Recensione n.18 "Una Ragazza" di Mauro Mattiolo

Creato il 08 agosto 2012 da Desoleluna
Buon giorno a voi miei sparuti  lettori,
Prima di "snocciolare "per voi un altro libro, vorrei  ringraziare tutti i miei Lettori - sostenitori, per tutto l'affetto,  l'interesse  dimostrato  nei confronti di questo mio piccolo spazio virtuale, 
Grazie ! Grazie!
Prima di iniziare però vorrei parlavi  di come sono venuta in possesso di quest'opera Letteraria , navigando su internet sono capitata sulla  pagina della Associazione culturale "La Banda del Book" che in collaborazione con Zeroundici edizioni  mette a disposizione gratuitamente  le versioni digitali  di molti dei libri editi da quest'ultima, tutto ciò a patto  che si legga il libro entro un mese e che la recensione venga condivisa su anobii,feltrinelli e Ibs
( per maggior info visitate Correvoce); così  io ho scelto il libro che tra poco vi presenterò



Autore: Mauro Mattiolo
Titolo: Una ragazza
Editore:
Zerounoundici 0111
Collana:Mainstream Young-Adult
Pagine: 196(cartaceo) 426( edizione ebook)
Anno di pubblicazione: 2012 
Prezzo: 15.50 €( cartaceo) 9.99€  (Pdf)










Sinossi
"Questo è il contratto: io scriverò solo quando ne avrò voglia e solo di ciò che mi sembrerà importante, starà a voi unire i puntini per capire cosa ne viene fuori." Così la teenager Ginevra si rivolge agli immaginari lettori del suo diario. I pensieri scivolano leggeri sulla pagina e la vicenda si snoda attraverso incontri e situazioni che la protagonista affronta senza risparmiare a nessuno la sua tagliente ironia, sintomo di una singolare sensibilità che non tarda a rivelarsi. "Sia ben chiaro, l'affare migliore l'avete fatto voi, quando vi ricapita di incontrare una tipa come me?"



Sono inciampata in questo libro per caso in un afoso pomeriggio della scorsa settimana e grazie all'iniziativa Correvoce ho potuto leggerlo gratuitamente , come  già accennato prima, l'ho scelto fra i tanti  proposti dal catalogo ,anche grazie  alla  copertina che tanto mi ricordava  i giochi con gli smalti  che spesso si fanno da bimbe.

Quando poi l'ho iniziato mi  sono ritrovata subito catapultata  nel mondo adolescenziale e diretto di" Gina", Ginevra ragazza di sedici/diciassette, che  decide di cominciare a tenere un diario , nel quale si rivolge direttamente  ai suoi" ipotetici" lettori, raccontando  quello che gli capita quasi giornalmente, con il linguaggio ,colorito, semplice e senza censure tipico della  sua età.
Gina  finge di essere una snob, forse a volte lo è  anche, ma il lettore attento capisce che è solo una patina in superficie, perché Gina in realtà è una ragazza con la  testa sulle spalle.
Scritte  grazie all'espediente del diario le avventure  di Ginevra rapiscono il lettore, ricordandogli la propria adolescenza, in tutele sue sfaccettature; il rapimento poi viene  completato da uno stile fluido, spiritoso, fresco, capace di tenere il lettore,di ogni età, incollato  ad ogni riga; anche se nella parte centrale il ritmo narrativo cala leggermente,per poi riprendere però in grande stile  
Gli altri personaggi pur essendo comprimari lasciano il segno,  per quanto riguardo i coetanei di Ginevra, quasi tutti sono costruiti in maniera  così particolareggiata e "vera" tanto  poter capire attraverso i loro comportamenti quelli degli  adolescenti" autentici".
La cosa che più sorprende il lettore è in ultima analisi come un uomo adulto abbia saputo calarsi nei panni di una giovane ragazza descrivendone così bene il mondo e gli interrogativi .Veramente un buon lavoro. Consigliato.

  Giudizio


Il  Viaggio  che vi propongo oggi  è un viaggio tra i ricordi ... il Ricordo più bello della vostra adolescenza...Il mio è senz'altro quello della gita scolastica a Torino  in prima media.... Quante risate li ho  cominciato la mia lunga e onorata carriera  di sensale di matrimoni o in questo caso di coppie...

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