in occasione dell'uscita di Cerulean ne ho approfittato per leggere anche il 10imo romanzo della fortunata serie della cacciatrice di vampiri più famosa in ambito letterario: Anita Blake. Ricordo anche che l'autrice Laurell K. Hamilton parteciperà allo speciale vampiri!
«Un tempo ero convinta di saper distinguere tra ciò che è morto e ciò che non lo è. Ora so che il confine non è poi così netto.»
Ormai da sei mesi, Anita non ha contatti né con Jean-Claude né con Richard. Sei mesi di solitudine e castità, per riflettere e soprattutto per rimettersi in forze. Segnata sia dal marchio dei vampiri sia da quello dei lupi mannari, si è infatti ritrovata debole e vulnerabile come non mai; in più, sa che quel malessere passerà solo quando uno dei due marchi prenderà il sopravvento. Eppure, ancora una volta, Anita non può permettersi il lusso di riposare, perché un essere misterioso ha approfittato della sua assenza per rapire alcuni innocenti che lei aveva giurato di proteggere. Insomma deve intervenire ma, nelle sue condizioni, rischia seriamente di farsi ammazzare, quindi, mettendo da parte l’orgoglio, si decide a chiedere aiuto: celebrando un rito antico e pericoloso, la cacciatrice di vampiri, Jean-Claude e Richard fondono i loro marchi, creando un legame indissolubile. Improvvisamente Anita acquisisce l’energia delle due creature della notte, percepisce il battito dei loro cuori e sente i loro pensieri, le loro paure, i loro desideri. Ma questo nuovo potere ha un prezzo altissimo: in un crescendo di tensione fisica ed emotiva, Anita si troverà coinvolta in una battaglia che potrebbe trasformarla per sempre, una battaglia in cui la posta in gioco è la sua stessa natura umana…
La mia opinione:
La serie della Hamilton vanta ormai un successo mondiale e anche dopo un'infinità di romanzi i lettori difficilmente si stancano delle sue avventure. Non sono mai stata una fan accanita di Anita, ad essere sincera, però ogni qual volta prendo un suo romanzo e mi metto sdraiata a leggerlo, non ho più voglia di fare altro. Rimango risucchiata dalla storia, dalle vicende che si susseguono a ritmo serrato, perchè con Anita non si ha un attimo di respiro. Nessuna pausa. Avventura e brividi allo stato puro, adesso conditi anche con una buona dose di aperta sensualità che ha qualcuno farà starcere il naso mentre altri ne saranno entusiasti. Laurell K. Hamilton sà come creare aspettativa, come tenere avvinti i lettori ai suoi personaggi e alle storie che lei intesse con ricca fantasia ed entusiamo. I suoi libri piacciono al pubblico perchè fanno sorridere, arrabbiare, divertire, sospirare.. sono dei romanzi d'intrattenimento perfetti con cui passare un paio d'ore in compagnia di Anita, alle prese con le sue irruente e intricate questioni di cuore, del dolce Richard, che lotta contro la propria stessa natura, e ovviamente lui, Jean Claude l'affascinante vampiro che solamente con la sua presenza sa ammalliare schiere di fanciulle pronte a gettarsi ai suoi piedi. Nonostante gli impegni e la mole del romanzo sono riuscita a terminarlo in un tempo discreto perchè anche quando mi trovavo fuori casa senza il libro a portata di mano volevo scoprire cosa sarebbe successo dopo, quali scelte avrebbe fatto Anita, quali strani risvolti avrebbe preso la storia. E' scientificamente provato che ogni suo romanzo mi faccia quest'effetto che sia esso prevalentemente a sfondo giallo o erotico. La scrittura della Hamilton mi piace molto... ha il giusto equilibrio tra sferzante e delicata e sia nelle scene più crude di combattimenti sanguinosi e lotte violente che in lunghe ed appassionanti notti roventi l'autrice sa come destreggiarsi e come descrivere ogni momento con minuzia di particolari cosicchè il lettore possa quasi vedere concretamente la scena che viene narrata.
Narcissus è stato un bellissimo libro da leggere, Anita ormai è diventata quasi una di famiglia e anche se all'inizio la trovavo troppo in tutto ora mi sono abituata al suo carattere. Anche lei ha imparato a venire a compromessi e libro dopo libro il suo personaggi evolve, in meglio o in peggio, rivelando nuove sfaccettature della sua persona. Rivela a poco a poco comprensione, umanità, amore che forse nei primi romanzi mancavano, anche se non mette da parte il suo pragmatismo e il suo coraggio che la aiutano nelle situazioni più disperate. Adesso Anita si appresta a grandi cambiamenti: è diventata Nimir-Ra dei leopardi mannari, ha definitivamente rotto con Richard che ancora una volta non riesce ad accettare la sua natura bestiale, un'altro sconvolgente uomo irrompe nella sua vita: Micah, che per uno strano scherzo del destino è anche il suo Nimir-Raj e come ciliegina sulla torta si titrova anche master di un vampiro millenario. Insomma questo romanzo segna un punto di svolta nella serie, grandi cambiamenti e nuovi orizzonti si aprono sulla strada di Anita che si fa sempre più ardua e intricata.
L'AUTRICE: