Recensione "Non cambiare mai" di Jessica Sorensen

Da Glinda
Vista l'imminente pubblicazione del quarto libro della "The secret series" non potevo evitare di divorare "Non cambiare mai", ovvero il terzo libro della serie dedicato alla coppia Lila e Ethan. Come sempre la Sorensen riesce a stregare e divertire, ma i suoi finali dolceamari stanno cominciando a farmi impazzire! 

Titolo: Non cambiare mai (The Secret Series #3) Data di uscita: 30 Aprile 2014Autrice: Jessica SorensenPrezzo cartaceo: 9,90 €Prezzo ebook: 4,99 € Pagine: 352 
Il mio voto

Un'amicizia può cadere nella tentazione?
A prima vista, Lila Summers, la migliore amica di Ella, è la tipica ragazza viziata di buona famiglia: aspetto curato, abiti firmati e l’atteggiamento frivolo di chi non ha mai dovuto faticare per ottenere ciò che vuole. Ma dietro quel seducente sorriso da copertina si nasconde un oscuro passato che Lila tenta con tutta se stessa di dimenticare e minaccia di farla crollare… Quando il terribile vuoto che ha dentro rischia emergere e divorare ogni cosa, c’è solo una persona in grado di aiutarla a tenere a bada i suoi fantasmi: Ethan Gregory.
Lila e Ethan però sono solo amici, niente di più. Ethan non è tipo da relazioni e poi come potrebbe un ragazzo rude e pieno di tatuaggi come lui far coppia fissa con una principessina? Eppure, nonostante tutto, Ethan non può negare che qualcosa di strano e forte lo lega a Lila, qualcosa che, se non sta attento, rischia di spezzargli il cuore…
La mia recensione

Ormai il nome di Jessica Sorensen è divenuto una garanzia se si parla di narrativa romance new adult e, anche questa volta, l'autrice non smentisce il proprio talento. In questa terza installazione della serie "The secret" abbiamo l'opportunità di conoscere più da vicino due personaggi che avevamo intravisto nei primi due libri "Non lasciarmi andare" (qui la mia recensione) e "Tienimi con te" (qui la mia recensione), ovvero Lila e Ethan, rispettivamente la migliore amica di Ella e il migliore amico di Micha.Se pensate di sapere cosa aspettarvi da loro, credetemi, vi sbagliate. La Sorensen ha lasciato trapelare ben poco di questi due personaggi nei libri precedenti, per regalare al lettore un vero e proprio effetto sopresa. Lila e Ethan, infatti, hanno due personalità tutte da scoprire così come da scoprire sono i loro ricordi e le esperienze che li hanno segnati in passato. Quella raccontata in questo romanzo è una storia inaspettatamente drammatica e intensa adatta a un pubblico maturo che non si lascia spaventare da tematiche complesse. Tra storie di dipendenza da droghe e farmaci, famiglie disfunzionali e abusi, Jessica Sorensen sembra aver deciso di calcare, in questo romanzo più che mai, sulle note drammatiche.Pur non essendo una perla del genere, "Non cambiare mai" sa appassionare e commuovere, raccontando una storia d'amore e amicizia, ma anche di rinascita e redenzione. Ancor più di quanto non abbia fatto in passato, Jessica Sorensen esplora a fondo la psiche dei suoi protagonisti, offrendo al lettore il racconto di un amore passionale e ricco di sfaccettature, da cui è facile farsi coinvolgere. 

«Scusa», mi sussurra contro la nuca scostandomi i capelli per accarezzarmi il collo.Non so con certezza di cosa si stia scusando, ma comincio a singhiozzare mentre mi rigiro per affondare il viso nel suo petto. Mi ravvia i capelli mentre piango tutte le mie lacrime, e anche se ogni singola cellula del mio corpo e della mia mente vuole spegnersi e morire, per la prima volta nella mia vita non mi sento completamente sola a questo mondo. E la cosa più strana è che riesco a sentire i sentimenti che accompagnano questa consapevolezza – riesco a sentire tutto. POV di Lila, da "Non cambiare mai"
Credevamo di conoscere Lila e Ethan. Eravamo sicuri che Lila fosse una ragazza ricca e viziata, abituata ad avere sempre il meglio dalla vita e sempre pronta a lanciarsi in avventure spericolate. E che Ethan fosse uno scontroso ragazzaccio di poche parole, il cui passatempo preferito fosse azzuffarsi con chiunque e a spassarsela ogni sera con una ragazza diversa. 

