"Nel posto sbagliato" di Luca Poldelmengo (Edizioni E/O) è il nuovo thriller futuristico recensito oggi da ThrillerPages. Clicca e leggi trama e note sull'autore Questo libro è un incubo. Già l'ambientazione ci trasmette un senso di ansia, di sconcerto: immondizia ovunque, una ruota panoramica arrugginita e abbandonata che sembra vegliare su questi territori devastati dalla crisi economica, abbandonati, trascurati. E' un incubo per i cosiddetti Pov, ignari collaboratori di questa sezione molto particolare della polizia, la Red, che non si fa scrupoli a violare la privacy delle persone in nome di un bene comune più grande, la scoperta di un attentatore piuttosto che l'arresto di un omicida. L'autore le definisce "telecamere erectus", mai definizione è stata più azzeccata.
E' un incubo per il lettore perché lo invita a riflettere su tutta una serie di scelte più o meno morali, lo pone di fronte a mille interrogativi, lo scuote. E la domanda è: ma davvero è solo un libro? Chi mi garantisce che queste cose non succedano realmente tutti i giorni? E l'incubo continua con una serie di personaggi che onestamente ho trovato irritanti nella loro pochezza. Descritti magistralmente dalle pagine occhieggiano Vincent, il grande capo, il gemello Nicolas che appare e scompare, Naima, la donna per cui Vincent potrebbe perdere la testa, Leo e Sara, una coppia decisamente male assortita, il professor Basile, mente e guida del progetto Red. Dopo averlo apprezzato con il libro precedente ritrovo un autore capace di affrontare certi temi senza problemi, di porsi domande, di incuriosire il lettore con coraggio e determinazione. Eccellente autore, davvero consigliato.