ed è qui che vive Aria Rose. Lei è un personaggio pubblico, molto in vista, e la sua famiglia pretende che si comporti in una certa maniera. Ma Aria, dopo uno spiacevole incidente con una sostanza stupefacente mistica, ricorda ben poco del suo passato. Sa soltanto quello che le viene detto, che è promessa al figlio dei Foster, Thomas, e che presto si sposeranno. Durante la festa di fidanzamento, però, conosce per caso un ragazzo che accende in lei delle strane sensazioni. E' sicura di non conoscerlo, eppure ne è incuriosita. Nel tentativo di scoprire qualcosa in più sul suo passato, su ciò che ha dimenticato, decide di recarsi ad Abyss, la parte bassa della città. Questo è il luogo in cui vive la gente povera, per lo più i Mystic, gente dotata di poteri straordinari che, però, vengono purificati ogni anno dai non-mystic. Il loro potere viene estrapolato dai loro corpi al fine di crearne energia di ogni tipo per gli abitanti di Aire. Ad Aria è stato detto che lei e Thomas hanno sfidato, col loro amore, la rivalità delle loro famiglie, che da sempre si contendono la città. E che sono scappati ad Abyss per potersi amare in segreto. Ecco perché sente di dover partire proprio da lì a cercare indizi.
Lei desidera con tutta se stessa che sia vero quell'amore che le hanno detto la unisce a Thomas, ma in cuor suo Aria non sente nulla. Quando lui la stringe, quando la bacia, quando le è vicino, lei non prova nulla di impetuoso o dolce o romantico. L'avventura ad Abyss, però, cambierà per sempre tutte le sue prospettive.
 Qui incontrerà di nuovo il ragazzo della festa, che pare abbia intenzione di proteggerla a tutti i costi. Ma scoprirà anche in che condizioni vivono i mystic e in che stato è ridotta Abyss. Sebbene si presenti come una Venezia italiana, in cui ci si sposta su gondole e si attraversano strade invase dall'acqua, la situazione per i suoi abitanti non è molto positiva. I mystic vivono in condizioni disagiate, molti lavorano per gli abitanti di Aire, altri, per colpa delle purificazioni, hanno l'aspetto emaciato e stanno sempre più male. Ecco perché ad Abyss una donna, Violet Brooks, si è proposta per le elezioni sindacali, per poter cambiare per sempre le sorti dei suoi simili. Per poterli salvare, prima che Garland Foster, fratello di Thomas, venga eletto e aumenti le purificazioni, portando tutti i mystic alla morte. Aria prende a cuore la causa dei mystic, ma è impossibilitata ad agire. La sua famiglia la tiene sotto stretta sorveglianza e i suoi ricordi non intendono affiorare. Aria comincia a domandarsi se non ci siano proprio loro dietro i suoi problemi di amnesia, se non sia un piano di suo padre, deciso più che mai a ottenere il potere dell'intera città. Solo con l'aiuto di Hunter, il suo misterioso salvatore, Aria riuscirà a sfidare il suo triste destino e a intraprenderne un altro. E anche con la complicità di Davida, la sua cameriera, e altri mystic, che vedono in lei la speranza per un futuro migliore, riuscirà a scoprire la verità su se stessa e a trovare il coraggio di agire.
Devo ammettere che, se non fosse stato per la narrazione e i personaggi piatti, questo romanzo avrebbe potuto essere davvero strepitoso. Purtroppo, però, non mi ha convinta. La storia di Aria è davvero intrigante, la sua vita è molto misteriosa e anche il lettore è portato a desiderare di conoscere cosa si nasconde dietro la sua amnesia. Non passa, però, molto tempo prima che riesca a fare qualche collegamento e ad avere già tutte le risposte in mano, dopo solo pochi capitoli. Il romanzo, così, risulta prevedibile, oltre che poco interessante, per il fatto che fino alla fine al lettore toccherà leggere di Aria che scava nel suo passato cercando di ricostruirlo e riappropriarsi dei suoi ricordi. L'autore avrebbe potuto spaziare un po' di più con le tematiche, avrebbe potuto descrivere meglio la città in cui vivono i protagonisti, che è decisamente ciò che attrae di più del romanzo, o descrivere meglio i mystic e i loro poteri, ciò per cui lottano, o parlare del potere dei Foster e dei Rose, della loro antica rivalità e di cosa comporta il matrimonio tra i loro figli. E' tutto tiepidamente accennato. Non c'è un approfondimento di luoghi e personaggi, né di stati d'animo, non c'è introspezione, non c'è pathos. Manca quella scintilla che, in romanzi del genere, non dovrebbe decisamente mancare. Non mi ha coinvolta. Ho semplicemente letto il romanzo senza riuscire a sentirmi in sintonia con i personaggi o a provare empatia per la loro situazione. Si è fatto il paragone con Romeo e Giulietta, perché l'amore tra i due protagonisti, dovrebbe ricordare quello dei due giovani sfortunati amanti nati dalla penna del grande Shakespeare. Effettivamente poteva essere gestito meglio questo paragone, l'amore tra i due avrebbe dovuto essere più passionale o più sfortunato, non so, sta di fatto che la loro storia non rende alla stessa maniera, quindi il paragone è del tutto inutile.L'ambientazione è bellissima e suggestiva, però anche su questa ci si poteva soffermare di più, essendo ciò che rende il romanzo davvero originale, l'autore avrebbe potuto sfruttare meglio questa carta. E che dire del finale? Nel finale si concentra un po' più di azione, ma scorre tutto troppo velocemente, non si ha il tempo di capire cosa sta succedendo che è già accaduto l'irreparabile. Morti insensate per nulla in linea col romanzo, altre più che giuste che, però, avvengono senza sconvolgere nessuno. Insomma, alla fine del libro Aria commette un omicidio..  non dico chi uccide per non fare spoiler, ma vi dico solo che uccide questo personaggio e poi continua a fare il resto senza scomporsi minimamente. Uccidere qualcuno dovrebbe comportare un po' di sensi di colpa, di tristezza, rammarico, pensieri di qualsiasi tipo.. Invece qui NULLA. I personaggi non trasmettono emozioni, non lasciano trapelare i loro sentimenti. Vi sono solo le parole dell'autore, ma le parole non riescono ad uscire dalla carta e ad arrivare al cuore del lettore. O, per lo meno, per me è stato così. Ovviamente, ogni opinione è soggettiva. Non dico che mi sono annoiata, perché la storia è carina, ma non è raccontata nella giusta maniera. Questa serie ha un potenziale invidiabile, peccato che l'autore non l'abbia saputo sfruttare a dovere. Peccato, davvero. Do al romanzo 3 tazzine, con la speranza che i prossimi romanzi possano essere più coinvolgenti. Un'avventura con un pizzico di mistero e una bella ambientazione, ma che resta troppo lontana dal cuore del lettore e che scorre troppo velocemente.

Voto: 3 tazzine. Tanto potenziale per un romanzo che non conquista come dovrebbe.
A presto!xoxo


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