Ma questa era solo apparenza. La verità è molto lontana da questa immagine che abbiamo avuto di loro in passato. Tutto quello che abbiamo visto di loro fino a ora, non si avvicina nemmeno minimamente alla complessità emotiva che questi personaggi racchiudono e lo si capisce sin dalle prime pagine. Entrambi infatti nascondono segreti inconfessabili e cicatrici dolorose, solo che nessuno dei due immagina quante esperienze li accomuninoBen presto ai lettori diviene chiaro come questi due protagonisti non facciano altro che scappare da un particolare tipo di amore: quello malato, soffocante, pericoloso. Nessuno dei due avrebbe mai detto di aver bisogno dell'altro per superare le proprie difficoltà, eppure sarà proprio la loro amicizia a salvare entrambi dal baratro della solitudine. Ritrovatisi vicini in un momento di enorme crisi, Lila e Ethan metteranno alla prova i propri limiti e le proprie sicurezze riguardo alla speranza perduta e ai sentimenti proibiti.In un viaggio fatto di scelte sbagliate e batticuori, sfide impossibili e passione, promesse difficili da mantenere e promesse fatte a fior di labbra, Lila e Ethan maturano e crescono, coltivando un rapporto inaspettatamente solido e profondo. E, mentre i due protagonisti si avvicinano e si sostengono l'un l'altra nei momenti difficili, intravediamo anche ciò che Micha e Ella stanno vivendo, per giungere a un epilogo mozzafiato che coinvolge entrambe le coppie.

La furia continua ad amplificarsi, bruciandomi nel petto finché, in modo del tutto inatteso e improvviso, Lila mi bacia. E questo bacio, il semplice tocco delle nostre labbra, il lieve calore che emana dal mio corpo, la piena di emozioni che mi colpisce cancellano la rabbia e cambiano la mia vita, nonostante io non sappia ancora se lo voglio.Non reagisco subito, in parte per lo shock e in parte perché ho paura. Il rapporto violento tra mia madre e mio padre è ancora molto presente nei miei ricordi, e così il timore di finire come loro. Non si tratta soltanto di sesso. È molto più di questo. C’è una profonda connessione, tra noi. È così dal primo giorno. Mi sono semplicemente rifiutato di vederla, ma ora si sta facendo strada in me, mi controlla e mi possiede… è lei, Lila, che mi controlla e mi possiede. POV di Ethan, da "Non cambiare mai".


Come gli altri della Sorensen, questo libro è narrato da entrambi i punti di vista dei due protagonisti, consentendo un'immersione totale nella trama. Il doppio POV alternato al presente storico offre infatti una visione d'insieme più ampia e completa, che non lascia spazio alle zone d'ombra e che, grazie anche allo stile fluido e diretto dell'autrice, fa si che si stabilisca un legame molto forte tra i lettori e i protagonisti. Certamente il libro sarebbe stato più interessante e dinamico se, oltre i due personaggi principali e qualche sporadica apparizione di Ella e Micha, avessimo avuto l'opportunità di conoscere qualche altro personaggio secondario. Per quanto la Sorensen sia brava a caratterizzare bene i propri protagonisti e scriva libri incentrati principalmente sulle storie d'amore, a volte sarebbe bello vederla cimentarsi in intrecci più complessi, a più voci e più vicini alla realtà. Anche perché, a lungo andare, i suoi protagonisti perdono di credibilità e tendono a conformarsi tra loro. Infatti, se da un lato ogni coppia di cui ci ha parlato è riuscita a conservare le proprie peculiarità, da un altro lato pare che ad accomunarle ci siano dei fattori sempre più riccorrenti. E' impossibile non notare come l'unico genere d'amore che i personaggi della Sorensen sembrano essere in grado di vivere, sia quello totalizzante e assuefacente, che non lascia tempo di respirare, né di coltivare amicizie o rapporti di altro genere. Anche se in questo caso Lila e Ethan hanno dei buoni motivi per estraniarsi dal mondo, per una volta avrei gradito che i due vivessero un rapporto più sano, meno soffocante. Invece il loro risutla essere un rapporto ancora più totalizzante di quello tra Ella e Micha e anche un tantino meno coinvolgente. 
Visto che ho appena citato Ella e Micha, asciate che vi dica quanto abbia odiato l'epilogo che la Sorensen gli ha dedicato! Sembrava quasi di trovarsi al cospetto del primissimo "happy ending" che questa autrice ci avesse regalato, quando si è palesato l'ennesimo cliffhanger. Spero solo che non voglia allungare troppo il brodo con i tira e molla di questi quattro. 
«Dimmi, Ethan Gregory, questa ragazza che è la migliore che tu abbia mai avuto, tu la ami?»«Amarla?», ripeto. «Vuoi parlare di amore?».Annuisce. «Sì».Mi stringo nelle spalle, a disagio sotto il suo sguardo scrutatore. «Che diavolo è l’amore, comunque?». Donare completamente il tuo cuore a qualcuno? Dire: “Ecco, prendimi, sono tuo”? Lasciare che ti amino, che ti stringano e ti possiedano? Urlarsi contro e dirsi cose orribili? Abbracciarsi e dirsi quanto si è importanti l’uno per l’altra? Qual è la definizione di amore? Come si potrebbe definirlo?Apro la bocca e decido di parlare e basta, lasciando scivolare fuori dalle labbra la prima risposta che mi viene in mente. «Credo di sì». La mente sembra scoppiarmi per la rivelazione, ed è difficile accettarlo, soprattutto considerando che l’ho detto per la prima volta davanti alla mia ex con l’amnesia. POV di Ethan, da "Non cambiare mai".

Verdetto: romantico e passionale, ma anche molto drammaticoLivello sensualità: comincia a fare caldo! 
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